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venerdì 11 ottobre 2013

NO CERTIFICATI MEDICI PER GINNASTICA A SCUOLA


Lettera inviata alle scuole

F.I.M.P.
FEDERAZIONE ITALIANA MEDICI PEDIATRI
SEZIONE LIGURE
  
L’attuale ACN  che regola i rapporti dei Pediatri di libera scelta col SSN all’art.44 : “ Compiti del Pediatra “ affronta il tema delle certificazioni ai commi g ed h che si riporta testualmente:

ART 44 comma g :

Sono compiti del Pediatra,retribuiti a quota capitaria le certificazioni obbligatorie per legge ai fini della riammissione alla scuola dell’obbligo,agli asili nido,alla scuola materna e alle scuole secondarie superiori e ai fini dell’astensione del genitore a seguito di malattia del bambino.

Sono pertanto esclusi i certificati di ammissione all’inizio di ogni anno scolastico ( è doveroso ricordare che per riammissione si intende la ripresa dell’attività scolastica ,dopo assenza superiore ai 5 giorni, nell’ambito di un anno scolastico,mentre ammissione è il certificato di idoneità ad iniziare un anno scolastico nuovo).
Il precedente ACN per la Pediatria ,il 272/00,all’articolo 29  “Compiti del Pediatra”prevedeva le certificazioni ai fini dell’ammissione agli asili nido , l’attuale NO. E’, pertanto,l’omissione della frase suddetta che esclude dalla gratuità i certificati di ammissione al Nido.
TUTTI GLI ALTRI CERTIFICATI ( idoneità all’attività sportiva non agonistica,ammissione a centri vacanza,colonie ecc.,ad uso assicurativo ed altro ) SONO A CARICO DELL’ASSISTITO        

ART 44 comma h All H


Sono compiti del Pediatra ,retribuiti in quota capitaria, le certificazioni per le attività sportive non agonistiche in ambito scolastico e cioè le certificazioni per attività fisico-sportive organizzate dagli organi scolastici nell’ambito delle attività parascolastiche,per le attività inserite nei P.O.F. ( Piani Offerte Formative ) e per i Giochi sportivi studenteschi nelle fasi provinciali e nazionali precedenti quella nazionale.


Pe attività parascolastiche si intendono le attività fisico-sportive svolte in orario extracurricolare,con partecipazione attiva e responsabile dell’insegnante,finalizzate alla partecipazione a gare e campionati e caratterizzate da competizioni tra atleti.
Per la certificazione ai Giochi della gioventù ed i Giochi sportivi studenteschi è richiesta la certificazione di stato di buona salute esclusivamente per gli alunni selezionati per la partecipazione alle fasi provinciali e regionali successive a quelle di istituto o rete di istituti ( sovrintesi da un’unica autorità scolastica ).

Non necessita di alcuna certificazione la partecipazione alle lezioni di educazione fisica.

Non necessitano di certificazione  le attività ginnico-motorie con finalità ludico ricreative,ginnico-formative,riabilitative o rieducative,praticabili a prescindere dall’età e senza controllo sanitario preventivo obbligatorio.

Non necessita di certificazione la partecipazione ai Giochi sportivi studenteschi nella scuola elementare in quanto sono limitati alla fase di istituto ed hanno carattere educativo,formativo e mai competitivo.

La richiesta di certificazione deve essere effettuata solo per gli alunni interessati utilizzando specifici moduli debitamente compilati e firmati dall’autorità scolastica competente e dai quali si evinca chiaramente la tipologia di attività per la quale si richiede la certificazione


Il Segretario FIMP Liguria
Dott.Federico Freschi  

3 commenti:

  1. Prof.ssa fiorella delehaye10 novembre 2013 alle ore 11:30

    I certificati medici richiesti da noi insegnanti di scienze motorie riguardano proprio le attività parascolastiche ed extrascolastiche inserite nel P.O.F.......non capisco perchè i medici non voglia no farli. Le alternative sono: o non iscriviamo più gli alunni alle gare scolastiche, o li facciamo partecipare senza certificati, ma la responsabilità se la devono prendere i medici che si sono rifiutati di farli
    Prof.ssa Fiorella Delehaye

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  2. Cara Prof.ssa Se le attività sono inserite nei POF basta seguire quanto scritto nella legge: richiesta di certificazione gratuita su modulo della scuola con timbro e firma. Ogni anno la FIMP invia alle scuole le modalità e se ne può, se dubbi discutere, tra scuola e pediatri. In caso di richieste per altre attività debbo precisare che i pediatri sono medici convenzionati con il Servizio Sanitario e debbono fare gratuitamente alcune prestazioni ma NON POSSONO fare gratuitamente certificazioni che non rientrino nelle convenzione. Per cui...il discorso si fa lungo e perché non chiedere con la FIMP un incontro per spiegarci tutto? Sulle responsabilità . se una famiglia richiede un certificato ilmedio lo deve fare. gratuitamente nei casi prescritti dalla legge,a pagamento (purtroppo) se richiesto al di fuori di questi casi (in caso di controlli non viene giustificata una attività gratuita fatta in modosistematico che potrebbe anche configurare altri reati :-( ). In Lombardia ha pagato una scuola. Non è detto che debba pagare la famiglia. Sarebbe bello se all'inizio dell'anno scolastico, o alla fine, si facesse un incontro di persona chiarificatore con referenti della scuola, dei pediatri e delle famiglie, della ASL e ...della Finanza

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    1. Sono una docente di educazione fisica di scuola secondaria di primo grado. In occasione della partecipazione ad una competizione sportiva extra scolastica inserita nel POF, quindi rientrante a pieno titolo nell'art. 44 comma h da lei citato, alcuni suoi colleghi si sono rifiutati di rilasciare il certificato, anche con presentazione di relativo modulo scolastico. Questo ha creato non pochi problemi a noi insegnanti, ai genitori, ma soprattutto ai ragazzi/e che hanno visto sfumare sotto i loro occhi increduli la possibilità di partecipare ad una competizione sportiva. Sinceramente quando i ragazzi mi hanno chiesto spiegazioni non ho saputo rispondere....forse la risposta spetta ai suoi colleghi, magari durante l'incontro chiarificatore, che a questo punto sarebbe proprio opportuno. Prof. Borgonovo

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