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lunedì 10 agosto 2015

MEDUSE: AGGIORNAMENTO SU COSA FARE E COSA NON FARE

Meduse: pronto intervento
I tentacoli delle  meduse contengono una sostanza molto urticante che a contatto della pelle determina estremo dolore e bruciore, lasciando spesso esiti. Ci sono molti tipi di meduse e non tutte comunque sono urticanti.
I rimedi naturali consigliati per tradizione  ma DI SCARSA /NULLA EFFICACIA, se non dannosi, SONO: ammoniaca, gli impacchi con pomate antistaminiche o cortisoniche, ghiaccio, aceto.  (aneddotico e inutile  urinare sulla zona, oltre che fonte di disagio per tutti su una spiaggia affollata J).
Prima cosa da fare: lavare con acqua di mare,  e NON con acqua dolce, per diluire la tossina. Pulire la pelle dai tentacoli residui con qualche oggetto (tessera di plastica, stecco di gelato e non con le mani). Unico rimedio utile è un gel al cloruro di alluminio al 5% che ha un effetto immediato (GEL “MOST” o prodotti galenici fatti fare in Farmacia)
COSE DA NON FARE: Usare acqua dolce, strofinare o grattare la zona colpita e applicare altre creme di qualsiasi tipo che potrebbero servire nelle ore successive (antistaminico, cortisone, su indicazione del medico. L’azione di caldo (pietre o altro) utilizzato in passato è messo in dubbio in quanto seppur la tossina sia termolabile servirebbe una temperatura di almeno 50° . A questa temperatura si rischia di creare delle ustioni cutanee...ma se non avete altro a disposizione l'applicazione di caldo NON ustionante resta una delle poche cose da fare.  MAI USARE IL GHIACCIO
In caso di reazioni generali (malessere, svenimento, confusione, vomito, cefalea) rivolgrsi al servizio di emergenza territoriale (118 che diventerà 112) o rivolgersi a un Pronto Soccorso

Nei giorni successivi evitare di prendere sole sulla zona colpita (possono residuare zone iperpigmentate permanenti)


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