venerdì 7 agosto 2015

MAMMA SALVA LA FIGLIA DI 3 ANNI FACENDO QUANTO AVEVA VISTO IN UN VIDEO

MAMMA SALVA LA FIGLIA DI 3 ANNI FACENDO QUANTO AVEVA VISTO IN UN VIDEO
Cari genitori
Lette la testimonianza e..cosa dire?  Questa volta è andata bene perché la mamma da Facebook ha visto dei filmati e ha attuato quanto ha visto NEGLI STESSI. 
E per fortuna ha guardato perché quanti non guardano neanche. Quando facciamo le dimostrazioni gratuite quanti non vengono perché hanno da fare?? (la spesa, la palestra, riordinare)...e poi quanto si parla di BELINATE??? SAPETE QUALE è il post sul mio blog che ha avuto più  visite??? (oltre 16000???) EBBENE QUELLO  DELLA COLLANINA DI AMBRA PER I SUPPOSTI DOLORI DA DENTIZIONE!!!!!!!! Non lamentiamo ci di orrori ed errori della Società. Siamo NOI la Società e dai nostri comportamenti derivano le conseguenze, positive o negative.
BRAVA, BRAVA MAMMA. MA dobbiamo fare insieme di più. Io ci metto la mia come tanti colleghi pediatri, infermiere e infermieri, ostetriche (alcuni) asili ma senza di voi che venite e chiedete non facciamo niente.
INTANTO VI SEGNALO QUESTE TRE DATE
- 17 settembre: Corso di 65 ore di Primo Soccorso Pediatrico (certificato e a pagamento)
- 23 Settembre: Corso gratuito su soffocamento da corpo estraneo: ORE 18 MERCATO ORIENTALE, SEDE UNICEF, ORE 17 (piano superiore del Mercato)
- 24 settembre Corso di rianimazione cardiopolmonare e defibrillazione (CERTIFICATO)
MA ORA LEGGETE:

“Caro dottor Ferrando, buonasera, sono la mamma di ........, mentre le scrivo mi tremano ancora le mani, mia figlia ha 3 anni e mezzo,............ oggi ha pranzo la mia bambina ha voluto mangiare la pannocchia di mais bollita, per accontentarla l ho fatta, era pronto in tavola e io prima di sedermi sono andata a lavarmi le mani, mentre avevo le mani insaponate ho sentito un colpo di tosse, nella mia mente ho pensato-bene siamo riuscite a prenderci la tosse ad agosto- poi un'altro colpo di tosse ma diverso dal primo, in un attimo ero in cucina ed ho visto una cosa che non avrei mai immaginato, mia figlia aveva le mani al collo. In un' attimo ho temuto il peggio anche perche' non sapevo cosa fare, poi mi e' venuto in mente Lei e i suoi video, ho preso mia figlia e l ho messa sulla mia gamba, ho fatto la manovra 3volte, ho chiesto a mio figlio di 5anni di chiamare il 118ma naturalmente non sapevo dov'era il mio cellulare in quel momento, mia figlia era paonazza in faccia ma e' riuscita a sputare, una volta sicura che stesse meglio mi sono messa ad urlare e a piangere, ho chiamato la dotteressa ................ che mi ha tranquilizzata e l ha visitata, ora penso a Lei dottore che ha salvato la vita a mia figlia, e posso soltanto dirle GRAZIE di CUORE”

Quando portare i bimbi al pronto soccorso e come comportarsi in caso di emergenza?

Quando portare i bimbi al pronto soccorso e come comportarsi in caso di emergenza?
 Gli accessi pediatrici nei pronto soccorso italiani sono tanti: più di 5 milioni l'anno e in costante crescita negli ultimi trent'anni. La questione più allarmante è che solo una minima parte degli accessi pediatrici è appropriata, ossia necessita veramente dell'intervento degli operatori sanitari di un pronto soccorso.
I codici gialli e rossi, quelli dell'urgenza-emergenza, rappresentano il 10  %mentre il grosso degli interventi è rappresentato dai codici verdi e bianchi (nessuna urgenza e potrebbero essere trattati sul territorio)
Il Pronto Soccorso non è un ambulatorio pediatrico, non sostituisce il pediatra di famiglia, che bisogna consultare sempre, non è un ambulatorio polispecialistico, non è la struttura dove curare malattie croniche e nemmeno il luogo dove ottenere certificazioni e ricette.

Le cause più frequente sono: Febbre, Vomito e diarrea, Male alle orecchie, Tosse, .Traumi
I codici gialli e rossi, quelli dell'urgenza-emergenza, rappresentano il 10  %mentre il grosso degli interventi è rappresentato dai codici verdi e bianchi (nessuna urgenza e potrebbero essere trattati sul territorio)
Il Pronto Soccorso non è un ambulatorio pediatrico, non sostituisce il pediatra di famiglia, che bisogna consultare sempre, non è un ambulatorio polispecialistico, non è la struttura dove curare malattie croniche e nemmeno il luogo dove ottenere certificazioni e ricette.

Ma quando andare al PS?
SEGNI E SEGNALI DA NON SOTTOVALUTARE
·      Si comporta in modo strano e appare sonnolento o meno vigile.
·      Non risponde alle vostre domande.
·      È privo di coscienza o non risponde agli stimoli.
·      Ha convulsioni (contrazioni ritmiche e perdita di coscienza).
·      Presenta difficoltà a respirare.
·      Colorito della pelle o delle labbra blu, porpora o grigio.
·      Rigidità al collo e macchie sul corpo associate a febbre e a dolore marcato o che aumenta nel tempo.
·      Tagli profondi che interessano la testa o il torace o l’addome, oppure tagli da cui esce sangue a spruzzi (taglio di arteria).
·      Un’ampia ustione o ustione che interessa il volto o le mani.
·      Perdita di coscienza, stato confusionale, mal di testa o vomito dopo un trauma cranico.

Emergenze dovute a incidenti
I più frequenti sono:
·      bicicletta o auto
·      caduta
·      ustioni o inalazione di fumo
·      soffocamento
·      annegamento
·      ferite da armi da fuoco
·      shock elettrico
·      intossicazione o avvelenamento. In questo caso telefonate subito, anche se il bambino non ha alcun disturbo, al Centro veleni anche nel dubbio che il bambino possa avere assunto un veleno o qualsiasi sostanza.

Telefonate al pediatra se avete dubbi e immediatamente al 118 (112) se pensate che la situazione sia grave.
Tutti i genitori devono essere educati e preparati a cosa fare ed essere in grado di praticare corrette manovre di rianimazione cardiopolmonare o disostruzione da corpo estraneo.

COSA FARE IN SITUAZIONI DI EMERGENZA
1.    Cercate di stare calmi e di ragionare.
2.    Chiamate aiuto (in casa, un vicino, dei passanti per la strada).
3.    Se avete fatto un corso di rianimazione cardiopolmonare iniziate a metterlo in atto se il bambino non respira e richiedete o utilizzate, se a disposizione, un defibrillatore semiautomatico.
4.    Se il bambino ha inalato un corpo estraneo chiedete aiuto e praticare immediatamente le manovre antisoffocamento.
5.    Fate telefonare o, se siete da soli, telefonare al 118 (112).
6.    Applicate una pressione continua nella sede del sanguinamento, se presente.
7.    Sistemate il bambino sul pavimento in posizione laterale di sicurezza o con la testa deviata sul lato se ha una convulsione. Non mettete niente in bocca.
8.    Non spostate il bambino traumatizzato a meno che non sia in una situazione di pericolo.
9.    Restate con il bambino finché non arrivano i soccorsi.
10. Portate qualsiasi medicinale o sostanze sospette che il bambino possa avere preso con te in ospedale.
11. Quando siete in ospedale comunicate il nome del vostro pediatra.



mercoledì 5 agosto 2015

MANOVRA DI HEIMLICH

LA MANOVRA DI HEIMLICH (E MANOVRA SOTTO L’ETA’ DI 1 ANNO)
Cari Genitori
Ricordo che il soffocamento da corpo estraneo è una situazione purtroppo frequente nei bambini. Può essere totale o parziale.
Se è totale se non si interviene entro pochi minuti avviene una tragedia e chi deve intervenire è la persona che sta a contatto con il bambino (genitori, nonni, tate, personale delle mense, ecc.). L’intervento del 118 (112 a breve)raramente può essere risolutivo in quanto dopo 5 minuti di arresto cardiaco (che interviene dopo pochi minuti dal soffocamento)  si determinano lesioni cerebrali irreversibili.
SE è parziale non è a rischio la vita : il soggetto respira, tossisce o riesce a parlare. In tal caso non si fa nessuna manovra e si invita a tossire,. In caso di persistenza si chiama il servizo di emergenza (118, a breve 112).
Il numero di eventi di soffocamento è intorno a 1 caso su 100.000 abitanti. I bambini di età inferiore ai 5 anni costituiscono il 50% di tutti gli episodi di soffocamento in età pediatrica. Negli adulti aumenta la frequenza con il passare dell’età.

La “manovra salvavita” detta di Heimlich ( dal dott. Heimlich medico statunitense che ha  inventato  la manovra) si attua dall’età di 1 anno del bambino in poi fino all’età adulta deve essere conosciuta da tutti. Sotto l’età di 1 anno si applicano 5 pacche sulla schiena e poi 5 compressioni toraciche (vedi qui sotto e i filmati sul sito www.apel-pediatri.it e www.ferrandoalberto.it   ). Trovate anche  spiegazioni dettagliate sul libro “Come crescere mio figlio”
La manovra di Heimlich consiste nell’applicare una compressione sull’addome in una zona  sopra all’ombelico e sotto le costole con un movimento detto “a cucchiaio”: si deve premere dall’avanti all’indietro e dal basso verso l’alto sul diaframma spingendolo verso l'alto, con conseguente compressione dell’aria che si trova nei polmoni.
La manovra va fatta in modo energico e si consiglia di inviare al pronto soccorso tutte le persone sottoposte alla manovra  per controlli. Sono state infatti decsritte delle lesioni (ma le persone sono state salvate)


Cari Genitori,
I bambini piccoli tendono a portare gli oggetti alla bocca perché così fanno conoscenza dell’ambiente, hanno una relazione affettiva e gratificante, oltre che nutritiva, e solo in seguito impareranno altre modalità di esplorazione più “evolute”.
Pertanto è indispensabile che queste attitudini del bambino piccolo siano conosciute dai genitori e non inibite ma, al tempo stesso, sia evitato che vengano lasciati a portata di mano del bambino oggetti piccoli o pezzi piccoli di oggetti più grandi che, se ingeriti o inalati possano provocare un soffocamento.
Se però, nonostante le vostre attenzioni, il bambino ingoiasse un oggetto tale da provocare un soffocamento (cioè vi accorgete che non riesce a tossire né a piangere e diventa tutto rosso, quindi voi AVETE VISTO che ha ingoiato qualcosa, oppure lo trovate nelle medesime condizioni in un’altra stanza con, ad esempio, la scatola dei bottoni aperta e quindi potete  FORTEMENTE SOSPETTARE che abbia ingoiato qualcosa che gli impedisca di respirare) allora dovreste imparare la manovra di espulsione del corpo estraneo che proverete a praticare al vostro bambino CHIAMANDO O FACENDO CHIAMARE COMUNQUE IL NUMERO DELL’EMERGENZA 118 (112)  per un eventuale urgente trasporto del bambino in Ospedale (imparate a chiamarlo uno-uno-otto e non centodiciotto, perché così, in caso di emergenza, lo potrà comporre anche un bambino che abbia da poco imparato i numeri ).
Coinvolgete nella prevenzione dell’ingestione o inalazione del corpo estraneo tutti coloro che si occupano del vostro bambino (babysitter, nonni, maestre d’asilo)

COSA NON FARE :
  • Non serve a nulla infilare le vostre dita nella gola del bambino allo scopo di farlo vomitare, anzi tali manovre possono spingere ancor più in basso l’oggetto e rappresentano comunque una perdita di tempo prezioso
  • Non serve ugualmente a nulla afferrare “per i piedi” il bambino e metterlo a testa in giù come qualche inesperto vi può consigliare
COSA FARE :         
  1. mettete il bambino sul vostro avambraccio,come nella figura sottostante, appoggiate l’avambraccio sulla coscia e il bambino posizionato con la testa un poco in basso rispetto al tronco.
  2. applicate 5 colpi fra le due scapole utilizzando il palmo della mano, a distanza di un paio di secondi uno dall’altro, afferrando bene il bambino con la vostra mano.
  3. per quanto riguarda l’intensità della forza da applicare, sappiate che la gabbia toracica del lattante è molto elastica e quindi può sopportare dei colpi piuttosto energici che hanno lo scopo di permettergli di respirare spostando il corpo estraneo.
  4. se la manovra non sortisce effetto, posizionate il bambino su un piano rigido a pancia in alto, come nella seconda figura
  5. con la mano sinistra estendete il capo del bambino
  6. poggiate due dita della mano destra sul torace a metà fra i due capezzoli
  7. eseguite nuovamente 5 compressioni (una ogni 2 o 3 secondi) come evidenziato dalla seconda figura sottostante.
  8. l’intero ciclo può essere ripetuto in caso di insuccesso







LIBRO "COME CRESCERE MIO FIGLIO" ANCHE IN FORMATO ELETTRONICO

Il libro "Come crescere mio figlio" è ora disponibile, OLTRE CHE CARTACEO, anche  come ebook su Amazon (formato Kindle) e su La Feltrinelli (formato Kobo).
Su Amazon potete scaricare gratuitamente una parte per valutazione
http://www.amazon.it/Come-crescere-mio-figlio-genitori-ebook/dp/B0133NW5V2/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1438550420&sr=1-1&keywords=ferrando
http://www.lafeltrinelli.it/ebook/ferrando-alberto/come-crescere-mio-figlio/9788868951085

martedì 4 agosto 2015

COME SI TRASMETTONO LE MALATTIE INFETTIVE: MANO BOCCA, PIEDI E VOMITO E DIARREA

Cari Genitori
Mi segnalano dei casi di malattia mano bocca piedi..ma non solo anche di mal di gola, febbri senza disturbi e soprattutto episodi di vomito  diarrea.
Trovate qui la malattia mani, bocca e piedi: http://ferrandoalberto.blogspot.it/search?q=mano+bocca
ove trovate scritto: " Il contagio avviene per contatto diretto con secrezioni nasali, saliva (quindi starnuti, colpi di tosse o semplicemente parlando) di pazienti nella prima settimana di malattia o per contatto orale di feci di pazienti anche a distanza di tempo. PER QUESTO MOTIVO E’ PARTICOLARMENTE IMPORTANTE IL LAVAGGIO ACCURATO DELLE MANI SIA DEI BEMBINI CHE DEL PERSONALE DEGLI ASILI, SCUOLE E DEI FAMILIARI". 
ALCUNI GENITORI CHIEDONO COME SI TRASMETTONO LE MALATTIE
Tratto la mio libro: "Come crescere mio figlio" (ora disponibile anche in formato ebook:  http://www.amazon.it/Come-crescere-mio-figlio-genitori-ebook/dp/B0133NW5V2/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1438696651&sr=1-1&keywords=FERRANDO ) I microrganismI che causano malattie possono essere trasmessi al bambino attraverso cibi od oggetti che si portano alla bocca contaminati dalle feci di un soggetto malato o portatore sano del microrganismo. Nel caso delle salmonelle gli alimenti più frequentemente contaminati sono le uova e i prodotti da loro derivati. Le infezioni virali inoltre si possono diffondere anche attraverso le goccioline di saliva, tramite la tosse o gli starnuti.
Le vie di infezione sono principalmente 5 oltre alla via “aerogena” con il passaggio da individuo a individuo attraverso particelle della saliva trasportate dall’aria mentre si parla o si tossisce.
Le 5 modalità (gli anglosassoni parlano delle 5F)
Faeces (feci) Necessaria un’accurata igiene in quanto la via di contagio detta “orofecale” prevede il contatto di feci con le mani e una igiene delle stesse non adeguata.
Fingers (dita) IMPORTANTE lavare le mani.
Fomites (oggetti, suppellettili) Alcuni virus possono sopravvivere anche per settimane su superfici dell’ambiente.
Food (cibo)
Flies (mosche) Passando su varie sostanze gli insetti possono fare da veicoli per alcune infezioni.
Quindi tante infezioni, non solo gastrointestinali, ove i virus vengono eliminati con le feci possono essere trasmesse anche attraverso oggetti (fomites)
 

lunedì 3 agosto 2015

ATTENTI ALLE NOTIZIE SENSAZIONALISTICHE: UN ESEMPIO L'ART. "GLI EFFETTI DEVASTANTI DELLA TACHIPIRINA"

ATTENTI ALLE NOTIZIE SENSAZIONALISTICHE: UN ESEMPIO L'ART. "GLI EFFETTI DEVASTANTI DELLA TACHIPIRINA" segnalatomi da una mamma che gira in rete.

UNA MAMMA  richiede se è vero quanto riportato in un articolo che si trova su Internet dal titolo soprariportato ove viene scritto...(vedete qui sotto)
E' la solita interpretazione per fare notizia (e avere più click sul sito e far girare più pubblicità....solito fenomeno di questa società consumistica ove più si fa notizia e più "gira" il mercato ...a me girano altre cose :-) .
Viene riportato uno studio vero (http://ard.bmj.com/.../02/09/annrheumdis-2014-206914.full ) e si sparano dati sensazionalistici. 
D'altronde girano su siti e blog commerciali notizie che stanno disseminando un misto di notizie false e vere costruendo dei castelli di disinformazione e dubbi mischiando cose vere, note e segnalate e altre..”fantasiose”. Seminando dubbi se non asserendo cose inesatte su vaccini ecc. ecc. 
IL Paracetamolo è un farmaco usato come analgesico ed antipiretico, e come ogni farmaco è inevitabile (come ogni sostanza ) che possa avere effetti collaterali in alcuni soggetti ma di lì a ipotizzare danni con i vaccini (come scritto nell’articolo che viene riportato in altri), vecchie stori rivlatesi infondate e false come la correlazione con alcune malattie e altro il passo è lungo. 
Avete uno strumento incredibile di informazione: il Vostro Pediatra. Chiedete, se dubbi.

La realtà, come conclude il lavoro, è che il paraetamolo ha effetti collaterali, come tutti i farmaci, e può dare dei problemi soprattutto se se ne fa uso indiscriminato o esagerato e per ogni farmaco va valutato il rapporto tra beneficio e rischio.
Facendo una  lettura attenta ed educativa possiamo dire di NON dare farmaci se non c'è effettiva necessità e che solo una sostanza assunta moderatamente fa bene: L'ACQUA (Oscar Wilde)

Nell'articolo si riassume tutto in toni allarmistici dicendo che " risultati hanno dimostrato che il paracetamolo danneggia gravemente gli organi vitali, conducendo alla morte i pazienti che ne fanno un uso regolare. Gli organi ad essere colpiti in maniera seria sono infatti il cuore, i reni ed il fegato. Dallo stesso studio è inoltre emerso che il paracetamolo aumenta del 68% il rischio di infarto ed ictus e del 50% il rischio di ulcere ed emorragie gastriche.