lunedì 5 ottobre 2015

Abbassare la febbre rallenta la guarigione e aiuta i virus influenzali a diffondersi meglio


Abbassare la febbre rallenta la guarigione e aiuta i virus influenzali a diffondersi meglio
Abbassare la febbre appare spesso un obiettivo prioritario. Il bambino ha la febbre ma salta e gioca e ..zac supposte, sciroppi ecc. Pensiamo sempre che la febbre faccia male e che abbassarla rappresenti un vantaggio. NON E’ COSI’.
Sappiamo da anni che abbassare la febbre sia per i bambini che per gli adulti per andare prima all’asilo ,a scuola o a lavorare è una scelta antifisiologica che allunga i tempi di guarigione.
La febbre è infatti un meccanismo difensivo potente e aiuta i processi di guarigione. Non solo andando all’asilo o a scuola o al lavoro ammalatisi fanno ammalare gli altri!!!!
Uno studio medico recente (Earn DJ et al, Proc Biol Sci. 2014 Jan 22;281(1778):20132570. doi: 10.1098/rspb.2013.2570. Print 2014) ha dimostrato che abbassando la febbre si riduce l'azione difensiva dell'organismo, concedendo così al virus la possibilità di proseguire nella sua opera di diffusione e di trasmissione agli altri esseri viventi. In pratica, durante una stagione influenzale, abbassando la febbre in modo chimico si facilita la progressione dell'epidemia.
L’antipiretico blocca semplicemente un sintomo (la febbre) in modo chimico. Ma allora quando dare l’antipiretico?? Ne abbiamo già parlato in altri post: quando la febbre,di per sé, “abbatte” molto l’organismo e causa malessere (a me a 37,2°). Evitiamo quindi di dare farmaci per la febbre se anche supera i 38-39 e uno la sopporta bene ma siamo pronti a darli se la febbre fa “stare male”. Rispettiamo inoltre una cosa che sta scomparendo: “la convalescenza”: stare a casa a riposo per qualche giorno prima di riprendere l’attività normale


http://www.eurosalus.com/malattie-cura/abbassare-la-febbre-diffonde-virus-influenzali

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