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venerdì 14 luglio 2017

Lettera di una mamma sul DL vaccini scritta al Presidente del Senato e ai Senatori - Pseudoscienza

Lettera di una mamma sul DL vaccini scritta al Presidente del Senato e ai Senatori - Pseudoscienza
Cari genitori e cari colleghi  qui sotto una lettera scritta da una mamma toscana al presidente del Senato ed ai senatori circa il DL vaccini. Mi domando perché prima di fare dichiarazioni non avvenga una consultazione tra chi, a vario titolo, dovrà poi applicare quanto legiferato.
Condivido quanto scritto perché quando si prende una decisione politica si deve mantenere la rotta indicata e non avere (troppi) ripensamenti. La mia posizione era diversa (vedete in fondo all'articolo) ma, nel momento in. cui si decide , si deve avere il coraggio di m mantenere e di organizzare quanto dichiarato.
"Non è senza rammarico che abbiamo deciso di chiedervi di leggere queste righe, che avremmo voluto e creduto di non dover scrivere. 
Siamo genitori qualsiasi, siamo genitori di bambini sani, di bambini malati, siamo alcuni di quei quasi novanta per cento di genitori italiani che non si radunano nelle piazze, che non molestano chi svolge un servizio pubblico, ma che ogni giorno si comportano secondo le regole del vivere in comunità e che vaccinano normalmente i propri figli, per la propria protezione e per sentire di appartenere ad una società. 
VI scriviamo perché in questi giorni al Senato abbiamo assistito al mercimonio di un valore prezioso: la nostra fiducia in voi e nella scienza. Il decreto che reintroduce l’obbligatorietà delle vaccinazioni, ogni giorno viene desautorato un po’, per compiacere una forma di comunicazione sociale che non dovrebbe dettar legge; chi urla più forte oggi pare averla vinta.
Non consentiamo ad insegnanti e medici di dare il buon esempio, alleggeriamo le sanzioni fin quando al massimo non daremo un simpatico buffetto a chi non vaccina i propri figli senza motivo valido. Noi non siamo necessariamente per il rigore, ma i tentennamenti non sono ammessi, qualsiasi strada si scelga di intraprendere. 
Essere un legislatore ed essere un parlamentare richiedono qualità morali che sembrano vacillare al primo sussulto di piazza. Bisogna essere all’altezza del proprio ruolo nella società e nella storia e bisogna esserlo guidando le persone nella direzione della ragione e non inseguendo gli urlatori. Abbiamo ascoltato parole tra gli scranni del Senato che fanno tremare i polsi e rivelano quanto radicate siano l’ignoranza e la scaramanzia: vaccini metallici, vaccini al tungsteno, improvvisati trattati di immunologia. Tra di noi ci sono genitori che quotidianamente affrontano la malattia dei propri figli e conoscono bene la materia, ci sono anche genitori che si sono spesi pagando un prezzo intimo e personale per cercare di tranquillizzare altri genitori. E poi, dopo aver mostrato la volontà di travalicare il momento attuale che inclina pericolosamente verso l’antiscienza, tirate così il freno a mano. Si perché, chi supera i limiti di velocità viene ampiamente sanzionato ed a ogni reiterazione rischia di vedersi sottratta l’abilitazione a stare nelle strade con gli altri, mentre chi mette a rischio i figli propri e quelli altrui di questo passo sarà un benefattore. Se la politica non sarà dalla parte della ragione e dei cittadini con fermezza, le coperture caleranno ancora pericolosamente e dopo non ci sarà informazione capace di salvare coloro che ne pagheranno le spese, la salda immagine di guida che dovrebbe appartenervi sarà perduta e sarà vostra la responsabilità delle future epidemie. L’immagine che offrirete adesso sarà il modello di società che avremo domani e perdere le redini così, sta incrinando pericolosamente un ideale di convivenza e di umanità che dovremmo invece tutti impegnarci a promuovere e salvaguardare.
Corinna Verniani, Greve in Chianti (Fi)
dal Collega 
Stefano Tafi a cui potete inviare adesione per firma 
Cosa scrivevo sull'obbligo vaccinale prima del DL sull'obbligo: https://ferrandoalberto.blogspot.it/2015/10/promuoviamo-i-vaccinima-con.html

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