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giovedì 8 marzo 2012

MENSE,GENITORI, BAMBINI, EDUCAZIONE E

CARI GENITORI
Incollo anonimizzati i pareri di genitori e bambini sulla questione delle mense. Parerei inviati via mail e apparsi pubblicamente su Facebook.
Pareri diversi, opinioni diverse. Sul tema oggi abbiamo discusso anche in seno al Gruppo su abuso e maltrattamento in quanto l'alimentazione non è solo calorie e cibo ma espressione di affettività sia positiva che negativa, di disturbi del comportamento alimentare (anoressia /buimia). E' educazione, ha aspetti etnici e religiosi e risente più recentemente di mode salutiste e integraliste che partendo da buoni presupposti arrivano spesso ad estremismi.
L'alimentazione è uno dei principali problemi dei genitori e delle famiglie soprattutto se il bambino mangia poco ma la principale epidemia attuale in quanto l'obesità è una piaga sociale!!! Su questo tema già così ampio e variegato si inserisce poi il problema delle mense che sono anche un esempio di delega delle famiglia alla societò  (quante ore passano i bambini in comunità fin dai primi anni di vita) e di delegittimizzazione della stessa da parte dei genitori con atteggiamenti negativi nei confronti della comunità (vedete la vignetta allegata anche perchè dobbiamo cercare ogni tanto di sorridere, di usare un pò di ironia , di autoironia e di capacità critica nei confronti di quanto ci avviene intorno ma anche e soprattutto nei confronti di noi stessi).


Un caro saluto


Alberto Ferrando
Tutta la discussione sul Blog ferrandoalberto.blogspot.com


P.: mi sono meravigliata di questo sciopero in bianco...fatto fare dai bb. come mai i genitori non vanno a scuola a controllare ed assaggiare il cibo che viene servito nelle mense del comune di Genova ? come mai non si sono rivolti alle responsabili delle scuole e potrei fare un elenco lunghissimo di persone a cui rivolgersi ..le insegnanti nelle scuole tutti i giorni controllano la qualita' del cibo e se trovano delle anomalie segnalano immediatamente alle econome .Comunque vorrei dire a quella mamma che ha paragonato il cibo della mensa comunale con quello delle suore ...lei è mai andata ad assaggiare cio che mangia giornalmente sua figlia??? come fa a giudicare la differenza tra le mense?11 ore fa · Mi piace

                       
                       
                        


L.: mio figlio va in una scuola materna dotata di cucina, i cibi vengono preparati quindi freschi ed è un'ottima cosa ritengo (so che da altre parti i pasti sono veicolati e su questi casi non posso esprimermi). L'altro giorno una mamma mi ha fermato dicendomi che intende proporre, quale rappresentante della classe di mio figlio, delle variazioni sostanziali al menù poichè suo figlio, cito testuali parole, "non mangia se vede qualcosa di colorato nel piatto, non mangia perciò se ad esempio nel pollo ci sono pinoli, olive, pomodori o capperi o qualsiasi cosa colorata"...poi ha continuato dicendo che i bambini preferiscono la pasta in bianco e che il menù è troppo variegato....sono ovviamente rimasta a bocca aperta: prima cosa viviamo in liguria e sentire una genovese prendersela con pinoli, capperi e olive taggiasche mi fa ridere, secondo mi domando perchè questa mamma invece di preoccuparsi di avere un figlio piaga si scagli contro un menù che a mio parere è ben costruito e giustamente variegato per insegnari ai nostri figli i diversi gusti e le diverse pietanze, ritengo sia tra l'altro una dieta più che corretta per un bambino...certamente sono esclusi dalla mia riflessione i bimbi che hanno problemi e necessitano di diete particolari, a questi sono infatti riservati diete particolareggiate. Due parole sullo sciopero genitori-bambini con foglietti...non mi vengono parole...se il cibo è scadente (e la cosa è documentata non ipotizzata)che vadano a fare casino da chi prepara il cibo e chiedano dei controlli di qualità! Tutto questo per dire: non è che i genitori in rivolta ce l'hanno anche loro con le "cose colorate" nel piatto? è solo un'ipotesi
           
           
           
           
GINO‎...... condivido al 100%.....ma questa è la stoffa dei
(almeno alcuni....) genitori oggi......ottimo punto di partenza
 per gli adulti di domani...scusate la franchezza ma il
mondo è pieno di gente che non avendo problemi reali
se li crea.....

                       
MONICA: Bellissime osservazioni..... condivido tutto cio che ha scritto e spero tanto che nei prossimi giorni si trovi il giusto equilibrio nel gestire questo problema e che prima di tutto prevalga il senso del giudizio e del rispetto x i bambini...

                      GRAZIE DEI CONTRIBUTI. Abbiamo parlato oggi nel gruppo creato su abuso e maltrattamento su come alcune cose vadano valutate all'interno di questo tema che osculla dal frequentissimo bambino "neglect" (trascurato) alla patologia da ipercura

  •   Alberto Ferrando 
     bambini hanno entrambe le cose: una ipercura formale e una trascuratezza affettiva. Mi capita tristemente i trovare situazioni di povertà (affettiva) in situazioni di ricchezza, o almeno benessere, economico. Una grande medicalizzazione, magari alla moda, alternativa e naturalistica estemistica e salutistica, che non tiene conto delle richiesta più importante dei bambini: l'affetto ela compagnia dei genitori


  • Mio figlio va nells scuola cavallotti da dove è partito lo sciopero.... io ho ls mia idea si è iniziato a parlare di tutto con ipocrisia e falsità usando dei bambini come mezzo di contestazione... vergogna.... e vi assicuro che si svegliano ora solo xche si parlava di aumentare il costo del pasto... gino a ieri a nessuno fregava cosa mangiavano i figli... personalmente sono avvilita x cio che è accaduto e spero che le menti di quedti genitori vengano illuminate da un po piu di giudizio.... poi ci sta il fatto che è un costo eccessivo ma prima di tutto prevalga il buon senso e si ladcino fuori da tutto i bambini....
                        


                       
                        Egr Dottore,
leggo sempre con attenzione le sue news e la trovo molto sensibile ai problemi dell'infanzia, anche quelli che a volte sembrano banali.
Purtroppo quanto riportato dal quotidiano Il Secolo XIX non è un "fattoide", ma una situazione reale che rasenta il disagio nelle scuole dove vengono serviti pasti "veicolati" (quindi preparati in piena notte e serviti poi alle 12/13 del pomeriggio).
La qualità degli alimenti serviti, a detta dei piccoli consumatori, è talmente scarsa che spesso i bambini arrivano al punto di "inventare" problemi intestinali per chiedere di essere messi dai genitori a "dieta in bianco" (sembra che la pasta inbianco sia l'unica cosa "mangiabile")
Chi le scrive è mamma di una bimba che frequenta attualmente la scuola Carlo Palli di Quarto. Le assicuro che mia figlia non ha mai avuto problemi di alimentazione, non ha mai fatto "capricci", mangia qualsiasi cosa le venga proposto (anzi, mangia fin troppo, tanto da essere "pienotta"). Purtroppo la mensa scolastica le risulta veramente indigesta e questa situazione è purtroppo comune a tutti gli alunni della classe.
Il problema è noto alle istituzioni scolastiche, a cominciare dalle maestre per arrivare fino al Dirigente Scolastico e alle stesse dietiste del Comune. Non si tratta di lamentele "tra mamme".
Esiste una commissione mensa di cui fanno parte alcuni genitori che dovrebbero assaggiare quanto servito ai bimbi, ma sinceramente, a questo punto dell'anno scolastico non ho capito se questa commissione sia già stata convocata oppure no.
Purtroppo questa situazione persiste da anni, e dai commenti dei bambini mi sembra addirittura in peggioramento.
Oltre alla salute "alimentare" dei nostri figli, c'è poi da considerare l'aspetto economico che grava sulle famiglie. Le assicuro che spendere €6.50 a pasto per sapere che mia figlia, pur con tutte le migliori intenzioni, non riesce ad ingurgitare nulla perchè "fa tutto schifo", mi crea un "minimo" di comprensibile disappunto. Non voglio ipotizzare che dietro la scarsa qualità dei cibi ci sia l'intento di risparmiare da parte delle società che gestiscono gli appalti nelle mense scolastiche, ma il sospetto è palese e, purtroppo, legittimo.
                        


                       

Ogg: I: MENSA GOVI CAVALLOTTI SCUOLA DELLA PROTESTA

Gent.mo Dottor Ferrando sono una mamma della scuola dove c'è stata una protesta contro la mensa sono felice che qualcuno ci chieda informazioni e confronti noi siamo nel ciclone ma non pensiamo di avere troppo torto. Dunque non abbiamo messo in mano a nessun bambino un foglietto almeno per l'asilo la richiesta di avere il pasto in bianco l'abbiamo scritta accanto al foglio di uscita di ciascun bambino al momento dell'entrata a scuola di pugno nostro, ciascuna mamma per ciascun bambino con scritto nello spazio riservato alle note PASTO IN BIANCO e consideri che ironia della sorte quel giorno come da menù che le posso inviare era già previsto dalla COPRA stessa un pasto in bianco, ossia pasta all'olio e pesce bollito, non ce lo siamo inventati noi. Per la scuola elementare invece come si fa per la giustificazione abbiamo scritto sul diario che richiedevamo un pasto in bianco per i nostri bambini. E' una semplice protesta per vedere modificato il menù dei nostri bambini, dopo ripetuti infruttuosi incontri con ……………………………., se vuole tutta la documentazione io gliela faccio avere con piacere. Dunque il problema, è che abbiamo la verza cruda in insalata e i bambini non la mangiano, oppure abbiamo dal prossimo anno peperoni e patate che forse non tutti mangeranno. Io faccio il controllo mensa e rilevo che purtroppo molto cibo viene buttato in occasione di queste pietanze tanto per farle un esempio. Io ho insegnato ai miei figli a mangiare molta verdura e moltissima frutta perchè è sano e giusto e loro sono bambini molto aperti ai gusti sono fortunata e fiera del mio risultato, ma a scuola non la mangiano quasi mai con piacere. Inoltre abbiamo avuto casi di mozzarella rosa o blu, plastica nel polpettone non rilevata da operatori della nostra mensa ma presso la scuola Brignole e Sale ci sono i controlli della asl se li vuole avere io li ho in copia e sarei non felice di più davvero se lei ci volessa aiutare noi siamo davvero in una situazione difficile. Purtroppo la legge come lei saprà è in regime di autocontrollo la asl mi risulta che non debba neppura più fare i controlli a campione, perciò siamo un pò nelle mani di Dio. Io la ringrazio e se lei volesse dar seguito a questa nostra comunicazione le sarà infinitamente riconoscente.

                       
            Mio figlio va nella scuola cavallotti da dove è partito lo sciopero.... io ho ls mia idea si è iniziato a parlare di tutto con ipocrisia e falsità usando dei bambini come mezzo di contestazione... vergogna.... e vi assicuro che si svegliano ora solo xche si parlava di aumentare il costo del pasto... fino a ieri a nessuno fregava cosa mangiavano i figli... personalmente sono avvilita x cio che è accaduto e spero che le menti di quedti genitori vengano illuminate da un po piu di giudizio.... poi ci sta il fatto che è un costo eccessivo ma prima di tutto prevalga il buon senso e si lascino fuori da tutto i bambini....           

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