lunedì 6 luglio 2015

IL PRANZO DELLA DOMENICA E DI TUTTI I GIORNI E L'ADOLESCENZA

IL PRANZO DELLA DOMENICA E DI TUTTI I GIORNI E L'ADOLESCENZA
Quanto dico appare ovvio: i bambini hanno bisogno della famiglia e anche l’adolescente ha bisogno della famiglia anche se  si ribella e sfida i genitori.  Anzi, soprattutto l’adolescente ha bisogno di affetto, anche se fa il gradasso e ignora o sfida i genitori, ha bisogno di essere considerato ed ascoltato anche se sembra il contrario .
L’adolescenza è il periodo dei cambiamenti, cambia il fisico, cambia il modo di pensare. Desideri di autonomia e, a volte, rimpianti di crescere. Si creano e si accentuano conflitti con i genitori che a volte cedono alle richieste. Ma i ragazzi anche, e soprattutto, in questo periodo hanno bisogno di regole, vere, basate non sulla imposizione ma sull’esempio dei genitori. Regole che verranno contestate e criticate e, per sfida trasgredite  anche, paradossalmente, e forse più spesso, da utilizzare per definire la propria identità coi propri pari.
Appare il bisogno assoluto di disporre di padri e madri “maturi” e consci del proprio ruolo per un confronto continuo. L’adolescente ha  un immenso bisogno della famiglia, che contesta,  e dei suoi rituali, che cerca di non rispettare. Tra questi rituali c’è il pranzo della domenica, il pranzo di Natale coi nonni ma anche, semplicemente, il pranzo di tutti i giorni. Il pranzo in famiglia: una occasione spontanea per stare insieme, esprimere sentimenti, per raccontare di sé, anche per litigare, ma che  aiuta genitori e figli a conoscersi meglio, a credersi in un progetto condiviso: in concreto, a sentirsi meno soli al mondo. E che, stando ormai a innumerevoli studi, come quelli riproposti in una recentissima metanalisi (Harrison ME, et al. Systemic review of the effects of family meal frequency on psychological outcomes in youth. Can Fam Physician 2015;61:e96-106), protegge l’adolescente dal rischio di malattie mentali, devianze e abuso di sostanze; aiuta i ragazzi a superare momenti di grave crisi (come nel caso di bambini e adolescenti vittime di
bullismo e di ciberbullismo) e favorisce comportamenti alimentari corretti ed efficaci nella prevenzione dell’obesità.
Non ci sono dubbi quindi, è la scienza che ce lo viene a dire (come spesso succede quando gli uomini hanno perso il senso comune):
i pranzi in famiglia sono un toccasana per la salute dell’adolescente.
Il pediatra deve  trovare il tempo e i modi, nel proprio ambulatorio, per prescrivere di più: STARE IN famiglia rispettando i propri ruoli e le regole che si debbono dare
(Tratto da Medico e Bambino, Aprile 2015, Ventura)


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