CYBERCONDRIA (IPOCONDRIA= paura delle malattie). Ovvero come il mal uso di Internet possa far ammalare o fa fare scelte sbagliate
Cari Genitori
Internet è uno strumento
meraviglioso ma non c’è cosa positiva che non abbia anche lati negativi.
Soprattutto l’informazione sanitaria (ognuno pubblica quello che vuole o gli pare
anche se non corretto, se non sbagliato e fuorviante. Non solo i “non addetti
ai lavori” non hanno “filtri” per distinguere e magari ci si autodiagnostica
malattie gravi (tutte le malattie iniziano con stanchezza, debolezza,
alterazioni dell’appetito, dolori di vario tipo…anche l’influenza ma rischiate di farvi diagnosi ben
peggiori.
Poi molti fanno siti ove forniscono
notizie sensazionalistiche e dietro (magari non così evidente come nella
pubblicità) ci sono interessi economici.E’ sempre avvenuto “dal vivo”, con
Internet aumenta.
Diffidate, o almeno pensateci due
volte, prima di dare per vero quanto afferma il tal Prof. Dell’Università dela
Katanga (nome scelto a casa) che magari ha pubblicato solo una lettera nel
giornalino della circoscrizione. Soprattutto sui temi della salute in quanto
danni a voi o ad altri da cattiva informazione sono avvenuti e, ahinoi, avverranno.
Una nuova patologia è stata creata
la CYBERCONDRIA (PAURA DELLE MALATTIE
nata e alimentata da Internet). Sono milioni le persone che cercano
risposte ai loro disturbi ansiogeni o arrivano dal medico carichi di
informazioni prese dal web su una presunta malattia che li ha colpiti e da cui
possono essere salvati solo con una nuova cura letta, anche questa, su siti
internet (magari NATURALE che fa così “in”). E' il popolo degli ansiosi: "In Italia sono 8mln e molti
sono vittima della 'cybercondria', la nuova forma tecnologica dell'ipocondria,
che porta ad allarmarsi per patologia lette in rete". Lo afferma
all'Adnkronos Salute Claudio Mencacci presidente della Società italiana di
psichiatria (Sip), che aggiunge: "Ma
la prima cosa da sapere è che l'80% di queste informazioni online di tipo
medico o scientifiche è errata".
"La 'cybercondria' colpisce le
persone che mal si adattano alle cure che il medico propone loro e diventano
una facile preda di pagine web dalle fumose fonti scientifiche. Un meccanismo
che poi si auto alimenta: l'ipocondriaco che naviga in internet, legge e
osserva foto o video di malattie, incrementando così il suo stato d'ansia e
terrore per ogni piccolo sintomo personale. E' una storia infinita - precisa -
perché il soggetto non inizia mai a curarsi, il suo obiettivo è la spasmodica
ricerca di una diagnosi e di una terapia".
La terapia??? PRIMA LA PREVENZIONE: PARLATE CON UN MEDICO
E FATEVI ANCHE CONSIGLIARE SITI INTERNET MA CERTI ED AFFIDABILI.
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