lunedì 23 novembre 2015

Malattia mano bocca piedi

Malattia mano bocca piedi 
(estratto dal libro  "Come crescere mio figlio". Trovate altre spiegazioni anche sul blog qui:    http://ferrandoalberto.blogspot.it/2015/01/malattia-mano-bocca-piedi.html
Questa malattia è meno nota delle classiche morbillo, scarlattina, rosolia, varicella, quinta e sesta malattia. Come dice il nome stesso, le macchie (che si trasformano rapidamente in vescicole) compaiono nel palmo delle mani, nella pianta dei piedi e in bocca. Ma possono comparire anche sul dorso di mani e piedi, sulle gambe e braccia e su altre parti del corpo, soprattutto sui glutei e intorno all’ano. La malattia esordisce con macchie rosse di pochi millimetri che si trasformano in vescicole tonde o ellittiche; di solito compaiono inizialmente in bocca e tendono spontaneamente a rompersi causando dolore e difficoltà a mangiare. Ma a volte iniziano sulle mani e sui piedi. La malattia, causata da un particolare virus detto coxsackie ma anche da altri enterovirus, ha generalmente decorso benigno, ossia tende di norma a guarire spontaneamente senza complicazioni in una settimana o poco più. La febbre è variabile (può essere assente come superare il 38-38,5 ° C) e si osserva, come in tutte le malattie, un calo dell’appetito; può essere presente una sensazione di malessere e in alcuni bambini possono presentarsi dolori addominali, raramente si osserva febbre alta e diarrea. La malattia non è particolarmente contagiosa, anche se in particolari condizioni come gli asili può essere facilmente trasmessa; in generale i bimbi al di sotto dei 10 anni risultano i più colpiti. Ma anche gli adulti possono essere colpiti. Il contagio avviene per contatto diretto con secrezioni nasali, saliva (quindi starnuti, colpi di tosse o semplicemente parlando) di pazienti nella prima settimana di malattia o per trasmissione oro-fecale. Il periodo di incubazione va da 3 a 6 giorni prima della comparsa dei sintomi. Il virus può raramente causare problemi al feto se la malattia viene contratta in gravidanza La terapia è a base di antipiretici se compare febbre e antistaminici se il bambino ha prurito (raro). 
Alberto Ferrando

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