mercoledì 4 marzo 2015

COME SOPRAVVIVERE ALL'ARRIVO A CASA DI UN BAMBINO: DECALOGO DOPO DECENNI DI ESPERIENZA


COME SOPRAVVIVERE ALL'ARRIVO A CASA DI UN  BAMBINO: DECALOGO DOPO DECENNI DI ESPERIENZA
Da leggere e rileggere per il benessere di mamma, papà, bambini e nonni
Alberto Ferrando
DECALOGO DI SOPRAVVIVENZA
Arrivati a casa..e sempre
  1. La mamma ha sempre ragione non la nonna, la vicina, il pediatra, l’infermiere, etc:
    vostro figlio e’ unico.
  2. Mamma e papà debbono parlarsi e allearsi tra loro.
  3. I nonni sono una grande risorsa. Soprattutto se esiste rispetto reciproco e regole
    chiare.
  4. Amici, parenti, conoscenti e vicini: avvisate che nei primi periodi sarete voi a
    chiamarli.
  5. Il neonato potrebbe voler mangiare ogni 2 ore nei primi periodi (anche oltre a 1
    mese). Seguite i suoi ritmi e staccate il telefono. Suonerà regolarmente nel
    momento meno adatto.
  6. Al neonato e ai lattanti non interessa essere baciati sulle manine e presi in braccio
    da estranei (o anche da conoscenti). Più gente li tocca e maggiori sono le
    possibilità di ammalarsi. Non sono dei peluche da toccare e abbracciare.
  7. Uscire tanto da casa, appena si può, appena si è in grado di farcela. Più si esce
    meglio starà il bebè e anche la mamma.
  8. Farsi aiutare. Nei primi periodi la gestione della casa e della cucina e altro se è
    possibile darla “in appalto” a nonni, amici, marito, compagno.
  9. Cercare di ritagliarsi degli spazi, anche brevi. All’inizio è difficile ma pian piano
    bisogna imporselo.
10.Dedicare tempo anche per la coppia: avere bisogno l’uno dell’altro fa bene del
bambino. Le coccole sono un toccasana non solo per il bebè ma anche per mamma e papà. 

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