giovedì 7 giugno 2012

FEBBRE: NON NEL SEDERINO

cari genitori
A questo indirizzo le linee guida sulla febbre in età pediatrica: 1 consiglio NON misurare nel sederino nei bambini sotto ai 5 anni!!
Linee guida sulla febbre: http://www.snlg-iss.it/cms/files/LG_SIP_febbre.pdf

Un Caro Saluto


Un Caro Saluto

Alberto Ferrando

FATTOIDI E BUFALE (DA RIGNANO)

Ricevo questo contributo che segnala un sito che anche io utilizzo frequentemente. Controllate prima di diffondere notizie ce possono riveralrsi poi non fondate, vecchie e superate o false: www.attivissimo.net
Alberto Ferrando

PS: Oggi avrete un pò di tranquillità per le mie mail infatti ho una giornata piena: ore 11 Conferenza stampa su manovra da disotruzione, 12-13 lezione agli studenti di medicina "La Pediatria extraospedaliera", ore 14-16: due ore di lezione agli studenti di medicina sul tema della "Comunicazione".
Domani Convegno sui vaccini (programma sul sito www.apel-pediatri.orr) in adolescenza
Buona giornata
Alberto Ferrando



Veramente incredibile e disumano (per i non-colpevoli e per le non-vittime: cosa hanno fatto credere e cosa hanno provato comunque quei bambini che hanno testimoniato?)
Connesso al tema della propagazione di "bufale" online (le vecchie catene di sant'antonio) le vorrei segnalare questo sito:http://www.attivissimo.net/,
in particolare: http://attivissimo.blogspot.it/p/indice-delle-indagini-antibufala.html
Il sig. Attivissimo (si chiama proprio così!) ha iniziato molti anni fa a combattere la proliferazione di dicerie, accuse, fantomatici appelli di richiesta sangue, ecc. ecc.) indagando personalmente e riportando sul suo sito tutte le informazioni utili per comprendere se, ad es., la mail dell?amico che ci segnala una emergenza o un pericolo fa riferimento a un fatto vero o falso.
Io verifico sempre con il suo "servizio antibufala" se certe catene che si attivano via mail sono vere o no.
E' aggiornato e assolutamente affidabile (da anni lo utilizzo).
Potrebbe essere utile per altri genitori.
Se segnalo ad esempio queste due false segnalazioni (in tema medico/sanitario):
http://attivissimo.blogspot.it/p/indice-delle-indagini-antibufala.html#Appelli_medici_personali
http://attivissimo.blogspot.it/p/indice-delle-indagini-antibufala.html#Appelli_sanitari
Cordiali saluti e grazie (come sempre) per il suo servizio a tutti noi genitori

Clara Benevolo

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Clara Benevolo
Ditea - Facoltà di Economia
Università degli Studi di Genova
via F. Vivaldi, 5
16126 Genova (Italy)
tel.  +39-010 209 5053
fax  +39-010 209 5088

mercoledì 6 giugno 2012

TUBERCOLOSI

CARI Genitori
Sul Secolo XIX di oggi segnalati casi di Tubercolosi (TBC) A Sestri Ponente. I bambini NOn sono, per quanto sono riuscito a sapere ricoverati ma la malattia TBC genera ansie, paure, timori atavici. Malattia sempre stata grave ora prevenibile con terapia (chemioprofilassi) e curabile, nella maggior parte dei casi anche se con la'vvento dell'AIDS sono stati descritti casi gravi. La malattia si è ridotta notevolmente grazie alle migliorate condizioni di vita, al cibo migliore ma in questii ultimi anni sono stati descritti degli aumenti dei casi e anche purtroppo resistenze ai farmaci.
Qui sotto una breve sintesi che risentetizzo qui:
Il germe (bacillo di Koch) si tramette per via aerea da malato a sano (NON ESISTE IL PORTATORE NE' PUO' ESSERE TRASMESSO DA OGGETTI). Solo una piccola percentuale di persone venute in contatto con il bacillo svilupperanno la malattia: esiste cioè infezione senza malattia e il germe rimane latente nell'organismo per anni, decenni e anche per tutta la vita. Per sapere se si ha incontrato il germe di Koch si fa un test( test cutaneo o intradermico con le proteine del bacillo): se è positivo si è venuti in contatto e si è sviluppata una infezione (da valutare una terapia in base a età e fattori di rischio). Se il test cutaneo è negativo e c'è  stato un contatto è necessario ripetere l'esame dopo 40-60-90 giorni in quanto serve tempo per avere una positività.
Ricordo che è importante avere buoni stili di vita: alimentazione adeguata, ambienti sani e attività fisica funzionano bene per tutto.


Un Caro Saluto


Alberto Ferrando



La tubercolosi, o TBC, è una malattia provocata dal bacillo chiamato Mycobacterium Tuberculosis, o BK (Bacillo di Koch) che nella maggior parte dei casi interessa i polmoni, anche se qualsiasi organo del corpo può esserne colpito.
Persone di tutte le età, di tutte le nazionalità, di ogni stato sociale possono contrarre la TBC.
Il miglioramento delle condizioni di vita e la scoperta dei farmaci antitubercolari hanno ridotto moltissimo la diffusione e la pericolosità della malattia nel mondo occidentale ma è una malattia che sta nuovamente aumentando in tutto il mondo ed il problema è di dimensioni mondiali.
Il bacillo tubercolare si trasmette per contagio da una persona ammalata ad una sana (NON ESISTE IL PORTATORE). Chi è affetto da tubercolosi polmonare o laringea fintanto che non viene adeguatamente curato può emettere bacilli nell'aria circostante con la tosse, gli starnuti o semplicemente parlando  ma la trasmissione del bacillo non è facilissima. E’ più probabile se
               Il malato è affetto da forma  "aperta" ( parte malata comunica con i bronchi e quindi con l'esterno ed ha una forte carica batterica;
               il malato non è in terapia
               vi è un ricambio d'aria ambientale scarso o assente. 

È improbabile quindi che si possa contrarre la TBC da una persona che tossisce all'aria aperta, nella metropolitana o nel ristorante. La TBC inoltre non viene trasmessa da indumenti, lenzuola, né da oggetti personali in genere. Le persone non possono essere infettate dal bacillo attraverso la stretta di mano, sedendosi in una toilette, o facendo uso di piatti e posate in comune con un malato di TBC. La TBC di altri organi, come reni o ossa usualmente non è contagiosa. 






Quando un organismo viene a contatto con il bacillo tubercolare presente nell'aria il suo sistema immunitario produce specifici anticorpi e mette il germe sotto controllo impedendone la crescita e la diffusione. Il bacillo può così rimanere per anni in uno stato inattivo. Questa condizione di presenza inoffensiva del bacillo in un individuo viene chiamata "infezione tubercolare". Le persone con infezione tubercolare non presentano sintomi, non sono malati, non possono in alcun modo trasmettere la TBC agli altri. Più del 90% delle persone che hanno contratto l'infezione tubercolare non svilupperanno mai la malattia. In queste persone il bacillo rimane inattivo per tutta la vita. quindi i soggetti con infezione tubercolare:
               non presentano sintomi,
               non sono malati,
               non possono trasmettere la TBC agli altri,
               usualmente presentano test cutaneo per la TBC positivo
               hanno una remota possibilità di sviluppare la malattia tubercolare nel corso della vita

La diagnosi di infezione tubercolare, cioé di avvenuto contatto con il bacillo della TBC (e non di malattia) , è dimostrata dalla positività del test cutaneo alla tubercolina
E’ indispensabile capire che  un risultato positivo del test tubercolinico indica che il soggetto ha contratto l'infezione tubercolare e non la malattia. Significa che il bacillo tubercolare si trova nell'organismo, ma non che vi sia la malattia attiva. Se il test cutaneo è positivo il medico potrebbe prescrivere un esame radiografico del torace  e se il risultato è normale, può essere indicato un trattamento antibiotico preventivo detto chemioprofilassi. Se l'esame radiografico del torace non è normale il medico disporrà quanto necessario per verificare l'esistenza di malattia tubercolare in atto o di qualche altra patologia. 

 La positività della Mantoux, cioé della tubercolina non è una malattia. Se non avvengono eventi particolari, come malattie intercorrenti di una certa importanza, prolungati periodi di sovraffaticamento psico-fisico, contatti con persone ammalate e in mancanza di sintomi, non ci sono particolari motivi di fare controlli periodici. 


In caso di   risultato negativo al test cutaneo per la tubercolosi
 non vi è infezione tubercolare. Bisogna però sapere che dopo il primo contatto devono trascorrere alcune settimane (da 2 a 6) perché il test diventi positivo. Quindi in caso di contatto bisogna fare il test e, se negativo, ripeterlo dopo 1-2 mesi.
La profilassi con farmaci (chemioprofilassi) dovrà essere valutata caso per caso.

Provvedimenti di Igiene Pubblica da assumersi quando si scopre un caso di TBC?
Ricordiamoci che ogni paziente è stato a sua volta contagiato, anche se non sappiamo quando è avvenuto il contatto con un ammalato di TBC bacillifera. Per scoprire la fonte o i possibili nuovi contagi il Servizio di Igiene Pubblica territoriale potrebbe decidere di sottoporre a test tubercolinico i familiari, i colleghi di lavoro o i compagni di scuola, gli amici e tutti coloro che siano stati stretto contatto con l'ammalato. 


AIUTI IN EMILIA PRECISAZIONI SU PARMIGGIANO


Egr. Dr. Ferrando
Seguito sua mail relativa al  Parmigiano Reggiano , le inoltro la risposta della Filiera Corta, in quanto al momento non possono accettare prenotazioni a seguito del terremoto del 29 maggio
Ritengo a questi punti sia meglio non  subissarli di prenotazioni.
Grazie per la mail,
 in seguito alle ripetute scosse del 29  e 31 Maggio 2012 l'azienda agricola La Cappelletta di San Possidonio (MO) ci ha riferito, l’ INAGIBILITA’ di tutto il complesso del Caseificio. Siamo qui dunque a dirvi, che è stata bloccata (fino a nuove disposizioni) tutta la vendita del Parmigiano che distribuisce l’azienda la Cappelletta.
Per questo motivo, tutti gli ordini arrivati fino ad ora saranno annullati.
Non sarà più possibile, fino a nuove disposizioni, effettuare ordini.
 Non sappiamo se e quando il formaggio sarà nuovamente disponibile.
Tutte le informazioni (anche per un'eventuale rimessa in vendita del parmigiano) saranno aggiornate costantemente sul nostro sito www.arcimodena.org

Ringraziandovi per il vostro gesto solidale, ci scusiamo per il disagio.

Cordiali saluti


martedì 5 giugno 2012

MANOVRE SALVAVITA PEDIATRICHE


 Manovra salvavita pediatriche: 
RICORDATE PERO' che e' importante farla non solo vederle a video
a) Bambino < 1 anno )manovra con via di fuga) sito dei pediatri www.apel-pediatri.org E FERRANDOALBERTO.EU
b)   "                 "         manovra senza via di fuga                                "
c) Bambino > 1 anno       NO COPYRIGHT                                                               "

Ricordo inoltre che i pediatri di famiglia insegnano la manovra alle famiglie all'età dei bambini tra 4 e 6 mesi e che la manovra viene insegnata e fatta fare su manichino al personale degli asili nido del Comune di Genova (0-3 anni) e ci sono altre iniziative in scuole di vario grado. Qui sotto quanto è stato pubblicato sulla Intranet del Comune di genova. MA NON BASTA DOBBIAMO ARRIVARE ALLE SCUOLE DI OGNI GRADO EDTA' PUBBLICHE E PRIVATE

PROGETTO MANGIARE E GIOCARE SICURI

Nel Comune di Genova è stato realizzato un percorso assistenziale atto a prevenire i danni che può provocare 
l’inalazione di un corpo estraneo nei bambini di età compresa tra 0 e 3 anni. Questo tipo di incidente, che comporta soffocamento, rappresenta la prima causa di morte nei paesi occidentali per i bambini la cui età va da 1 a 3 anni e la terza per quelli di età inferiore all’anno. In Italia, in particolare, si stima che ogni anno muoiano in tal modo oltre 50 bambini.Dal 1995 alcuni pediatri di famiglia hanno iniziato a spiegare ai genitori la manovra anti soffocamento da corpo estraneo. Dal 2007 i pediatri di famiglia della ASL 3, tramite un accordo regionale e aziendale, sensibilizzano le famiglie con l’ausilio di materiale idoneo, condiviso con i colleghi dell’assistenza di secondo livello (Gaslini e altri ospedali), teso alla prevenzione, nei bambini di età inferiore a 3 anni, dei danni derivati da incidente domestico e stradale, che rappresentano circa il 25% degli accessi ai Pronto Soccorso pediatrici e non.Dal 2008, a completamento di questo progetto - primo in Italia a essere istituzionalizzato - presso la ASL 3 i pediatri istruiscono i genitori alla corretta manovra di espulsione di un corpo estraneo inalato, dopo aver seguito un opportuno corso formativo.In considerazione dell’altissimo numero di bambini che frequentano gli asili nido, è indispensabile abbinare una medesima istruzione al personale delle strutture pubbliche e non, nelle quali i bambini passano almeno 6-8 ore per 5 giorni alla settimana, consumando pasti e utilizzando materiale ludico, possibili fonti di incidente da inalazione di corpo estraneo.Sono stati realizzati due tipi di percorso:1.la formazione dei pediatri di comunità della ASL 3 effettuata da pediatri istruttori in metodiche accreditate di PBLS, attraverso un corso di 4 ore e, in parallelo, un analogo percorso formativo da parte dei Pediatri di Famiglia che già ora istruiscono i genitori nel corso del bilancio di salute e che servirà da aggiornamento della manovra;2.. la formazione “a cascata”, da parte dei pediatri di comunità, al personale addetto agli asili nido comunali e da parte dei pediatri di famiglia al personale degli asili nido convenzionati comunali; per la formazione “a cascata” è ovviamente necessaria una comunicazione alle famiglie, in quanto è importante che esse siano consapevoli che la medicina preventiva è una priorità fondamentale, volta a risparmiare vite umane o possibili handicap cronici.Il progetto rappresenta quindi un completamento di quanto si sta già svolgendo nel settore della prevenzione primaria e secondaria a livello territoriale e offre un’importante dimostrazione attuativa dell’auspicata rete assistenziale, non solo tra medici operanti nel primo e secondo livello, ma anche tra le diverse istituzioni pubbliche.L’auspicio è che quanto è stato fatto finora negli asili nido del Comune di Genova venga trasferito anche nelle scuole materne e nelle altre scuole di ogni ordine e grado.È inoltre importante sottolineare come la manovra anti soffocamento insegni a salvare una vita da una morte evitabile e come tutte le persone, non solo i bambini, possano essere salvate. Il rischio di una inalazione di un corpo estraneo esiste infatti per tutti. Le età più a rischio sono i primi anni di vita ( in particolare il primo) e la terza età, oltre i 60 anni. Materiale tecnico, scritto e con filmati è reperibile sui siti:www.apel-pediatri.orgwww.fimpliguria.it;www.ferrandoalberto.eu 
Alberto Ferrando

Cari Genitori

Tutti vogliamo aiutare i terremitati e tutti abbiamo timore che quanto diamo non abbia un buon esito. 
Mi permetto di far girare questa e vi chiedo di inviare  segnalazioni di iniziative analoghe. 

Ciao

Alberto Ferrando

Salve a tutti, qui siamo vivi e vogliamo andare  avanti.....
chiediamo a tutti non una mano, ma l'opportunità di  rialzarci con il
nostro lavoro.....
La mia stalla, come altre venti, porta il latte alla  COOPERATIVA SOCIALE
LA CAPPELLETTA di San Possidonio, grazie alla quale  produciamo centinaia di
forme al giorno di PARMIGIANO REGGIANO: che è simbolo  della nostra tradizione e
con grande sforzo anche oggi vorremmo continuare a  farlo. A causa del sisma,il
magazzino di stagionatura ha subito  gravi danni come potete vedere dalle
foto che vi  allego.
Per poter ripristinare il magazzino è necessario vendere  il parmigiano.
Chiediamo la vostra comprensione, solidarietà ma  soprattutto un aiuto.
Questi sono i nostri prodotti disponibili anche sotto  vuoto :
- 14 mesi € 11,5 al kg in pezzi da 500gr. o 1kg  sottovuoto;
- 27 mesi € 13,00 al kg in pezzi da 500gr. o 1kg  sottovuoto;
- crema spalmabile €11,00 al kg in confezioni da  250gr

  RICHIESTE

Le richieste di prenotazione possono essere fatte in due  modi:
- inviando una mail a filieracorta@arci.it <mailto:filieracorta@arci.it>
per
le  richieste di singole persone o famiglie da lunedì 28 maggio  2012;
- contattando direttamente l’azienda per le richieste di  gruppi di persone
provenienti da aziende, enti o associazioni ai seguenti  recapiti:

Azienda Agricola  Biologica
Casumaro Maurizio
Via per Cavezzo-Camposanto,  19
Loc. Solara - Bomporto  (MO)
Fax 0535 39084
>Cellulare: 346 1779737 /  3409016093
>E-mail:  elisa.casumaro@yahoo.it <mailto:elisa.casumaro@yahoo.it>


Elisa Strobino


Prof. Alberto Ferrando
Pediatra di famiglia
Cellulare 3388687583
Prof. a contratto in Pediatria ambulatoriale
Vice Presidente Ordine dei Medici della Provincia di Genova
Pres. Fed. Reg. Ordini dei Medici della Liguria
Vice Presidente Ass. pediatri LIguri (APEL)


lunedì 4 giugno 2012

Quinta malattia

Continua l'epidemia di quinta malattia e di malattia mano bocca piedi.
Alcune precisazioni sulla quinta malattia.
1) LE GUANCE ROSSE SONO CARATTERISTICHE E DIAGNOSTICHE : manca febbre
2) Il contagio avviene PRIMA delle macchie,. Quindi i bambini possono andare all'asilo
Alberto Ferrando

Riporto quanto scritto in precedenza

AGGIORNAMENTO MALATTIE. 5 malattia. 
Cari genitori
In giro  varie forme virali (TENETE I BAMBINI PICCOLI ALL'APERTO E NON IN LOCALI CHIUSI E NON FATELI "REMENARE" DA ESTRANEI) sia delle vie respiratorie che intestinali (vomito e diarrea). Sporadici casi di varicella (ESISTE IL VACCINO), faringite da streptococco e quinta malattia DETTA MEGALOERITEMA EPIDEMICO da non confondere con la setsta malattia (o febbre dei tre giorni) che si manifesta nei bambini nei primi anni di vita con febbre alta per 3 giorni. DOPO LO SFEBBRAMENTO compaiono macchie che passano rapidamente. Trovate qui una breve descrizione: http://www.apel-pediatri.org/attachments/331_sesta%20malattia%20zecche.png 

La quinta malattia, detta anche eritema infettivo megaloeritema, è un comune e benigno esantema infantile causato dal Parvovirus B19(PV- B19). Colpisce per lo più i bambini in età scolare tra i 5 e i 10 anni, ma può manifestarsi anche in età adulta. Più frequente a fine inverno-inizio primavera.
Il contagio avviene per via respiratoria ed il rischio di trasmissione è presente dalla settimana prima dell’inizio dei sintomi, fino alla comparsa delle manifestazioni cutanee
Il periodo di incubazione In media fra 4 e i 14 giorni, fino a un massimo di 3 settimane.

Sintomi
Raramente è presente febbricola, raffreddore o mal di gola. Distinguiamo  tre fasi:
1.            comparsa improvvisa sulle guance di un arrossamento (eritema) simile all’eritema solare;  bocca, mento e fronte non sono interessati per cui l’ aspetto è definito “a guance schiaffeggiate”. 2
2.            dopo alcuni  giorni dalla comparsa dell’esantema al viso, l’eruzione si estende agli arti e ai glutei, risparmiando gomiti, dorso e torace; la regione palmo-plantare è colpita in maniera incostante. Si tratta di lesioni maculo-papulose, isolate o confluenti, di colore roseo con un aspetto “a rete” o “a ghirlanda”. 3
3.            fase della riacutizzazione dei sintomi. La quinta malattia ha una durata media di 11 giorni (da 2 a massimo 4-5 settimane), con possibili ricomparse dell’esantema in caso di bagni caldi, particolari situazioni di stress o esposizione al sole o attività sportiva con intensa sudorazione.

Trattandosi di una malattia virale la terapia è solo di supporto (idratazione ed eventuale paracetamolo). Sono da evitare l’esposizione al sole e i bagni prolungati in acqua.
Riammissione a scuola
La assoluta mancanza di pericolosità della quinta malattia nei bambini sani e il fatto che il contagio  sia massimo quando ancora non è comparso l’esantema, non rende necessario la sospensione della frequenza scolastica.
In gravidanza
Un discorso a parte deve essere fatto per quanto riguarda la quinta malattia in gravidanza. In questo caso anche se la malattia non influisce sullo sviluppo del feto, può comunque comportare un rischio di aborto che va dal 3% al 9% nelle prime venti settimane di gestazione e scende allo 0,5% dopo la ventiduesima settimana. C’è da dire però che il 60% delle donne in età fertile sviluppa degli articorpi contro la quinta malattia e può succedere anche che molte l’abbiano avuta senza accorgersene perché essa può decorrere senza che si manifesti alcun sintomo.


VACCINI: SCELTA E NON OBBLIGO ma attenti a quello che leggete


Mi è giunta voce che in liguria sia stato abolito l'obbligo di vaccinare i bambini. E’ vero? trovo sia veramente pericoloso. Il numero di genitori che per motivi religiosi o fantascientifici (vedi vaccini e autismo) rifiutano le vaccinazioni sta aumentando in maniera pericolosissima! Forse si dovrebbe introdurre un'altra vaccinazione...quella contro la pseudoinformazione su internet, una malattia che in futuro mieterà parecchie vittime.

Cara mamma
Il problema della pseudoinformazione credo sia il prblema più importante. Molti cavalcano, con vari fini, la ricerca del naturale confidando nel fatto che grazie alle coperture vaccinali alcune malattie si sono ridotte o quasi scomparse. Eisstono siti pieni di disinformazione ove uniscono cose vere a cose non vere. Ove vendono libri e diffondono ansie, timori e paure. Ma il rischio da malattie prevenibili con le vaccinazioni esiste e non è azzerato. Per quanto riguarda l'obbligo vaccinale non è stato abolito:la legge è nazionale e prevede l'obbligo solo per alcuni vaccini (tetano, difterite, poliomielite, epatite) . Dal 1991 nessun vaccino è più obbligatorio ed esiste la possibilità del "dissenso vaccinale" per cui se uno non si vaccina può ugualmente frequentare la comunità. Il dissenso va segnalato in quanto è necessario avere dati sulla percentuale di bambini vaccinati.
Quello che dico ai genitori è che:
1) I vaccini vanno visti come un diritto e non un dovere
2) Diritto che i genitori, adeguatamente informati possono scegliere di dare o meno al bambino
3) La scelta va fatta sul rapporto rischio (della malattia e del vaccino)/beneficio.
Stessa cosa che dico per il seggiolino in auto: io lo consiglio, informo dei rischi del non usarlo e poi ognuno si assuma la sua responsabilità: noi medici della adeguata informazione e spiegazione e i genitori delle loro scelte.
Se avete dubbi cercate siti ufficiali e notizie vere e certificate e non cercatele su siti sponsorizzati o di pubblicità o di vendite.
Il “naturale” non è la famiglia utopistica della pubblicità ma va cercato e non tutte le cose naturali fanno bene. Chiedete al pediatra cosa e quali prodotti utilizzare, oppure al farmacista.
Se avete dubbi sui vaccini parlatene con il Vostro medico curante e se volete cercare su internet usate le precauzioni che vi ho appena detto: se vendono qualsiasi cosa…cambiate canale e andate altrove. Vi segnalo il sito dei pediatri liguri www.apel-pediatri.it  , www.ferrandoalberto.eu  e in particolare:

domenica 3 giugno 2012

Punture di insetto e altro

Cari Genitori
Sul sito www.ferrandoalberto.eu in ARTICOLI SUL GIORNALE trovate alcuni articoli di pediatria usciti in questi giorni:
- Punture di insetti (Ferrando), mal Mani boccapiedi (Conforti), Internet e Medicina (Ferrando)
Alberto Ferrando

sabato 2 giugno 2012

AIUTIAMO I TERREMOTATI

Ricevo questa occasione per tutti di aiutare i danneggiati dal terremoto. Vi prego di aderire e di segnalare eventuali altre iniziative. Per informazioni: Per informazioni: Angeli col Fango sulle Magliette: tel. 3474199028 (Franco Castagnino), Parrocchia della S.S. Annunziata di Sturla: tel. 010388232
Buon week-end ma pensiamo anche agli altri uscendo dal virtuale e dando qualcosa.

Un abbraccio
Alberto Ferrando


Gli "Angeli col Fango sulle Magliette", in collaborazione con Don Valentino Porcile (Parrocchia  S.S. Annunziata di Sturla), organizzano una RACCOLTA DI AIUTI PER L'EMILIA.

 Dal 2 all'8 giugno si raccoglieranno:
  • Vestiti da 0 a 14 anni (nuovi o usati, purché puliti e in buone condizioni)
  • Acqua in bottigliette (0,50 L)
  • Prodotti per l'igiene personale
 Gli oggetti potranno essere consegnati presso:

"Magazzini e depositi" in Via Geirato 97 R (cancello)
Tutti i giorni dalle alle 8.30 alle 18.00 tranne domenica 3/6

oppure presso:

Parrocchia della S.S. Annunziata di Sturla in Via della Vergine 3

L'acqua potrà essere portata direttamente ai punti di raccolta o (per chi non ha la possibilità di trasportarla) acquistata al prezzo di Euro 3,36 per ogni confezione da 24 bottigliette presso il grossista Scarrone Srl di Via Molassana 3  che provvederà ad inviarla presso il deposito di Via Geirato.


TUTTI GLI AIUTI SARANNO CONSEGNATI PERSONALMENTE DA DON VALENTINO A FINALE EMILIA.


Per informazioni: 
Angeli col Fango sulle Magliette: tel. 3474199028 (Franco Castagnino)
Parrocchia della S.S. Annunziata di Sturla: tel. 010388232

--
Dario Defilippi

Cari Genitori
Buona giornata. Vi allego un'intervista fattami sul Secolo sui siti WEB.
Ribadisco alcuno concetti: fondamentale il rapporto con il medico e evitate se possibile siti commerciali e sponsorizzati oppure prendete con cautela quanto dicono.
Vi prego di iscrivervi al blog ferrandoalberto.blogspot.com

Un caro Salut
Alberto Ferrando


venerdì 1 giugno 2012

RIGNANO e FATTOIDE E CASO MAC MARTIN

Strano come i media abbiano commentato poco la sentenza di Rignano. Qui sotto una lettera di oggi al Secolo XIX. Invio in quanto mi ha fatto ricordare un fatto avvenuto anni fa negli Stati Uniti e perchè i "fattoidi" esistono a partire dalla maldicenza del vicino o dai pettegolezzi in comunità o sul lavoro alle catene di S. Antonio alle bufale su Internet.
Non ho elementi per ddare un parere sul Rignano ma intanto il danno che possono creare le parole e non essere in grado di fermarle è immenso: feriscono più della spada!!!!


IL fattoide è un termine inventata dallo scrittore Norman Mailer che indica qualcosa che prima di comparire su un giornale o in tv non esisteva.

E' Qualcosa che sembra un fatto, potrebbe essere un fatto , ma, di fatto, non è un fatto.

Esprime l'influenza dei media nella nostra società.

Il caso più clamoroso era avvenuto anni fa negli Stati Uniti: Il Cso Mac Martin che presenta forti analogie con la vicenda avvenuta a Rignano (qui sotto la lettera apparsa oggi su "Il Secolo XIX".
Un fattoide, anche quando si è dimostrato falso, può continuare ad influenzare i nostri comportamenti
Come diceva Mark Twain: "Una bugia può fare il giro del mondo nel tempo che la verità
impiega a infilare un paio di scarpe“.
Non ho dati sulla venda di Rignano che pone però una riflessione a tutti quati e che sono sintetizzate nella vecchia favoletta di "Pierino il lupo".
Se ci pensate quante false verità circolano nate dal pettegolezzo e dalla fantasia di pochi?? E che tanto male fanno a chi ne è coinvolto?


Qui sotto la "Vicenda Mac martin" TRAtta da Wikipedia ma che conosco bene perchè trattata in un Congresso Nazionale di Criminologia:
Il caso McMartin è stato un esempio di isteria collettiva riguardante l’abuso di minori. Alcuni componenti della famiglia McMartin, proprietari ed insegnanti di una scuola materna a Manhattan Beach, California, furono accusati di abusi sessuali su alcuni dei minori di cui si prendevano cura. Dopo sei anni di processo furono pienamente assolti. Fu il più lungo processo penale della storia statunitense (sei anni, dal 1983 al 1989), oltre che il più costoso (15 milioni di dollari spesi dallo stato della California).
Il 12 agosto 1983 Judy Johnson si rivolse alla polizia dicendo che suo figlio Matthew di due anni era stato molestato a scuola. Sul bambino non furono trovati segni di violenza fisica, né si ebbero conferme da parte di altri bambini, ma ciononostante Ray fu arrestato il 2 settembre, e la sua casa perquisita in cerca di prove e/o di materiale pornografico.
In seguito all’esito negativo di queste perquisizioni, Ray venne rilasciato. Nonostante la mancanza di prove, il capo della polizia di Manhattan inviò a circa 200 genitori di alunni ed ex-alunni della McMartin una lettera in cui si informava che Ray Buckey avrebbe potuto compiere abusi sui bambini, e si chiedeva di cercare conferma interrogando i figli. La lettera era “strettamente riservata”, ma ovviamente le voci corsero veloci fomentando il panico nella cittadinanza.
Più tardi centinaia di bambini furono esaminati dal CII, Children's Institute International, un'organizzazione non governativa contro l'abuso su minori. Entro la primavera 1984, a 360 di essi venne diagnosticato un trauma psicologico da subite violenze sessuali, sempre in mancanza di riscontri fisici.
La Tv locale KABC venne a sapere della cosa, e trasmise un servizio su un possibile collegamento tra la scuola e giri di pornografia infantile e di industria del sesso nei paraggi di Los Angeles. Il giornalista che seguiva il caso, Wayne Satz, nei suoi reportage assunse sempre una posizione sbilanciata a favore delle accuse e delle posizioni dei genitori. In seguito ai servizi televisivi nell'intera città, in particolare fra i genitori delle presunte vittime, si diffuse un clima da caccia alle streghe, presto allargatosi all’intero paese: i bambini furono sottoposti a pressioni e veccio caso macmartin continue da parte dei genitori e del CII. Dai colloqui con gli operatori della clinica uscirono testimonianze tanto agghiaccianti quanto, spesso, poco credibili: i bambini testimoniarono di essere stati stuprati; di essere stati costretti a partecipare a film pornografici e a farsi fotografare; di aver assistito alla mutilazione e all'uccisione di animali; di essere stati costretti a partecipare a rituali satanici, compreso l'omicidio rituale di bambini dei quali Ray aveva bevuto il sangue e bruciati i cadaveri; di aver visto partecipare ai riti noti attori come Chuck Norris e uomini politici; di essere stati chiusi in una bara e calati in una fossa; di essere stati molestati in un mercato e in un autolavaggio; di essere stati costretti a guardare mentre Ray Buckey uccideva una testuggine piantandole un coltello nel guscio, una minaccia per impedire loro di parlare; di essere stati portati in aereo a Palm Springs, violentati e riportati indietro; di essere stati portati in tunnel sotto la scuola e violentati (non fu mai trovato alcun tunnel); di aver visto streghe volare.
Per ciascun interrogatorio (e furono esaminati più di 400 bambini) lo Stato di California pagò al CII 455 dollari. Questi soldi finirono per buona parte nelle tasche dei dirigenti e operatori dell'istituto.
In seguito si scoprì che i colloqui del CII erano viziati da procedure volutamente scorrette, al punto da poter parlare di circonvenzione dei bambini; come riportato nel libro Lasciate che i bimbi – Pedofilia: un pretesto per la caccia alle streghe di Ma intanto la copertura colpevolista dei media aveva ormai fatto passare l’idea della certezza degli abusi: secondo dei sondaggi, la quasi totalità della popolazione di Manhattan Beach riteneva gli imputati colpevoli, anche dopo che molti dei capi d’accusa erano caduti.
Il processo iniziò nel marzo 1984. Gli accusati erano Virginia McMartin, Peggy Buckey, Ray Buckey, Peggy Ann Buckey (sorella di Ray) e tre insegnanti della scuola, Mary Ann Jackson, Babette Spitler e Bette Raidor. Gli avvocati difensori chiesero che il processo si svolgesse in un'altra contea, ma il giudice rifiutò. Agli imputati vennero contestati 208 capi d’accusa riguardanti abusi su 40 bambini.
La Procura Distrettuale cercò di nascondere alla difesa la documentazione della malattia mentale della teste principale, Judy Johnson.
Nei 20 mesi di udienze preliminari l’accusa presentò la sua teoria di abusi all’interno di riti satanici, ma le prove prodotte in aula erano tutte molto deboli, e facilmente contestate dai difensori (in più, le ispezioni della polizia e di gruppi di genitori nella scuola e nei pressi non trovarono niente che confermasse le testimonianze dei bambini). L'accusa fece offerte di sconti di pena a ciascun imputato perché testimoniasse contro gli altri, ma nessuno accettò. Nel gennaio 1986 Ira Reiner, il nuovo procuratore distrettuale, ritenne le prove “incredibilmente deboli” e fece cadere tutte le accuse nei confronti di Virginia McMartin, Peggy Ann Buckey, Mary Ann Jackson, Bette Raidor e Babette Spitler. A carico di Peggy Buckey e del figlio Ray restarono 52 capi di imputazione. I loro casi andarono a processo, e il 18 gennaio 1990, dopo tre anni di udienze e nove settimane di discussione della giuria, Peggy Buckey fu prosciolta da ogni accusa.
Ray Buckey fu riconosciuto innocente per 39 dei capi d’accusa, e fu liberato su cauzione dopo più di cinque anni in galera. In agosto fu nuovamente sottoposto a processo per sei dei 13 capi rimasti, sui quali la giuria non riuscì a trovare un accordo. A quel punto l’accusa rinunciò a cercare di ottenere una condanna, e il caso si chiuse con tutte le accuse contro Ray Buckey respinte. Era rimasto in galera per più di cinque anni senza essere mai stato condannato per alcun reato.
Peggy querelò immediatamente il Comune, la Contea, il CII e la ABC. Pochi mesi dopo, anche Virginia McMartin e altri due imputati intentarono una causa. Questi tentativi fallirono perché una legge statale e diversi precedenti giuridici sancivano l'assoluta immunità di enti e associazioni come il CII nel caso collaborassero con la Pubblica Accusa.
                 
                DA LEGGEE
                Luther Blisset, Lasciate che i bimbi – Pedofilia, un pretesto per la caccia alle streghe
                Mick Jackson, Indictment: the McMartin trial (film sul caso McMartin)