venerdì 7 ottobre 2011

CRISI ECONOMICA E BAMBINI

Sul sito www.ferrandoalberto.eu trovate un interessante, e complesso, lavoro sulle ripercussioni sulla salute infantile della crisi economica. Indirizzo diretto http://www.ferrandoalberto.eu/joomla/attachments/article/53/MedicoeBambino_1108_505.pdf

Ma io penso che un poco dipenda anche da noi singoli: impostare un pò meno sull'avere, un pò più sullo stare insieme, un pò meno sul superfluo, sull'inutile e sull'apparenza.

Alberto Ferrando


Discorso di Steve Jobs ai neo laureati di Stanford


Cari amici, vi segnalo la visione del discorso di Steve Jobs ai neolaureati di Stanford.. E' un bell'augurio anche per i nostri figli che saranno i "neolaureati" di domani
Paola
http://www.youtube.com/watch?v=8ogACjJcNzc

giovedì 6 ottobre 2011

Consigli per l'uso del telefonino



COMUNICATO STAMPA




Bambini e tecnologia: 10 regole per un uso consapevole del cellulare

Perché il telefonino non è una protesi!



«Mamma, chiamami sul cellulare… ma forse è meglio di no!». Quando la tecnologia è in mano ai bambini, le precauzioni non sono mai troppe. Anche in assenza di un rapporto certo di causa-effetto tra l’esposizione a campi elettromagnetici e lo sviluppo di tumori, deve prevalere nei genitori e nei pediatri che li consigliano, il principio di precauzione e quindi di MINIMIZZAZIONE DELL’ESPOSIZIONE.


Poiché non si può escludere nel lungo periodo che si sviluppino forme tumorali, è meglio che i bambini non usino il telefonino.

Per questo l’Associazione Culturale Pediatri ha sottoscritto insieme alla società medici per l’Ambiente (ISDE - InternationalSociety of Doctors for the Environment) e APPLE (Associazione per la Prevenzione e la Lotta all'Elettrosmog), le 10 domande che i medici dell’ordine di Vienna hanno posto all’industria,ai media e ai politici (vedi post).

E contemporaneamente hanno messo a punto 10 semplici consigli per adulti che vogliano usare il cellulare con il cervello!



1) Usa l’auricolare per diminuire l’effetto delle onde elettromagnetiche sulla testa (quindi no al dispositivo blue-tooth).



2) Evita le lunghe telefonate, alterna spesso l’orecchio durante le conversazioni e limitane drasticamente la durata (alcuni minuti). Quando fai una chiamata aspetta che ti rispondano prima di avvicinare il cellulareall’orecchio.



3) Telefona quando c’è pieno campo (tutte le “tacche”) altrimenti il cellulare aumenta la potenza delle emissioni sul tuo orecchio.



4) Durante la notte non tenere il cellulare acceso sul comodino o, peggio,sotto il cuscino (le onde elettromagnetiche disturbano il sonno). Non ricaricarlo vicino al letto!



5) Durante il giorno non tenere il telefonino acceso in tasca o a contatto con il corpo, ma riponilo sul tavolo, mettilo nel cappotto o tienilo nella borsa.



6) Non tenere il cellulare acceso negli ospedali o dove sono presenti apparecchiature elettromedicali, sugli aerei e in presenza di persone con dispositivi quali pacemaker o apparecchi acustici.



7) Al cinema, a teatro, a scuola, il cellulare deve essere spento. Ricorda che l’uso del cellulare a scuola è vietato dalla legge.



8) L’uso del cellulare da parte dei bambini dovrebbe essere limitato alle sole chiamate di emergenza!



9) Quando acquisti un cellulare nuovo informati sul livello delle sue emissioni (TAS in Watt/kg, l’intensità di campo elettrico in V/m).



10) All’interno degli edifici il cellulare aumenta la sua potenza di emissione: nei luoghi chiusi cerca di usare la rete telefonica fissa (non il cordless).





Di recente, l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha classificato i campi elettromagnetici come «possibili cancerogeni per l’uomo», classificazione assegnata alle sostanze per le quali esistono limitate evidenze di cancerogenicità. In compagnia delle onde elettromagnetiche ci sono altri agenti classificati come «possibile cancerogeno» e sono i campi magnetici da elettricità, i vapori di benzina,i gas di scarico.

Del resto, INTERPHONE, l’unico studio internazionale sulle emissioni elettromagnetiche causate dalla telefonia mobile, voluto nel 2000 dalla Iarc e conclusosi nel maggio 2010, non ha dimostrato il nesso causale certo tra uso dei telefonini e la possibilità di sviluppare tumori cerebrali. Ma, non è neppure riuscita ad escluderlo, visto che gli effetti sono misurabili soltanto nel lungo periodo. Lo studio ha dimostrato un aumentato rischio di gliomi (formazioni tumorali cerebrali di origine “gliale”) solo nel gruppo ad elevato utilizzo del cellulare, confermando parzialmente i risultati della review di Hardell, che aveva riscontrato una correlazione tra esposizione superiore ai 10 anni e aumentato rischio di neurinomi dell’acustico e gliomi ipsilaterali al lato di maggior utilizzo del cellulare.

Ma tutto questo vale per gli adulti. Con i bambini,ricordano i pediatri ACP, deve valere il principio di precauzione. È quindi,meglio evitare che i piccoli si abituino a usare il cellulare come fosse un giocattolo, e sarebbe preferibile ritardare al massimo l’acquisto di un telefonino di proprietà del bambino.







PER INFORMAZIONI
Ufficio stampa:
Lucilla Vazza: 338.1823193
ufficiostampaacp@gmail.com
http://www.acp.it/


martedì 4 ottobre 2011

lunedì 3 ottobre 2011

"Defiance- I giorni del coraggio" Scheda del libro a cura di Filippo Dagnino



AUTORE: Nechama Tec




CASA EDITRICE: Sperling & Kupfer




ANNO DI STAMPA: 2009




LUOGO E PERIODO DI AMBIENTAZIONE: foreste della Bielorussia durante la Seconda guerra mondiale




PERSONAGGI PRINCIPALI: Tuvia Bielski, Zus Bielski, Asael Bielski, Lilka Bielski ( moglie di Tuvia)




LINGUAGGIO: narrativo




BREVE TRAMA: Siamo nell’estate del 1941 e i nazisti stanno elaborando lo sterminio totale degli ebrei d’Europa. Intanto le truppe di Hitler occupano la Polonia e le SS rastrellano gli ebrei. È proprio in questo momento che i fratelli Tuvia, Zus e Asael Bielski, polacchi ma di origine ebrea, decidono di ribellarsi alla rappresaglia dei nazisti. Infatti, i tre fratelli Bielski vanno a rifugiarsi nelle foreste della Bielorussia e formano un “Otriad”, una piccola comunità che combatte, con gli altri ebrei sopravvissuti i rastrellamenti nazisti. L’Otriad Bielski resiste agli attacchi nazisti, stringe un’alleanza con i partigiani russi e, dopo mille difficoltà dovute alle malattie, al freddo, all’inverno e a personalità antipatiche all’interno dell’Otriad, si prepara alla resistenza finale…




MESSAGGIO DELL’AUTORE: Ancora una volta vengono ricordati a tutto il mondo gli orrori della Seconda guerra mondiale con particolare accento sull’olocausto: lo sterminio degli ebrei d’Europa.


I messaggi più significativi da parte dell’autore sono la SPERANZA e la SOLIDARIETA’ senza le quali i fratelli Bielski non sarebbero riusciti nella loro ardua impresa: la riconquista della libertà.




COMMENTO PERSONALE: “DEFIANCE” è un libro interessante e molto coinvolgente. Personalmente credo sia importante leggere quanto più possibile su questo periodo così terrificante per non dimenticare. E mi rivolgo soprattutto ai ragazzi come me: più leggiamo, più ci documentiamo su questi orrori e più saremo in grado di prevenire o quanto meno di arginare in futuro disastri irreparabili.*****



Da non perdere anche il film!

domenica 2 ottobre 2011

segnalazione alla autorità garante della concorrenza e del mercato


Fatta segnalazionealla autorità Garante della concorrenza e del mercato. In pochi minuti si compila online e invito chi può di fare una segnalazione. Costa poco tempo e l'unione fa la forza. In attesa che le nostre società e associazioni professionali e assoiazioni di consumatori prendano , come faranno, posizione (su questo ma non solo su questo per la tutela dell'infanzia) ognuno ha lo strumento per fare qualcosa nel suo piccolo (e a volte ottiene di più il singolo) come dice il libro "anche le formiche nel loro piccolo si...."


Buona serata e Un Caro Saluto e grazie ai Colleghi e ai genitori che mi hanno dato utili suggerimenti compreso quello della segnalazione della compilazione della denuncia
Segnalazione a
Pubblicità scorrette: segnalazione all'Antitrust anche onlinehttp://www.altroconsumo.it/pubblicita/pubblicita-scorrette-segnalazione-all-antitrust-anche-online-s309303.htm

Pubblicità Ingannevole
http://www.po.camcom.it/servizi/consuma/pubblicita.htm


Tra i motivi per cui rivolgersi all'antitrust è contemplata questa tipologia:
"Tutelare i minori: la pubblicità deve sempre considerare e rispettare la tutela fisica e psichica dei minori: alcune promozioni, pur non essendo ingannevoli per gli adulti, possono invece indurre in bambini e adolescenti una pericolosa travisazione della realtà


http://www.comitatotveminori.it/
sembra fatto apposta (vedere area segnalazioni), forse più centrato sui programmi che sulla pubblicità.


PUBBLICITA' REGRESSO: VERGOGNA

PUBBLICITA' REGRESSO

Cari genitori


A questo link trovate una pubblicità (che trovate su Facebook nel gruppo: SI AL GARANTE DELL'INFANZIA SI A UNA SCELTA CONSAPEVOLE E COMPETENTE http://www.facebook.com/groups/246106895411042/ ) che suscitato forti reazioni in una mailing di discussione tra pediatri. Ieri notte un pediatra di Genova ha scritto:lleghi,


















"Cari colleghi,
reduce dal congresso Fimp ho visto , segnalato da alcuni colleghi l'ultimo
vergognoso spot della Vodafone. Si vede un bambino che distrugge letteralmente
e volontariamente la propria casa (butta le chiavi nel cesso, imbratta i muri
ecc) e quando i genitori arrivano non trovano di meglio che ...mettersi a
ridere e abbracciare il loro " simpatico frugoletto",
Basta è assolutamente rivoltante e insostenibile accettare , mentre ci
sforziamo tutti i giorni di inviare ai genitori qualche messaggio di
autorevolezza e di educazione nei confronti dei figli , di vedere tutto questo
calpestato da 30 secondi di spot devastante . Credo assolutamente nella
necessità di ribellarci come pediatri non accettando più che si costruiscano
dei messaggi così squalificanti. Chiedo ad Alberto di protestare ufficialmente
con il garante delle pubblicità o di comunicare a tutti noi qual'è la modalità
per farlo singolarmente. Però vi prego facciamoci sentire ed indignamoci"
Ora oltre ad indignarci penso che possa essere una occasione per confrontarci e per dare qualche segnale all'invito alla MAL-EDUCAZIONE DEI MEDIA. Oltre ad altri esempi di violenza o di errori di lingua italiana (se non lo sai sallo :-( ) anche se queste sono poca cosa rispetto al messaggio pubbicitario.Qualcuno sa come rivolgersi al garante della Pubblicità? Al garante nazionale dell'infanzia?
Un caro saluto
Alberto Ferrando













reduce dal congresso Fimp ho visto , segnalato da alcuni colleghi l'ultimo
vergognoso spot della Vodafone. Si vede un bambino che distrugge letteralmente
e volontariamente la propria casa (butta le chiavi nel cesso, imbratta i muri
ecc) e quando i genitori arrivano non trovano di meglio che ...mettersi a
ridere e abbracciare il loro " simpatico frugoletto",
Basta è assolutamente rivoltante e insostenibile accettare , mentre ci
sforziamo tutti i giorni di inviare ai genitori qualche messaggio di
autorevolezza e di educazione nei confronti dei figli , di vedere tutto questo
calpestato da 30 secondi di spot devastante . Credo assolutamente nella
necessità di ribellarci come pediatri non accettando più che si costruiscano
dei messaggi così squalificanti. Chiedo ad Alberto di protestare ufficialmente
con il garante delle pubblicità o di comunicare a tutti noi qual'è la modalità
per farlo singolarmente. Però vi prego facciamoci sentire ed indignamoci"






sabato 1 ottobre 2011