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venerdì 1 novembre 2013

Utilità, pregi e difetti dei social network per medici e per persone

La portata di Internet e della comunicazione on line è spesso permanente. Dobbiamo essere consapevoli che la registrazioni on line possono anche avere implicazioni sul futuro della  vita lavorativa e affettiva.
Sono descritti licenziamenti da Facebook e il consiglio che viene da dare è di considerare, che se si ha un profilo pubblico tutti possono vedere quanto dite e quanto mettete (foto e video). 
I social network sono anche uno strumento una sfida per i medici in quanto fino ad oggi il medico conosceva il suo paziente più di quanto il paziente potesse conoscere il proprio medico e questa asimmetria informativa ha sempre connotato il rapporto medico-paziente. 
L’avvento dei social media può modificare drasticamente questo scenario. Infatti le caratteristiche peculiari della comunicazione di Facebook e delle altre piattaforme social sono rappresentate dalla persistenza delle informazioni, (ricordate)  dalla loro modalità di ricerca e replicabilità verso un pubblico invisibile. I form basati sulla ricerca e memorizzazione delle informazioni in web definiscono un’impronta digitale “permanente” e concorrono a creare la reputazione on line. Una volta che le informazioni sono in linea, è estremamente difficile rimuoverle e si possono rapidamente diffondere al di là del proprio controllo.
I social media permettono a tutti, medici e pazienti, di comunicare più facilmente, di raccogliere e memorizzare informazioni, anche se rimangono dubbi sul grado di affidabilità delle informazioni mediche disponibili on line. Chi fornisce le informazioni mediche sui blog, su YouTube, Twitter e Facebook? Nel 2008 ci sono stati 1.434 blog correlati alla medicina, ma solo 279 erano effettivamente scritti da medici(3). Diversi fattori e interessi influenzano l'ordine delle inserzioni nei motori di ricerca e anche per questo le raccomandazioni delle società professionali consigliano ai medici di far riferimento a fonti e ambienti on line di alta qualità per acquisire, condividere e orientare proattivamente le informazioni con gli altri professionisti sanitari e i pazienti(4).
L'American College of Physicians ha pubblicato al riguardo un "position paper" sui punti di attenzione da considerare in campo medico verso la comunicazione on line così sintetizzabili:
1. I medici devono essere consapevoli che l’uso della comunicazione on line può portare a notevoli benefici educativi sia per i pazienti che per i medici, ma può rappresentare una sfida etica. Mantenere la fiducia nella professione e nella relazione medico-paziente richiede che i medici applichino coerentemente i principi etici per preservare il rapporto, la riservatezza, la privacy e il rispetto per le persone nel setting della comunicazione on line.

2. On line i confini tra sfera professionale e sociale possono sovrapporsi . I medici devono tenere le due sfere separate e comportarsi professionalmente in entrambe.

3. E-mail e altre modalità di comunicazione elettronica devono essere utilizzate dai medici quando c’è un rapporto consolidato medico-paziente e con il suo consenso. La documentazione su comunicazioni di cura del paziente dovrebbe essere inclusa nella sua cartella clinica.

4. I medici dovrebbero periodicamente operare un self-audit per valutare l’accuratezza delle informazioni che li riguardano disponibili nei siti web di medicina e in altre fonti on line.

5. La portata di Internet e della comunicazione on line è spesso permanente. I medici, i tirocinanti, gli studenti di medicina devono essere consapevoli che la registrazioni on line possono avere implicazioni sul futuro della loro vita professionale.
I social media permettono ai pazienti di raccogliere sempre più informazioni sulla vita privata e professionale dei loro medici, ma possono anche aiutare i medici a distribuire informazioni sanitarie precise verso un sempre più ampio gruppo di individui e orientarli ad un miglioramento della conoscenza nella condivisione delle informazioni, nell'accesso e nella qualità delle cure.

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