martedì 27 novembre 2012

4 CONSIGLIO: LE BEVANDE (dal progetto SIPPS "MI VOGLIO BENE")


4 Consiglio del Progetto “MI VOGLIO BENE” della SIPPS (www.sipps.it)
Cari genitori
Quanto scritto qui sotto non è realizzato o non è realizzato da tutti. Alcune nozioni sono abbastanza recenti e anche io ho consigliato di dare bevande zuccherate che ora, salvo eccezioni, non dobbiamo più dare così come le bevande ad alto tenore di zuccheri e succhi di frutta e the ecc.
Ad ogni regola ci possono essere eccezioni ma come tali debbono essere poche (feste, occasioni speciali) e non diventare una routine.
Un Caro Saluto
Alberto Ferrando

LE BEVANDE   Cara mamma,
un bambino che beve latte materno o latte artificiale e che cresce regolarmente riceve già una quantità di liquidi adeguata alle sue necessità. Solo in condizioni particolari (per esempio una giornata molto calda) potrebbe avere bisogno di più liqui- di: in questo caso è sufficiente proporgli dell’acqua per soddisfare la sua sete. In caso di malattia (diarrea o febbre), invece, il Pediatra ti prescriverà opportune integrazioni con altri liquidi.
A ogni bilancio di salute, per tutta la durata del Progetto, il Pediatra ti ricorderà di non proporre al tuo bambino altri liquidi all’infuori del latte e dell’acqua e verificherà con te che questo consiglio sia seguito. Questa, infatti, è l’azione preventiva da seguire con più costanza per tutto il periodo da 0 a 6 anni.
Nei primi giorni di vita il neonato beve latte, che contiene zuccheri (lattosio), ma in quantità modesta (nel latte materno se ne trova circa il 6%) e al di sotto di una soglia di percezione del gusto dolce. Anche il latte vaccino contiene lattosio (circa il 5%), ma non è percepito come dolce tanto che alcuni bambini e adulti lo gradiscono solo zuccherato. Quando invece la concentrazione di zuccheri semplici si avvicina al 10% (per esempio nel tè freddo) o addirittura supera questa quota (11- 12% nelle bibite in commercio, fino al 15% nei succhi di frutta), il gusto dolce è ben avvertito e spesso prevale sul gusto della bevanda stessa.
Le bevande maggiormente utilizzate in età precoce (cioè nei primi due anni) sono di solito tisane, camomilla, finocchio, nettari di frutta, tè deteinato ecc., che hanno un sapore dolce ottenuto con l’aggiunta di zuccheri.
Oltre all’eccessivo e inutile apporto calorico, tali bevande orientano il gusto del piccolo alla ricerca del sapore dolce e ne condizionano le scelte future, diventando in breve una cattiva abitudine difficile da perdere.
Le bevande solitamente consumate dai bambini più grandi sono i succhi di frutta, il tè freddo, le bibite. Ricorda che il succo di frutta comprato al supermercato non è mai un sostituto della frutta fresca! Noterai che i bambini sono spesso “dipendenti” dalle bevande con sapore dolce: questa dipendenza si crea nei primi anni di vita e si perde con difficoltà, pertanto è meglio evitare il consumo di bibite dolci, che contengono anche so- stanze artificiali dannose per i bimbi in età prescolare.
Ricorda che un bambino, anche molto piccolo, se ha veramente sete, sarà soddisfatto dal bere acqua. Insegna al tuo bimbo a distinguere tra vera sete e voglia di bere qualcosa che abbia un sapore a lui gradito.
Riferimenti bibliografici:
1. James J, Kerr D. Prevention of childhood obesity by reducing soft drinks. Int J Obes 2005; 29 (Suppl 2): S54-S57.
2. Malik VS, Schulze MB, Hu FB. Intake of sugar-sweetened beverages and weight gain: a systematic review. Am J Clin Nutr 2006; 84: 274-288.
3. Davis JN, Whaley SE, Goran MI. Effects of breastfeeding and low sugar-sweetened beverage intake on obesity prevalence in Hispanic toddlers. Am J Clin Nutr. 2012
Jan;95(1):3-8. Epub 2011 Dec 14.
4. Raynor HA, Osterholt KM, Hart CN, Jelalian E, Vivier P, Wing RR. Efficacy of U.S. paediatric obesity primary care guidelines: two randomized trials. Pediatr Obes. 2012
Feb;7(1):28-38.
5. Clabaugh K, Neuberger GB. Research evidence for reducing sugar sweetened beverages in children. Issues Compr Pediatr Nurs. 2011;34(3):119-30.
A cura di: Paolo Brambilla, Giorgio Bedogni, Carmen Buongiovanni, Guido Brusoni, Giuseppe Di Mauro, Mario Di Pietro, Marco Giussani, Manuel Gnecchi, Lorenzo Iughetti, Paola Manzoni, Maura Sticco, Sergio Bernasconi.
Con il contributo di Laura Andreozzi e Monica Maccarone.

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