sabato 16 agosto 2014

LETTURA AD ALTA VOCE AI BAMBINI

LEGGETE AI BAMBINI:
A GENOVA INFORMAZIONI NELLE BIBLIOTECHE COMUNALI A PARTIRE DALLA BIBLIOTECA DE AMICIS. Altre informazioni
www.natiperleggere.it
www.leggerepercescere.it
L’INIZIATIVA DI LEGGERE DEI LIBRI AI BAMBINI, fin dall’età di 6 mesi di vita era stata avviata  in Gran Bretagna e negli Usa.
I pediatri americani hanno verificato quanto beneficio possa esserci nella lettura a voce alta: lo chiamano "fattore protettivo" e anche "preventivo" là dove vi sono dei disagi.
In Italia, invece, l’iniziativa è partita diretta a tutti i bambini in quanto i potenziali benefici sono sui rapporti interfamiliari e  perché viene favorito il dialogo tra bambini ed adulti.
La lettura diventa uno strumento di comunicazione tra famiglia e bambino e diventa un momento di stare insieme, di condivisione,  di dialogo, di esperienza e di sentimenti. I pediatri possono avere un ruolo positivo nell’aiutare i bambini a crescere amando i libri e i genitori a trasmettere il piacere della lettura infatti già a cinque o sei mesi i bambini mostrano interesse verso le immagini dei libri illustrati e a quell’età i loro genitori sono particolarmente recettivi verso le informazioni fornite sullo sviluppo dei bambini.
Un altro beneficio è una migliore capacità del bambino di interpretare il testo letto, e quindi anche un miglior successo scolastico. Inoltre nelle famiglie che praticano questa attività si comprano anche più libri per gli adulti. Promuovere la lettura ad alta voce ai bambini, molto precocemente, è utile perché è documentato che questa prassi ha effetto sullo sviluppo cognitivo e sul consolidamento del rapporto con i genitori.
Leggere ai bambini piccoli, prima dei 5 anni, anche se non seguono la storia, aiuta piano piano a familiarizzare col libro in un modo piacevole, questo per il futuro, e nell'immediato sarà di giovamento al rapporto con i genitori.
Per ovviare alla dichiarata mancanza di tempo di molti genitori si può consigliare loro di dedicare alla lettura almeno il periodo che precede l’addormentamento del bambino, stabilendo così delle precise abitudini per facilitare il sonno. Durante la lettura i genitori possono rendersi conto dell’interesse, delle espressioni e dei comportamenti dei propri figli molto più che durante il gioco libero. La lettura ripetuta può, inoltre, prevedere percorsi di complessità crescente: dalla semplice definizione degli oggetti rappresentati nel libro, alla classica lettura-racconto, fino alla creazione di favole che il bambino può inventare partendo dai materiali presenti nelle pagine del libro
Per favorire questa iniziativa si è creata una rete con  istituzioni comunali dedicate ai bambini, nelle biblioteche per ragazzi, nelle biblioteche scolastiche, in quelle di quartiere, nelle amministrazioni comunali; l’iniziativa si è anche diffusa negli ospedali pediatrici.
Vantaggi della lettura ad alta voce
        crea l’abitudine all’ascolto
        aumenta i tempi di attenzione
        accresce il desiderio di imparare a leggere
        è un’esperienza molto piacevole per l’adulto e il bambino

Quando leggere con i vostri bambini
        potete riservare alla lettura un momento particolare della giornata – prima del sonnellino o della nanna, dopo i pasti, magari scegliendo dei momenti durante i quali siete entrambi più tranquilli
        se il bambino si agita o è inquieto non insistete
        approfittate dei momenti di attesa – durante un viaggio, dal medico, in coda presso un ufficio pubblico
        la lettura sarà di conforto al vostro bambino quando è malato

Come condividere i libri con i vostri bambini
        scegliete un luogo confortevole dove sedervi
        recitate o cantate le filastrocche del suo libro preferito
        cercate di eliminare le altre fonti di distrazione – televisione, radio, stereo
        tenete in mano il libro in modo che il vostro bambino possa vedere le pagine chiaramente
        fategli indicare le figure
        parlate delle figure e ripetete le parole di uso comune
        leggete con partecipazione, create le voci dei personaggi e usate la mimica per raccontare la storia
        variate il ritmo di lettura – più lento o più veloce
        fategli domande: cosa pensi che succederà adesso?
        lasciate che il bambino faccia le domande e cogliete l’occasione per parlare
        fate raccontare la storia dal vostro bambino
        lasciate scegliere i libri da leggere al vostro bambino
        rileggetegli i suoi libri preferiti anche se lo chiede spesso

E ricordate
        se voi amate la lettura il bambino lo sentirà e l’amerà anche lui
        mettete a disposizione del vostro bambino quanti più libri possibile, portandolo anche in biblioteca


CONSIGLI  GENERALI AI GENITORI PER LA SCELTA DELLA LETTURA AI BAMBINI IN BASE ALL’ETA’ E ALLE CARATTERISTICHE DEL BAMBINO:
Queste brevi indicazioni possono servire a seguire e comprendere lo sviluppo del bambino. I bambini seguono percorsi di sviluppo anche molto diversi e con tempi diversi: alcuni bambini iniziano a camminare e a dire le prime parole prima e altri dopo, alcuni possono iniziare a fare una cosa prima di un’altra e così via. Queste indicazioni sono tutt’altro che rigide e i tempi reali dei bambini possono variare rispetto a quelli indicati. Il  pediatra  potrà spiegare queste cose nel corso delle visite di controllo dei primi anni di vita e potrà chiarire eventuali dubbi.

Leggere ad alta voce
        crea l’abitudine all’ascolto
        aumenta i tempi di attenzione
        accresce il desiderio di imparare a leggere
        è un’esperienza molto piacevole per l’adulto e il bambino

Quando leggere con i vostri bambini
        potete riservare alla lettura un momento particolare della giornata – prima del sonnellino o della nanna, dopo i pasti, magari scegliendo dei momenti durante i quali siete entrambi più tranquilli
        se il bambino si agita o è inquieto non insistete
        approfittate dei momenti di attesa – durante un viaggio, dal medico, in coda presso un ufficio pubblico
        la lettura sarà di conforto al vostro bambino quando è malato

Come condividere i libri con i vostri bambini
        scegliete un luogo confortevole dove sedervi
        recitate o cantate le filastrocche del suo libro preferito
        cercate di eliminare le altre fonti di distrazione – televisione, radio, stereo
        tenete in mano il libro in modo che il vostro bambino possa vedere le pagine chiaramente
        fategli indicare le figure
        parlate delle figure e ripetete le parole di uso comune
        leggete con partecipazione, create le voci dei personaggi e usate la mimica per raccontare la storia
        variate il ritmo di lettura – più lento o più veloce
        fategli domande: cosa pensi che succederà adesso?
        lasciate che il bambino faccia le domande e cogliete l’occasione per parlare
        fate raccontare la storia dal vostro bambino
        lasciate scegliere i libri da leggere al vostro bambino
        rileggetegli i suoi libri preferiti anche se lo chiede spesso

E ricordate
        se voi amate la lettura il bambino lo sentirà e l’amerà anche lui
        mettete a disposizione del vostro bambino quanti più libri possibile, portandolo anche in biblioteca





A 6 mesi il bambino
        prende gli oggetti, li segue con lo sguardo se cadono
        inizia a gorgheggiare e ad emettere i primi suoni vocalici
        è attratto dalle foto e dalle figure del libro che cerca di prendere e di “mangiare”
        ama le routine (es. la lettura della storia prima della nanna)
Ai bambini piacciono le ninne nanne che accompagnano il suono della parola al movimento del corpo, al contatto fisico, alle sensazioni olfattive e visive, e, talvolta, anche gustative.

A 9 mesi il bambino
        sta seduto e si tiene eretto appoggiandosi
        afferra meglio gli oggetti, li ispeziona e li morde
        comincia a ripetere suoni sillabici (ba-ba)
        gioca a nascondino (cucù-sette)
I libri a questa età e fino a 12 mesi  devono essere possibilmente resistenti, atossici, con colori vivaci e oggetti familiari o figure di bambini.

A 12 mesi il bambino
        si muove a carponi e inizia i primi passi
        cerca gli oggetti nascosti
        inizia a dire le prime parole (ma-ma, pa-pa)
        tiene il libro, aiutato, e gira più pagine alla volta
I libri devono essere robusti e maneggevoli. Le figure preferite riguardano azioni familiari (mangiare, dormire, giocare) e piccoli animali, mentre i testi preferiti sono ad es. le filastrocche. Il contatto fisico con l’adulto è fondamentale.

A 15 mesi il bambino
        cammina piano con incertezza
        osserva le espressioni dei genitori per essere approvato nelle sue esplorazioni
        ripete e imita le espressioni (sorpresa, negazione)
        non ha la pazienza di stare seduto a lungo
Ai bambini piacciono il libri  con frasi brevi e facili, che il bambino possa imparare ad anticipare.


A 18 mesi il bambino
        cammina più sicuro
        costruisce una torre con tre o più elementi
        indica gli oggetti desiderati con l’indice
        ha un vocabolario di diverse parole
        imita il linguaggio calcando sull’intonazione
Ai bambini piacciono libri che parlano di  animali (con versi buffi e rumori), di bambini, delle cose di ogni giorno, con frasi brevi e semplici.

A 24 mesi il bambino
        corre, ma l’equilibrio è ancora precario
        indica le parti del corpo
        ha un vocabolario di alcune decine di parole e inizia a combinare due parole in ogni frase
        trascina i libri in giro per la casa e “legge” alle bambole
Ai bambini piacciono le storie che danno l’opportunità di identificarsi con i personaggi, che raccontano prove da superare, che fanno ridere. Quando si passeggia con il bambino gli si possono leggere anche le scritte, i cartelli e i segnali.

A 30 mesi il bambino
        sale e scende le scale autonomamente
        ha un vocabolario in rapida espansione
        ha intenti comunicativi e comprende molto di più di quanto è capace di esprimere
        inizia a rappresentarsi in un’attività che ha fatto o che farà
        si veste da solo
Ai bambini piacciono storie di bambini della loro età che narrano momenti di vita comune (andare a scuola o dal dottore), di amicizia, di fratelli o sorelle, ma anche libri fantastici, avventurosi. I testi devono essere semplici, o si possono semplificare, in modo da poter essere memorizzati, “letti” autonomamente, o in modo che il bambino possa concludere la frase iniziata dall’adulto. Le fiabe tradizionali (e in particolare quelle “del perché” - animali parlanti che spiegano le cose) aiutano anche a proiettare all’esterno le paure e le emozioni che il bambino ha dentro di sè. Al bambino piace scegliere la storia e gli piace anche farsela leggere molte volte.


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