Cari genitori riporto il calendario vaccinale dalla nascita. Per ulteriori chiarimenti chiedete al Vostro pediatra
Un caro saluto
Alberto Ferrando
In Italia esistono due tipi di vaccini: obbligatori e raccomandati.
OBBLIGATORI SONO RIMASTI I
- - antidifterica,
- - antipoliomielitica,
- - antitetanica,
- - antiepatite virale B.
DAL 1991 NESSUN VACCINO E’ PIÙ’ OBBLIGATORIO.
I VACCINI SONO PER LE SEGUENTI MALATTIE:
I VACCINI SONO PER LE SEGUENTI MALATTIE:
- - pertosse,
- - morbillo,
- - parotite,
- - rosolia,
- - varicella,
- - infezioni da Haemophilus Influenza b (Hib),
- - meningococco C,
- - meningococco B,
- - Altri tipi di meningococco,
- - pneumococco,
- - rotavirus,
- - influenza
- - papillomavirus.
- - Epatite A
Va detto che molti vaccini raccomandati (non obbligatori), ad eccezione dei nuovi (quelli contro la meningite da meningococco), rientrano nei Lea (i livelli essenziali di assistenza).
Non tutte le Regioni li offrono gratuitamente perché ogni Regione può adottare una politica diversa, con un effetto a macchia di leopardo che comporta una Sanità diversa da Regione a Regione, in palese contrasto col dettato della nostra Costituzione.
Infatti, non è accettabile che non possa esistere un Servizio vaccinale unico, nazionale, affinché ad ogni bambino, e in particolare ai più svantaggiati dal punto di vista sociale, va garantita la possibilità di avere lo stesso tipo di accesso alle cure e alla prevenzione primaria.
Questa disomogeneità è sicuramente anche una delle cause della disaffezione e del trend di riduzione delle coperture vaccinali cui stiamo forse troppo passivamente assistendo da alcuni anni.
Questo puzzle provoca disorientamento e in alcuni casi contraddittorietà di comportamenti sia del personale sanitario sia nella popolazione che ha sempre meno certezze sui vaccini necessari.
Non è accettabile che il calendario vaccinale oggi in uso, per esempio, a Palermo sia diverso da quello di Milano. Abbiamo bisogno di un sistema vaccinale realmente nazionale, basato sui principi di appropriatezza e di priorità e che sia facilmente accessibile e in grado di effettuare e diffondere rapidamente valutazioni dei rischi epidemiologici e dei benefici ottenibili con le vaccinazioni.
VACCINI CONTRO LA MENINGITE E CALENDARIO VACCINALE
Esistono vaccini per vari tipi di meningiti. Provo a fare un po’ di chiarezza anche alla luce del “nuovo” vaccino per la meningite di tipo “B” e alle innumerevoli richieste di voi genitori. \Ricordo che non tutte le meningiti sono prevenibili con gli i vaccini in quanto esistono vari germi che possono causare la meningite. Ma con i vaccini attuali “copriamo” e preveniamo la maggior parte di meningiti in età pediatrica
I più frequenti e prevenibili nel bambino sono:
1 - Hemophilus infuenzae: si fa dal 61 giorno di vita insieme ad altri nella stessa siringa (esavalente: polio, tetano, difterite, epatite B, pertosse e appunto hemophilus)
2 - Pneumococco: di fa dal 61 giorno nella stessa seduta vaccinale dell'esavalente (riduce il rischio del 75%: i pneumococchi sono 90 e noi abbiamo il vaccino tredicivalente contro tredici dei 90: i più frequenti)
3 - Meningococco C: si fa dal 13 mese di vita (si può fare anche prima) in concomitanza con il vaccino contro morbillo, rosolia e parotite. Si raccomanda un richiamo al 15 anno in quanto è una meningite frequente negli adolescenti (si può fare, su richiesta e con copagamento in Liguria, il vaccino contro altri tipi di meningococco: A, W135 e Y, insieme al C , vaccino quadrivalente).
4 Meningococco B: Da poco è disponibile vaccino contro il meningococco B offerto in Liguria gratuitamente ai nati nel 2015 e disponibile in co-pagamento per altre età (65 euro a dose). Richiede, purtroppo, più sedute vaccineali e lo schema, che trovate qui sotto è:
• - Età da 2 a 5 mesi: tre dosi a distanza di almeno 1 mese. Richiamo tra i 12 e i 15 mesi
• - Età da 6 a 11 mesi: DUE dosi a distanza di almeno 2 mesi. RICHIAMO nel secondo anno
• - Età da 12 a 23 mesi: DUE dosi a distanza di almeno 2 mesi. RICHIAMO a distanza di 12-23 mesi
• - Età da 2 a 10 anni: DUE dosi a distanza di almeno 2 mesi. RICHIAMO: allo stato attuale non stabilito
• - Da 11 anni all’adulto: DUE dosi a distanza di almeno 2 mesi. RICHIAMO: allo stato attuale non stabilito
Qui L'ULTIMO calendario vaccinale raccomandato (suscettibile di modifiche anche a livello regionale)pubblicato recentemente dalle Soc. Scientifiche di Pediatria e di Igiene
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