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giovedì 23 giugno 2016

Chi guadagna dai vaccini? Chi li fa o chi li contrasta??

Articolo di un Collega, Roberto Burioni sui vaccini. Risponde al quesito: chi guadagna economicamente dai vaccini?? Chi li consiglia e li fa o gli antivaccinatori?? Fate un test date una risposta a voi stessi e poi leggete l’articolo.
I vaccini sono sicuri, efficaci e fondamentali per prevenire gravissime malattie: questo lo dicono non solo tutti i medici che hanno un minimo di reputazione scientifica, tutti i ministeri della salute di tutti i paesi del mondo, l’Organizzazione Mondiale della Sanità e tutte le società scientifiche terrestri, ma anche tutte le organizzazioni umanitarie (come Unicef, Emergency, Medici senza Frontiere), istituzioni che non hanno la reputazione di essere proprio al soldo delle case farmaceutiche.
Gli unici che dicono il contrario sono i medici antivaccinisti. Spesso, oltre ad affermare che i vaccini sono pericolosi ed inefficaci e ad insinuare infondate paure nei genitori, accusano di conflitto di interesse tutta la lista di persone elencata qui sopra, e naturalmente lo fanno anche con me.
La cosa è singolare, in quanto per quello che mi riguarda se domani tutto il mondo si convincesse che le vaccinazioni sono inutili e inefficaci e smettesse di vaccinarsi, ne avrei un danno gravissimo come padre e come cittadino, ma come professionista non avrei nessuna ricaduta economica negativa (anzi). Sfido pubblicamente chiunque a dimostrare il che non è vero: non ci riuscirà.
Al contrario, se tutto il mondo si convincesse che quello che raccontano i medici antivaccinisti è una bugia senza senso e che le paure che loro instillano nei genitori sono del tutto ingiustificate, come ho fatto io con mia figlia tutti vaccinerebbero in assoluta tranquillità i figli persuasi di fare il loro bene, e come conseguenza immediata i medici antivaccinisti rimarrebbero disoccupati. Per cui è evidente che mentre per gli altri medici il conflitto di interessi è tutto da dimostrare, il conflitto di interessi degli antivaccinisti nel sostenere le loro tesi in contrasto con la quanto afferma la scienza e nell’instillare paure nei genitori è evidentissimo, lampante e certamente innegabile.
La loro fonte unica di guadagno deriva infatti, direttamente o indirettamente, dagli individui sui quali le loro teorie hanno fatto presa. Se la gente si convincesse che le loro tesi (prive di basi scientifiche) sono delle balle senza senso e che la comunità medica mondiale è nel giusto e che i vaccini sono sicuri ed efficaci i loro ambulatori si svuoterebbero, nessuno andrebbe ai loro convegni a pagamento, i loro libri autopubblicati rimarrebbero invenduti. Insomma, quando uno di loro dice “i vaccini sono pericolosi”, palesemente ed innegabilmente sta tirando l’acqua al proprio mulino in un evidentissimo conflitto di interesse.
Detto questo, ricevo una mail da un signore che si autodefinisce “Docente presso l’Accademia di Omeopatia Classica Hahnemaniana di Firenze” e presidente di una certa associazione che, riguardo alla mia partecipazione come relatore ad un convegno che si terrà la prossima settimana (a proposito, grazie agli organizzatori per l’invito), ha la spudoratezza e la faccia tosta di chiedermi se percepisco un compenso per la mia relazione.
Trattenendo la scontata risposta che ognuno di voi ha sulla punta delle labbra, rispondo pubblicamente che non ricevo e non ho ricevuto mai dei compensi per la partecipazione a questo e ad altri convegni (uno dei quali domani mattina qui al San Raffaele).
Non solo non ricevo nessun compenso dagli organizzatori del convegno, ma non ho neanche mai ricevuto un euro dai genitori che si sono convinti che le mie tesi sono giuste e che vaccinano con tranquillità i loro figli.

Lui può dire la stessa cosa? Non ha mai ricevuto un euro dai genitori che si sono convinti che le SUE tesi sono giuste?

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