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lunedì 23 maggio 2011

"il curioso caso di Benjamin Button". Scheda del libro a cura di Filippo Dagnino

AUTORE: Francis Scott Fitzgerald

CASA EDITRICE: Guanda Graphic

ANNO DI STAMPA: 2009

GENERE: fantasia

LUOGO E AMBIENTE: Stati Uniti d’America a Baltimora nell’Ottocento

PERSONAGGI PRINCIPALI: Benjamin Button e Miss. Moncrief

LINGUAGGIO: narrativo e a fumetti. Inoltre, il narratore delle volte parla in prima persona con il lettore.

BREVE TRAMA: Nell’estate del 1860, a Baltimora, la natura fece uno stranissimo scherzo alla famiglia Button. Mrs. Button muore dando alla luce un figlio di nome Benjamin la cui vita scorre al contrario rispetto ai comuni mortali: un bambino dell’apparente età di settant’anni che dorme nella culla e che, con il trascorrere della sua vita, si ritrova ad ottanta anni con il corpo di un bambino di tre anni. Il padre lo alleva da solo guardandolo, insieme alla borghesia di Baltimora con un misto di meraviglia e imbarazzo perché Benjamin anno dopo anno ringiovanisce, conoscendo il mondo dell’epoca. Benjamin si innamora, si sposa e ha anche una bambina, però, consapevole, che non potrà mai essere un vero padre, abbandona moglie e figlia. Soltando in punto di morte si riunirà a loro e morirà accoccolato tra le braccia della moglie, come un bambino appena nato fa la nanna con la sua mamma.

MESSAGGIO DELL’AUTORE: L’autore ci vuole insegnare che, talvolta, Dio commette degli errori e dona la vita anche a bambini poco fortunati. Tuttavia proprio perché a questi bambini è stata donata la vita, bisogna rispettarli nella loro diversità ed aiutarli affinchè gli altri possano accettarli senza pregiudizi. In fondo il mondo è bello perché è vario ed è grande perché deve esserci spazio per tutti.

GIUDIZIO E COMMENTO PERSONALE: Questo libro è molto bello perché in alcune situazioni è buffo e divertente. Allo stesso tempo ci trasmette un messaggio molto importante e ci fa riflettere sull'importanza della vita e di come possiamo viverla ****

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