sabato 7 gennaio 2012

10 anni del sito dei pediatri liguri. Libertà e indipendenza dal mercato

Avevate già ricevuto l'avviso del compleanno. Ora ve lo invio pubblicato a stampa. Come si dice in grassetto "Libertà e indipendenza dal mercato non è solo uno slogan ma una linea di comportamento" dimostrata in 10 anni di indipendenza e di azioni a favore dei bambini e delle famiglie e di aggiornamento della professione medica e pediatrica in particolare.
Ricordo anche la possibilità di interagire via Facebook

Buon week-end
Alberto Ferrando


venerdì 6 gennaio 2012

SE NON VUOI CHE TUO FIGLIO MUOIA LEGALO


QUESTO TITOLO APPARE SU UN SITO DI MAMME di cui riporto l'articolo:
Se non vuoi che tuo figlio muoia, mettigli le cinture (dal sito www.mammafelice.it, link diretto a quanto qui scritto e riportato a : http://www.mammafelice.it/2011/06/13/se-non-vuoi-che-tuo-figlio-muoia-mettigli-le-cinture/).
RIPORTO QUANTO SCRITTO DA UNA MAMMA E VI PREGO DI DIFFONDERLO A TUTTI, DI FARLO LEGGERE. BAMBINI MORTI PER MANCANZA DI SICUREZZA CE NE SONO TANTI (LEGGETE SOLO QUI A QUESTO LINK:http://paoblog.wordpress.com/2011/09/28/ssicurezza-stradale/). E COME VIVONO I GENITORI DOPO?
MA MI FERMO QUI E LEGGETE E MEDITATE E FATE CAMBIARE ABITUDINI DANNOSE.


http://www.mammafelice.it/2011/06/13/se-non-vuoi-che-tuo-figlio-muoia-mettigli-le-cinture/
http://www.repubblica.it/motori/attualita/2011/09/22/news/motori_seggiolini_allacciati_male-22064865/
http://archiviostorico.corriere.it/2011/settembre/27/coma_mesi_dopo_incidente_Non_co_7_110927018.shtml

BUONA EPIFANIA E RITIRO CINTURA SEGGIOLONE IKEA

Buona Epifania
Uscite tanto (ma copritevi le temperature si sono un pò abbassate e c'è molto vento) con le cinture di sicurezza ben allacciate in auto, sul seggiolone, sul passeggino ecc.. Le previsioni di malattie? Vomito e diarrea (vedete cosa fare qui: http://medico-bambini-genova.blogautore.repubblica.it/2011/12/14/diarrea-e-vomito/ ), febbri e tossi e mal di gola. TRovate sui blog e sul sito quache istruzione e ricordate che il criterio più importante se preoccuparvi o meno è lo stato di benessere o malessere del bambino. Ovvio che se ha febbre è mogio (vedete come sta quando sfebbra). ma preoccupatevi di più quando è mogio, diverso dal solito anche se non ha febbre. Vostro figlio lo conoscete di più Voi genitori che qualsiasi altro. PER LA FEBBRE SOLO PARACETAMOLO E, DOPO I 6 MESI, IBUPROFENE NON USATE ALTRI ANTINFIAMMATORI O ASPIRINA (se non in casi particolari su indicazione medica)
QUI SOTTO UNA INFORMAZIONE DI SICUREZZA SU UN DIFETTO DI UNA CINTURA DI UN SEGGIOLONE.
Alberto Ferrando

IKEA invita i clienti a sostituire la cintura del seggiolone ANTILOP prodotto dal fornitore N. 17389 e con data di produzione 0607-0911 (AAMM – anno e mese) a contattare immediatamente il Servizio Clienti o utilizzare la CHAT dedicata. contatta il Servizio Clienti IKEA al numero verde 800 92 46 46, dalle 9 alle 20, da lunedì a sabato, per ricevere gratuitamente la sostituzione della cintura.

Questa operazione non riguarda altri seggioloni.
Buona Epifania

giovedì 5 gennaio 2012

SE LO AMI LEGALO:PIANGERE DOPO NON SERVE

Cari Genitori

A costo di apparire noioso ritorno sul tema sicurezza e in particolare sul seggiolino pubblicando questa lettera testimonianza di un papà
Buona Epifania
Alberto Ferrando

"Subject: R: [Il dottor Ferrando] LA SALUTE DIPENDE DA NOI e non solo dalla presenza di servizi O DI 118
Caro Dottor Alberto,
ho visto arrivare in pronto soccorso decine di bambini traumatizzati stradali con genitori, nonne e zie affrante perchè ''....non erano state capaci di trattenerlo durante la botta''.
Capacità impossibile, come ci dimostrano la fisica e le sue leggi: l'inerzia del corpo non vincolato dalle cinture, quando l'auto sbattendo s'arresta di colpo, non si perde con un abbraccio....magari esercitato da un corpo anch'esso non legato dalla cintura!!
Ho due figli che sono stati piazzati sul seggiolino già alla dimissione dalla struttura dove sono venuti al mondo, e quando mi permetto di iniziare le manovre per uscire dal parcheggio sotto casa, se non si sono ancora ben legati (hanno ormai 7 e 9 anni) me ne dicono, giustamente, di tutti i colori, imponendomi l'arresto istantaneo con mio grande compiacimento e malcelato orgoglio (che mostro tutto con questa mail).
Non scrivo per questo, ma per dire che due sono state- a modesto avviso mio e di mia moglie - le chiavi dell'avvenuta educazione su questo aspetto:
a) abituarli, appunto sin da subito, perchè l'essere vincolati al seggiolino fosse cosa normale,scontata: come essere vestiti, lavati, alimentati.
b) resistere alle (comunque rare) richieste di essere ''presi in braccio'', sempre, nonostante i pianti.
In qualche caso più ostinato conviene fermare la macchina, farli camminare un pò (parliamo di viaggi lunghi) ; o la mamma può sedersi dietro con loro, in mezzo, per un tratto breve (altrimenti poi va soccorsa lei...!!).
Intanto grazie di cuore per l'insistenza su questi temi: la goccia fora la roccia.
Francesco Falli
RAD area critica/emergenza SC Prof Sanitarie ASL 5
PO S.Andrea tel 3420 cell serv 8716

Su prevenzione incidenti e sul tipo di seggiolino sul sito www.ferrandoalberto.eu trovate istruzioni:

MAMMA BATTE BABBO NATALE 1 – 0.


Voglio collegarmi ad un lavoro del 7 ottobre relativo alla crisi economica scritto dal Dott. Ferrando, per raccontare la mia esperienza.



Premetto che quando ero bimba, era normale scendere “in piazzetta” sotto casa, passavamo interi pomeriggi a giocare a pampano, correre in bici, giocare all’elastico, ecc


In inverno, quando non si poteva uscire, i pomeriggi scorrevano a casa di uno o dell’altro a fare i compiti, far merenda e giocare fino all’ora di cena.


Ero anche fortunata, Cinzia, mia amica e compagna di banco dalla prima elementare, abitava nell’appartamento sopra il mio.


Eravamo inseparabili, tornate da scuola, pranzavamo e poi, un giorno a casa mia, un giorno a casa sua, facevamo i compiti, mentre le nostre mamme ci preparavano la torta, i biscotti, il budino, gli struffoli e le zeppole (lei è di origine napoletana!) che buoni! sento ancora il profumo! e quando il dolce era pronto facevamo merenda e giocavamo fino all’ora di cena.


Quanto ci divertivamo!!!


Questo era possibile grazie al fatto che le nostre mamme non lavoravano. Mia madre ha smesso di lavorare quando sono nata per dedicarsi a me.


Oggi purtroppo (o per fortuna visti i tempi) noi mamme lavoriamo e siamo fuori casa tutto il giorno, i bimbi in piazzetta non scendono più, un po’ perché i pericoli sono aumentati, un po’ perché noi non siamo più li a vigilare dalla finestra, e per i nostri figli passare i pomeriggi a casa a fare i compiti e a giocare con i propri amichetti è diventata una rarità.



Visto il desiderio di Roby, il mio bimbo di 5 anni, e dei suoi amichetti, che ogni volta che li incontro mi saltano addosso per chiedermi: “Quando è che Roby viene a casa mia?!?”, quest’anno ho deciso di prendermi un giorno di ferie da dedicare a questo “progetto”.



Il 27 dicembre alle 14.00, sono andata a prendere Francy, un amichetto di Roby, per portarlo a casa nostra.



I due erano esaltatissimi già dalla sera precedente, incontenibili direi. Francy si è presentato con uno zainetto pesantissimo pieno di giochi e l’avventura è cominciata.



Hanno giocato tutto il giorno benissimo, hanno fatto merenda, ed hanno continuato a giocare fino alle 19.00, quando, la mamma di Francy è arrivata a prenderlo.



Ovviamente ci hanno fatto promettere che una sera dormiranno insieme!



Non passa giorno che Roby non mi ringrazi per questo “regalo”, e quando gli chiedono: “Allora, è venuto Babbo Natale, che cosa ti ha portato?”, lui risponde letteralmente: “Il regalo più bello me lo ha fatto la mia mamma bionda più bellissima, perché dato che sono stato bravo ha fatto venire Francy a casa mia!”



Che dire, eppure Babbo Natale lo abbiamo visto veramente a mezzanotte del 24 mentre riponeva i regali sotto l’albero; Roby ne è rimasto affascinato, ma anche terrorizzato come il nostro gatto, pronto all’attacco di quell’estraneo tutto rosso, e pacchi ne ha lasciati tanti.



Eppure è bastato un gesto semplice per far felice un bimbo di cinque anni…



Pensare che ci siamo rotti la testa per decidere i regali da scrivere sulla letterina di Babbo Natale! A saperlo, forse avrei dato ferie a Babbo Natale e risparmiato.



Con la promessa di farlo più spesso, per quest’anno il mio regalo più grande è la soddisfazione di vedere mio figlio illuminato da una felicità diversa dal solito, quasi indescrivibile.



Caro Babbo Natale quest’anno ho vinto io.



Chissà se riuscirò a battere anche la Befana!! (Spero proprio di si)




Mamma Daniela





mercoledì 4 gennaio 2012

LA SALUTE DIPENDE DA NOI e non solo dalla presenza di servizi O DI 118

Tanta preoccupazione per la febbre e poca nessuna per la sicurezza. Dati veramente "disarmanti" se pensiamo che uno scontro a 50 Km all'ora equivale ad una caduta dal 3 piano. Buttereste qualcosa dal 3 piano??. Guardae che dati. MA VOI SICURAMENTE USATE IL SEGGIOLINO E LE CINTURE VERO?



(DIRE - Notiziario Minori)

A Bologna, solo il 35% dei genitori utilizza il seggiolino per trasportare in auto i propri figli e tra mamma e papa' sono decisamente i secondi quelli piu' "sprovveduti" in tema di sicurezza (solo il 25% ne fa uso). Lo rivela un'indagine realizzata per il 4^ anno consecutivo da Quintegia, societa' trevigiana che operanei settori ricerca e formazione per l'automotive, in collaborazione con Sicurauto.it, il portale dedicato alla sicurezza e ai diritti degli automobilisti. Lo studio sui comportamenti dei genitori, condotto in diverse citta' italiane (Bologna, Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo, Mestre) su un campione di 900 automobilisti, e' giunto a risultati per nulla confortanti, ma migliori rispetto all'anno passato, quando solo il 24% dei genitori utilizzava il seggiolino.

I dati Istat 2010 per Bologna parlano chiaro: sono i passeggeri tra 0 e 9 anni ad occupare una posizione non trascurabile nel panorama delle vittime di incidenti stradali, 5.225 i bambini coinvolti l'anno scorso; 2.164 invece gli incidenti avvenuti a Bologna con 2336 auto coinvolte. Nonostante una lieve diminuzione del numero di incidenti (-1,9%), dei feriti(-1,5%) e del numero di morti (-3,5%) rispetto al 2009, le autovetture rimangono la categoria maggiormente interessata da incidenti stradali (67,8% dei veicoli). L'indagine e' stata realizzata nell'ambito di"Bimbisicuramente", campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza dei bambini in auto volta alla correzione dei comportamenti che possono presentare una minaccia per i piccoli.





ASSISTENZA NEI GIORNI PREFESTIVI E FESTIVI

A QUESTO LINK IL PROGETTO PROPOSTO
http://www.apel-pediatri.it/Leggi/PSR%202006/Continuit%C3%A0%20assistenziale.doc



OGGETTO: SERVIZI MEDICI NEI GIORNI PREFESTIVI E FESTIVI:



Cari Genitori

Vi invio questo carteggio che riguarda il tema della assistenza NEI GIORNI PREFESTIVI E FESTIVI PER I MEDI I CONVENZIONATI (medici di Medicina Generale, MMG e Pediatri di Libera Scelta, PLS) CON IL Servizio Sanitario Nazionale (SSN)



Carissimi Genitori

Questa mail solo per informare che domani, giornata prefestiva, lo studio sarà chiuso nel pomeriggio e anche l'attività di segreteria sarà disponibile fino alle ore 10 del mattino.

Per qualsiasi necessità siete pregati di telefonare in giornata o domani mattina entro le ore 10 in studio (0103776394) o sul mio cellulare (3388687583)

In caso di necessità potete contattarmi via mail o telefono (cell 3388687583) anche se ricordo che nei giorni prefestivi e festivi è in funzione il servizio di continuità assistenziale (010354022).



Sul tema potremo tornare in quanto da anni abbiamo fatto proposte per servizi pediatrici a cui non è stato dato un seguito. (VEDI: http://www.apel-pediatri.it/Leggi/PSR%202006/Continuit%C3%A0%20assistenziale.doc ) Attualmente rimane la buona disponibilità di alcuni pediatri a essere rintracciabili.



Un Caro Saluto e BUone Feste

Alberto Ferrando

MAIL DI UNA MAMMA:
Caro Dott. Ferrando,

sarebbe proprio necessario che esistesse un sistema per sabato e domenica anche per i bambini ... negli anni scorsi ho avuto necessità di chiamare il servizio assistenza nei giorni festivi, ma in alcune occasioni mi hanno detto che per i bambini non sono competenti e quindi era meglio che mi rivolgessi direttamente al Pronto soccorso del Gaslini per avere maggiori informazioni su come dare le cure a mia figlia neonata.

Cordialmente

Roberta



RISPOSTA:

Cara Roberta reinvio una mail che avevo già inviato a Ottobre:

“……Sappiate che da almeno 10 anni abbiamo proposto ad ASL e a Regione soluzioni alla assistenza nei ponti e nei week end. Soluzioni che prevedono l'apertura di punti di visita nei vari distretti di genova (almeno partivamo di lì) ove anche sabato e domenica almeno una famiglia poteva trovare un pediatra, una infermiera (e un medico di medicina generale, MMG). 10 anni fa ci eravamo visti al gaslini per valutare apertura di poli ambulatoriali, abbiamo scritto, detto, FATTO (in pediatrie di gruppo abbiamo fatto la prova), abbiamo presentato il progetto in sede ufficiale come Commissione Pediatrica dell'Ordine dei Medici oltre 5 anni fa ma...lettera morta, abbiamo più recentemente riproposto attraverso una rete pediatrica costruita per fare proposte in Regione per il Piano Sanitario Regionale (PSR), rete pediatrica costituita da TUTTI i referenti regionali della pediatria sia dell'ospedale che dell'Università che del territorio. Il documento è stato anche consegnato a chi di dovere ma... ci ritroviamo in alcuni week end con la solita e inutile polemica e articoli sui quotidiani che servono a chi???? Neanche a chi deve vendere i quotidiani perchè è una notizia che non fa più notizia. Fa solo male spargere veleno e critiche. Voglio solo dirvi che, siccome sono "de coccio" rifaremo le proposte ma, come in una famiglia, ci deve essere la possibilità di un confronto e la voglia di affrontare, e risolvere, il problema. ANCHE COME ASPIRANTE GARANTE (che non sarò mai, a meno che chi dirige non decida di cambiare modo di gestire la nostra società pensando agli interessi della gente, perchè non ho tessere nè interessi e non sono uno yes man) DOBBIAMO DARE INFORMAZIONI CHIARE E NON CONFLITTI CHE FANNO MALE SOPRATTUTTO A CHI HA PIU' BISOGNO DI AIUTO!!

Dimenticavo la proposta è stata fatta anche per l'ulTima pandemia anche al tavolo regionale del coordinamento Emergenze (GORE: Gruppo operativo ristretto Emergenze) ma l'unica cosa ottenuta è stata una reperibilità telefonica (meglio che niente).
Concludo con una massima italiana: non si fanno le nozze con i fichi secchi e una genovese: non si può "sciussa" (soffiare) e "sciurbi" (succhiare). La sanità è un sistema ove in questi anni sono prevalsi gli aspetti manageriali, economici e di mercato su quelli umani e relazionali e chi fa fare corsi di gestione e di "management" (che a volte sono di "menaggiament" :-) ) e pianificazioni economiche dovrebbe proporre, organizzare e almeno dialogare con coloro che hanno poi la gestione della salute di tutti noi e ANCHE cone le rappresentanze dei cittadini. Rappresentanze con cui vogliamo collaborare perchè la gestione della salute ha un solo obiettivo: la salute di tutti i cittadini (e anche di chi opera in sanità) e il lavoro nostro deve essere fatto PER il cittadino, CON il cittadino soprattutto se bisognoso e dobbiamo sederci a un tavolo di discussione e di proposte: medici, direttori, politici e cittadini.



Alberto Ferrando

Prof. Alberto Ferrando
Pediatra di famiglia
Cellulare 3388687583
Prof. a contratto in Pediatria ambulatoriale

Vice Presidente Ordine dei Medici della Provincia di Genova
Pres. Fed. Reg. Ordini dei Medici della Liguria

Vice Presidente Ass. pediatri LIguri (APEL)

domenica 1 gennaio 2012

ALLEANZA PER LA SALUTE TRA TUTTI

Cari Genitori e ragazzi

Il sito dei pediatri liguri http://www.apel-pediatri.org/ compie 10 (dieci anni). Nato per caso e "alla genovese" come uno strumento di comunicazione tra pediatri liguri è diventato, grazie al contributo di tanti medici, nazionale e multidisciplinare, grazie anche alla creazione di mailing list (il forum) e all'apertura a famiglie e pazienti.

(Direte perchè nato alla genovese? Perche avevo comprato Office per Windows e non mi capacitavo di avere un programma (Frontpage) che non usavo pur avendo, e caramente come tutti i programmi Microsoft, pagato :-) (scherzo...almeno in parte).)

Non solo, anzi sopratutto, un'altra grande motivazione è stata quella di essere NOI professionisti a gestire le notizie e non essere solo i destinatari di notizie e progetti pensati da altri, con altri interessi, per noi.

Di essere , per quanto possibile, liberi e indipendenti almeno da interessi commerciali e di mercato di vario tipo (per carità lecitissimi per chi deve "vendere" un prodotto ma il nostro obiettivo, la nostra mission, non è il commercio e interessi di mercato ma la nostra PROFESSIONE e la salute dei cittadini).

Non solo anche di non essere sommersi da pubblicità che pur apportando qualche palanca (soldi) non conferisce autorevolezza e dà l'idea, anche se così non è, di essere al soldo di qualcuno. Sul sito troneggia "privo di sponsorizazioni di alcun tipo!. CHE BATTAGLIE POSSIAMO FARE SUGLI STILI DI VITA (ALCOL, DIPENDENZE, PREVENZIONE SE LASCIAMO L'INFORMAZIONE IN MANO A CHI HA COME OBIETTIVO IL GUADAGNO ECONOMICO? VEDI ALCOL COME ESEMPIO PER ECCELLENZA ma anche tabacco, bibite energetiche, junk food (cibo rumenta), disefucazione da pubblicità (spot telefonico), invito a bere e mangiare male ecc. ecc.

Nell'arco degli anni il sito ha avuto varie offerte ma siamo rimasti privi, per scelta, di sponsorizzazioni: NO GRAZIE PAGHIAMO NOI.

Negli anni alcune cose sono cambiate: aperta una sessione per genitori, mailing per genitori, cambio di programma di gestione (da Frontpage a Joomla grazie alla collaborazione e aiuto di un amico neurologo Lucio Marinelli.

Un sito e una mail di idealisti? di utopisti? di gente fuori di testa? In una società ove conta solo il mercato, l'apparire e il conto in banca.

Non penso, a 61 anni voglio ancora pensare che quello che facciamo lo facciamo solo per il piacere di farlo, il piacere di dialogare tra noi, il tentativo di migliorare la nostra professione e di dare una assistenza migliore ai nostri bambini e alle nostre famiglie (e ai nostri giovani adulti che tutti noi vediamo quando hanno problemi o hanno dei figli: molti di noi sono, professionalmente , dei nonni). Se non la pensate così lasciatemi almeno sognare (vedi testo di questa canzone di Alex Britti*).

Dopo anni è nato il mio sito www.ferrandoalberto.eu e le mailing list di informazione e poi da poco, grazie alla collaborazione soprattutto di Paola, di Filippo, di Viola, di Monica, Roberta, daniela, e di tanti di voi il blog ferrandoalberto.blogspot.com.

Chiudo, volevo essere sintetico ma mi è sfuggito..il dito sul computer. GRAZIE A TUTTI E come altre volte avevo scritto a cerchie di amici più ristrette continuate a scrivere a dire la vostra, le vostre idee, i vostri casi clini, i dubbi, i supposti, o veri, errori, le novità, le false novità, le eccellenze e le criticità, le cose che non vanno e anche quelle che vanno. Se qualcosa non va criticate: fa meno male la critica del silenzio e del menefreghismo che non portano da nessuna parte. Da ogni evento critico può nascere qualcosa e diventare positivo se dialoghiamo e combattiamo.



Buon Anno Nuovo e spero di "vedervi" on line con i Vostri contributi, spero diffondiate sito e mailing tra genitori, famiglie e ragazzi e professionisti (basta inviare mail a aferrand@fastwebnet.it) e se avete qualcosa Segnalate, segnalate ..e GRAZIE DI NUOVO



Alberto Ferrando



PS: Tra le novità ricordo che un'altra sede di comunicazione è il gruppo SI AL GARANTE PER L'INFANZIA SI AD UNA SCELTA CONSAPEVOLE E COMPETENTE ove sono iscritti vari medici e soprattutto tante famiglie. Ed è un gruppo aperto. Sono convinto, come penso lo siano molti di Voi che la nostra forza ora e sempre di più nel futuro è una alleanza TOTALE (preventiva, informativa, diagnostica e terapeutica) con le famiglie e con i malati così come avviene in un altro grande gruppo Facebook: Gianni Testino-Per chi alla salute ci tiene veramente!



Un GRANDE AUGURIO DI BUO ANNO



Alberto Ferrando



*LASCIATEMI SOGNARE DI "ALEX BRITTI"

Ognuno ha la sua visione del mondo che c’è

vive la sua condizione e dà il meglio di se

ma c’è qualcosa nell’aria che ancora non va

fa più danni l’ignoranza della bomba che domani scoppierà

fa piu’ danni l’ignoranza dei veleni che respira una città

Il giorno sa di buono la notte sa di menta

ho acceso una candela e ancora non si è spenta

vorrei cambiare il mondo ma so che non lo posso fare

continuerò a scrivere canzoni lasciatemi sognare



(ovviamente invece di scrivere canzoni noi scriviamo mail e partecipiamo alle discussioni e cerchiamo di individuare soluzioni a problemi)

Leggi tutto il testo su: http://singring.virgilio.it/testi/alex-britti/testo-lasciatemi-sognare.html