lunedì 27 luglio 2015

RISPARMI IN SANITA' ????!!!!!! E BASTA VIVERE ALLA GIORNATA. LA SOLUZIONE C'E' e non e' solo tagliare o far spendere di più ai cittadini/pazienti!!!

RISPARMI IN SANITA' ????!!!!!! E BASTA  VIVERE ALLA GIORNATA. LA SOLUZIONE C'E' e non e' solo tagliare o far spendere di più ai cittadini/pazienti!!! (vedete comunicato Stampa allegato)

Cari Genitori e , spero leggano, giornalisti e manager e politici

Sul Secolo  XIX di oggi, in prima pagina, notizia di "buco nei conti della Sanità". Si riparla di tagli, tasse e nessuno che inizi (badate bene dico inizi almeno)a parlare di appropriatezza di esami, ricoveri e terapie. Così come per le liste di attesa si parla di aprire ospedali di notte invece di valutare se alcuni esami poi servono davvero al cittadino/paziente per la sua salute.
Anzi, nel privato, e anche nel pubblico , si fanno duplicazioni di interventi e si offrono prestazioni che dovrebbero essere analizzate in una ottica di una Medicina moderna come indica il Movimento "Slow Medicine" (vedete lettera allegata) per una Medicina, sobria, rispettosa e giusta fatta INSIEME al cittadino e l'iniziativa, volta a valutare quanto è giusto o sbagliato, fare un certo esame: modificherà la malattia? Permetterà di migliorare davvero la salute? E' sicuro? Non ha falsi positivi? (Si rischia di creare dei malati da persone sane) e altri paramenti che non sto a elencare per non appesantire la lettera: in SINTESI APPROPRIATEZZA CLINICA!!! E  non solo economica. NON solo: la partecipazione della spesa del cittadino/paziente sta già diventando in alcuni casi insopportabile tanto che per alcuni esami e visite è in aumento il ricorso al privato. E non è una bella cosa per un sistema sanitario che dovrebbe essere universale, solidale ed egualitario.  Se poi si fanno gli esami e le terapie giuste  e utili a chi serve in molti casi si potranno avere risorse da dedicare a tante situazioni.
Alcuni propongono di prendere dei fondi dal "Welfare"!!!! Ma la salute dipende dal ben o mal- essere sociale: non c'è salute che tenga in miseria!
Non ho finora sentito una voce pubblica che accenni a questo e che inizia a proporre una iniziativa fatta insieme tra decisori politici, sanitari e cittadini E MEDIA. Ma speriamo
Vi lascio alla lettura della lettera allegata confidando in un riscontro (sono un

Alberto Ferrando





Prof. Dott. Alberto Ferrando
Pediatra di famiglia
Cellulare 3388687583
Prof. a contratto in Pediatria ambulatoriale
Presidente Ass. pediatri Liguri (APEL)
Vice Presidente SIP LIGURE
Istruttore BLSD lattante, bambino, adulto

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