sabato 7 marzo 2015

Una notizia buona (bambino salvato da mamma) e una cattiva (bambino di 5 anni muore improvvisamente)

Una mamma salva figlio da soffocamento in Basilicata (e aveva fatto il corso durante la gravidanza)!!! A Rimini bambino di 5 anni muore all'asilo. Tentativo del 118 non hanno avuto effetto :-(.
Qualcosa si può fare?? Si: nel primo caso è la dimostrazione dell'utilità del Primo Soccorso da parte della madre che per fortuna aveva fatto un corso SU SUA INIZIATIVA E  SU OFFERTA VOLONTARIA DI UN COLLEGA (Domenico Lamagna) , nel secondo che un intervento del 118 non ha avuto effetto... Non è detto ma  SE...se..il mondo è pieno di se..ma per evitare per il futuro se tutti imparassimo a afre la manovra antisoffocamento??? e se si investisse in prevenzione e tutti imparassero a fare il massaggio cardiaco e si mettessero defibrillatori sul territorio?? Non è detto che si possa salvare tutti ma... Anche tenendo conto che il tempo medio dell'arrivo del 118 è almeno di 15 minuti ma in pochi minuti si creano lesioni cerebrali irreversibili..vedete qui:


















Bambino in Basilicata salvato dalla mamma che aveva seguito il Corso antisoffocamento durante la gravidanza!!!!! PENSIAMOCI.





















MA A RIMINI Bimbo muore all’asilo sotto gli occhi della madre

 7 marzo 2015 - Si è accasciato sul suo banco dell’asilo (FOTO)Il capo si è chinato di lato e gli occhi si sono chiusi, mentre la mamma stava arrivando per riportalo a casa. Per un’ora e mezza all’ospedale Infermi di Rimini hanno provato a far tornare la vita in quel corpicino, senza riuscirci. E’ morto così. Aveva cinque anni e frequentava la scuola per l’infanzia statale Bertazzoni a Riccione, in zona Abissinia.
Ieri pomeriggio le attività a scuola si erano svolte come al solito. Dopo l’ora di pranzo i bambini si erano radunati con le maestre che avevano letto loro una favoletta. Poi si erano addormentati per il pisolino pomeridiano, uno dopo l’altro nel silenzio che scendeva nella saletta.
Poco prima delle 16 i bambini si erano svegliati, c’era chi giocava e chi ascoltava le maestre leggere un racconto, in attesa dell’arrivo della mamma o del papà. Nulla di strano in una giornata come tante. La mamma del piccolo è arrivata puntuale, ma in quei minuti il bimbo si è sentito male. Questione di attimi, una tragedia che si è materializzata secondo dopo secondo. Le condizioni del piccolo sono subito apparse gravi. Il 118 è arrivato sul posto pochi minuti più tardi. Il bambino è apparso cianotico ed il personale medico lo ha subito intubato, ma pare che fosse già in arresto cardiaco.

Meno infezioni delle vie respiratorie ma tante bronchioliti e altro

Meno infezioni delle vie respiratorie ma tante bronchioliti e altro. Qui sotto i dati delle infezioni respiratorie..ma bei bambini piccoli persistono bronchioli. Poi qualche caso di varicella e di mal di gola da streptococco (ieri ne ho avuto tre con tampone positivo), tante infezioni intestinali con vomito e/o diarrea. Quando sono stato al Gaslini la situazione degli accessi era veramente impressionante. Globalmente situazione ancora abbastanza critica. Stamane 25 bambini (la maggior parte con patologie leggere (16 codici piani e verdi....ci fosse una guardia pediatrica sarebbero fuori dall'ospedale...e per alcuni  forse non c'era bisogno neanche di questa. Scusate questa considerazione ma dovremmo insieme ragionare su questo per fornire ai genitori conoscenze di gestione dei bambini come Corsi di Primo intervento: Il PRIMO INTERVENTO E SOCCORSO E' QUELLO CHE PUO' FARE CHI E' VICINO AL BAMBINO: VEDI MANOVRA ANTISOFFOCAMENTO...MA ANCHE LA GESTIONE DI UNA FEBBRE O ALTRO)
Dall'osservatorio epidemiologico del Dipartimento di salute:
- Ridotte le infezioni respiratorie nei bambini
- Restano alte negli adulti
- Tante infezioni da VIRUS della bronchiolite :-(
- Tante broncopolmoniti









venerdì 6 marzo 2015

Troppo zucchero e sale nei cibi confezionati . Ma attenti anche in casa quando cucinate.

Troppo zucchero e sale nei cibi confezionati . Ma attenti anche in casa quando cucinate.

Molti prodotti per l’infanzia come dolciumi, snack e succhi di frutta infatti sono inutilmente ed eccessivamente arricchiti di sale e zucchero. Si prepara il gusto all’uso (e abuso) e  per cui si rischia maggiormente obesità, ipertensione e sindrome metabolica in età adulta.
“Cogswell ME, Gunn JP, Yuan K, Park S, Merritt R. Sodium and Sugar in Comple- mentary Infant and Toddler Foods Sold in the United States. Pediatrics 2015”
Il contenuto di zuccheri e sodio di succhi di frutta e alimenti confezionati destinati all’infanzia è pericolosamente elevato: a rischio anche succhi di frutta, omogeneizzati e  “pasti pronti (troppo sale). Succhi di frutta, barrette, snack sono quasi tutti troppo addizionati di zuccheri. Conclude il lavoro: “I pediatri debbono avvertire i genitori di leggere con attenzione le etichette dei prodotti che acquistano per i loro bambini, e comunque di limitare al massimo il consumo di alimenti preconfezionati” e aggiungo però limitare anche l’uso di sale e la somministrazione di troppi dolci e zuccheri. Le caramelle che alcuni pediatri, come il sottoscritto danno ai bambini debbono rappresentare una eccezione e non una regola e non debbono essere il motivo di fare controlli più frequenti J


giovedì 5 marzo 2015

I VOSTRI FIGLI SONO DEPRESSI? STANCHI? APATICI? SI AMMALANO? SONO INSODDISFATTI? VANNO MALE A SCUOLA O SUL LAVORO? ATTENTI ALLE “CANNE” E ALL’ALCOL

I VOSTRI FIGLI SONO DEPRESSI? STANCHI? APATICI? SI AMMALANO? SONO INSODDISFATTI? VANNO  MALE A SCUOLA O SUL LAVORO? ATTENTI ALLE “CANNE” E ALL’ALCOL
Cari genitori e SOPRATTUTTO CARE RAGAZZE E RAGAZZI
ATTENTI ALL’HASHISH. Soprattutto se avvertite stanchezza, mancanza di motivazione, distacco, insoddisfazione di quanto di fa e delle proprie scelte. Distacco affettivo e…se non fumate “canne” non siete degli sfigati…forse lo siete se fumate. Il tutto è aggravato da bevute smodate nel week end (Binge drinking)
Seguo vari adolescenti e le crisi “esistenziali” trovano come causa o concausa l’uso di canne e di alcol.
Gli effetti sono:
a breve termine 
deficit dell’attenzione, della concentrazione e della memoria a breve termine, disorientamento spazio-temporale, ansia generalizzata e somatizzata, attacchi di panico. Altri effetti: irritazione congiuntivale, tachicardia, cefalea, astenia, disturbi dell’equilibrio con deficit della coordinazione motoria, alterazioni dei tempi di reazione agli stimoli, tosse debole e frequente.
Gli effetti psicologici a breve termine includono: aumento della sensibilità sensoriali (gusto, olfatto, udito), particolari e intense percezioni tattili e visive, loquacità, rilassamento psicofisico, senso di benessere, stato subeuforico dell’umore, disinibizione sociale.
A lungo termine
aumento della salivazione, tachicardia, disturbi del ritmo sonno-veglia, congiuntiviti, naso ostruito, faringo-tracheiti, bronchiti, deficit immunologici.
Gli effetti psicologici a lungo termine sono rappresentati da: anedonia, astenia, abulia, instabilità dell’umore, trascuratezza, mancanza di motivazione e interesse, passività e apatia, scarsa tolleranza delle frustrazioni, bassa produttività, ottusità mentale, lentezza nei movimenti, deficit di memoria ed attenzione.
Gli effetti cronici avversi sul piano mentale includono: irritabilità, manie di persecuzione con disturbi deliranti del pensiero, incoerenza tematica del linguaggio, disturbi grossolani formali e di contenuto dell’ideazione, confusione, ansia e depressione, attacchi di panico, fobie, disorientamento spazio-temporale e verso le persone, allucinazioni visive, delirium, psicosi tossica, depersonalizzazione, derealizzazione.

L’uso prolungato induce alterazioni del metabolismo cellulare, della motilità degli spermatozoi, della fertilità, dello sviluppo fetale, della funzione vascolare, del sistema immunitario, che viene solitamente depresso. I danni subiti dall’apparato respiratorio sono paragonabili, se non superiori, a quelli causati dal fumo di tabacco. (DA CUFRAD.IT)


mercoledì 4 marzo 2015

COME SOPRAVVIVERE ALL'ARRIVO A CASA DI UN BAMBINO: DECALOGO DOPO DECENNI DI ESPERIENZA


COME SOPRAVVIVERE ALL'ARRIVO A CASA DI UN  BAMBINO: DECALOGO DOPO DECENNI DI ESPERIENZA
Da leggere e rileggere per il benessere di mamma, papà, bambini e nonni
Alberto Ferrando
DECALOGO DI SOPRAVVIVENZA
Arrivati a casa..e sempre
  1. La mamma ha sempre ragione non la nonna, la vicina, il pediatra, l’infermiere, etc:
    vostro figlio e’ unico.
  2. Mamma e papà debbono parlarsi e allearsi tra loro.
  3. I nonni sono una grande risorsa. Soprattutto se esiste rispetto reciproco e regole
    chiare.
  4. Amici, parenti, conoscenti e vicini: avvisate che nei primi periodi sarete voi a
    chiamarli.
  5. Il neonato potrebbe voler mangiare ogni 2 ore nei primi periodi (anche oltre a 1
    mese). Seguite i suoi ritmi e staccate il telefono. Suonerà regolarmente nel
    momento meno adatto.
  6. Al neonato e ai lattanti non interessa essere baciati sulle manine e presi in braccio
    da estranei (o anche da conoscenti). Più gente li tocca e maggiori sono le
    possibilità di ammalarsi. Non sono dei peluche da toccare e abbracciare.
  7. Uscire tanto da casa, appena si può, appena si è in grado di farcela. Più si esce
    meglio starà il bebè e anche la mamma.
  8. Farsi aiutare. Nei primi periodi la gestione della casa e della cucina e altro se è
    possibile darla “in appalto” a nonni, amici, marito, compagno.
  9. Cercare di ritagliarsi degli spazi, anche brevi. All’inizio è difficile ma pian piano
    bisogna imporselo.
10.Dedicare tempo anche per la coppia: avere bisogno l’uno dell’altro fa bene del
bambino. Le coccole sono un toccasana non solo per il bebè ma anche per mamma e papà. 

lunedì 2 marzo 2015

Sonno notturno dei bambini e..pisolino si o no??

Sonno notturno dei bambini e..pisolino si o no??
Articolo sul sonno dei bambini oggi su "Il Secolo XIX". Si cita un lavoro ove viene detto di togliere i pisolini...Ogni pubblicazione va  presa per quello che è . Non è oro colato e la situazione va valutata bambino per bambino. Ho avuto bambini che avevano bisogno del pisolino diurno anche a 5, 6 anni. Anzi..conosco adulti che senza il pisolino diventano degli "zombi" :-). Comunque articolo utile da leggere
Avevo scritto un altro articolo sul sonno che trovate qui: QUANTO DEVE DORMIRE MIO FIGLIO: DECALOGO DEL SONNO





NON RAPPORTO TRA VACCINO E AUTISMO: TESTO DELLA SENTENZA DI RIMINI

NON RAPPORTO TRA VACCINO E AUTISMO: TESTO DELLA SENTENZA DI RIMINI
Qui sotto sentenza in appello di Rimini sul NON rapporto tra vaccinazione trivalente, morbillo, rosolia e parotite MMR e autismo. La comunità scientifica lo ha sempre detto ma sentenze di tribunaleche in alcuni casi governano la medicina (pensate al caso Stamina) prendono scelte opposte a quanto dimostrato . Spiace
- per i genitori dei bambini a cui vengono date certezze sbagliate e speranze, a volte, di miglioramenti con terapie alternative
- per i genitori che penano di aver trovato la spiegazione e si sobbarcata spese spinti da persone con altre motivazioni
- spiace per tutti coloro che credendoci non vaccino e mettono a rischio la propria salute e quella degli altri
- spiace che opinioni e malainformazione incidano su scelte di salute
- PER FORTUNA LA MAGGIOR PARTE DI PERSONE SONO IN GRADO DI CAPIRE E VALUTARE PER IL BENE DEI PROPRI FIGLI E DELLA SOCIETA'



A questo link la sentenza: Vaccinarsi_sentenza_rimini_appello_bologna.pdf

domenica 1 marzo 2015

MENINGITE E CONVULSIONI: RISPOSTE AI GENITORI

MENINGITE E CONVULSIONI: RISPOSTE AI GENITORI
Due risposte a mamme sul Secolo XIX di oggi su
Meningite e vaccini
Cosa fare in caso di convulsioni
Buona Domenica
Alberto Ferrando