I BAMBINI, E LE FAMIGLIE, HANNO BISOGNO DI TANTO E NON SOLO (SI FA PER DIRE) DI VACCINI. INIZAmo a far lavare le mani!!!!
Cari Genitori
Dilaga la polemica (un pò strumentalizzata) sui vaccini. Lotte partitiche ove spesso chi parla non ha competenze o non ha acceso il cervello prima di mettere in moto la lingua.
RAGGIUNGERE IL 95% DI VACCINATI VUOL DIRE AVER ASSOLTI I DOVERI DELLA SOCIETA' (CIOE' DI TUTTI NOI) NEI CONFRONTI DEI BAMBINI E DELLE FAMIGLIE?
Direi proprio di no perchè la prevenzione delle malattie infettive non si limita ai vaccini ma anche alle norme igieniche disattese in molte comunità. Quante malattie non dispongono di vaccinazioni e non sono prevedibili se non mediante misure igieniche? Faccio un rapido elenco delle più frequenti: malattia mano bocca piedi, quinta malattia, scarlattina, infezioni da streptococco, sesta malattia, pidocchi, ossiuri, infezioni gastrointestinali ( per uno dei virus più frequenti, il rotavirus esiste un Vaccino che va fatto entro i sei mesi di vita del bambino). Direte quali le misure? Costano poco ma non si fanno e sono: LAVAGGI DELLE MANI, INSEGNARE AI BAMBINI COME STErNURTIRE (non nelle mani perchè con le mani i virus si diffondono dappertutto), igiene degli ambienti, ventilazione degli ambienti che debbono essere aereati, far soggiornare i bambini all'aperto e avere classi poco numerose. QUESTO NON SI FA. Sento di collette per comprare il sapone a scuola ove aggiungo non si fa lavare i denti ai bambini adducendo problemi igienici!!!!!!
Per non parlare dell'inquinamento davanti alle scuole (tutti in auto)...si fa qualcosa???
- PREMESSA: i vaccini sono un diritto che ogni bambino deve avere per tutelare la salute fin da prima della nascita (vedi pertosse e influenza per cui la mamma in attesa va informata e consigliata di vaccinarsi, ovviamente per l'influenza solo in periodo epidemico) e sono anche un diritto per l'adolescente e preadolescente (Meningococco e vaccini antipapillomavirus) l'adulto perchè un richiamo di alcuni vaccini va fatto ogni 10 anni e a una certa età sono consigliati vari vaccini (influenza, pneumococco, herpes zoster). SI VEDE GIA' DA QUESTO ELENCO COME PARLARE SOLO DI OBBLIGO PER ALCUNI VACCINI E' MOLTO MOLTO LIMITATIVO RISPETTO AI VACCINI UTILI PER LA SALUTE SIA DEL SINGOLO CHE DELLA SOCIETA'.
Quindi? i vaccini sono uno strumenti di tutela sella salute per tutti e anche per chi, per vari motivi, non può essere vaccinato. Raggiungere una percentuale di vaccinati del 95% tutela la salute anche dei non vaccinati. MA ANCHE LE MISURE IGIENICHE SERVONO nei casi di malattie infettive non prevedibili con i vaccini.
LA SCELTA DELL'OBBLIGO E' UNA SCELTA POLITICA perchè la scelta della scienza è una sola: VACCINARE. E la scelta politica deve tenere conto della scienza (VACCINARE) e anche come raggiungere il maggior numero di persone (non solo bambini). NON entro nel merito ma se si obbliga si deve comunque spiegare perchè, per quanto come mai finora le istituzioni si siano disinteressate dei vaccini (il morbillo lo si doveva eradicare già oltre 10 anni fa: UN FALLIMENTO organizzativo e politico.
E RIFACCIO UN APPELLO ALLE ISTITUZIONI PER AVVIARE PROCESSI INFORMATIVI ED EDUCATIVI PER BAMBINI E FAMIGLIE E OPERATORI SANITARI CON FIGURE PROFESSIONALI QUALIFICATE EVITANDO DI SEGURE L'ESEMPIO NEGATIVO DEI MEDIA: DIFFONDERE LA DISINFORMAZIONE.
Cari Genitori
Dilaga la polemica (un pò strumentalizzata) sui vaccini. Lotte partitiche ove spesso chi parla non ha competenze o non ha acceso il cervello prima di mettere in moto la lingua.
RAGGIUNGERE IL 95% DI VACCINATI VUOL DIRE AVER ASSOLTI I DOVERI DELLA SOCIETA' (CIOE' DI TUTTI NOI) NEI CONFRONTI DEI BAMBINI E DELLE FAMIGLIE?
Direi proprio di no perchè la prevenzione delle malattie infettive non si limita ai vaccini ma anche alle norme igieniche disattese in molte comunità. Quante malattie non dispongono di vaccinazioni e non sono prevedibili se non mediante misure igieniche? Faccio un rapido elenco delle più frequenti: malattia mano bocca piedi, quinta malattia, scarlattina, infezioni da streptococco, sesta malattia, pidocchi, ossiuri, infezioni gastrointestinali ( per uno dei virus più frequenti, il rotavirus esiste un Vaccino che va fatto entro i sei mesi di vita del bambino). Direte quali le misure? Costano poco ma non si fanno e sono: LAVAGGI DELLE MANI, INSEGNARE AI BAMBINI COME STErNURTIRE (non nelle mani perchè con le mani i virus si diffondono dappertutto), igiene degli ambienti, ventilazione degli ambienti che debbono essere aereati, far soggiornare i bambini all'aperto e avere classi poco numerose. QUESTO NON SI FA. Sento di collette per comprare il sapone a scuola ove aggiungo non si fa lavare i denti ai bambini adducendo problemi igienici!!!!!!
Per non parlare dell'inquinamento davanti alle scuole (tutti in auto)...si fa qualcosa???
- PREMESSA: i vaccini sono un diritto che ogni bambino deve avere per tutelare la salute fin da prima della nascita (vedi pertosse e influenza per cui la mamma in attesa va informata e consigliata di vaccinarsi, ovviamente per l'influenza solo in periodo epidemico) e sono anche un diritto per l'adolescente e preadolescente (Meningococco e vaccini antipapillomavirus) l'adulto perchè un richiamo di alcuni vaccini va fatto ogni 10 anni e a una certa età sono consigliati vari vaccini (influenza, pneumococco, herpes zoster). SI VEDE GIA' DA QUESTO ELENCO COME PARLARE SOLO DI OBBLIGO PER ALCUNI VACCINI E' MOLTO MOLTO LIMITATIVO RISPETTO AI VACCINI UTILI PER LA SALUTE SIA DEL SINGOLO CHE DELLA SOCIETA'.
Quindi? i vaccini sono uno strumenti di tutela sella salute per tutti e anche per chi, per vari motivi, non può essere vaccinato. Raggiungere una percentuale di vaccinati del 95% tutela la salute anche dei non vaccinati. MA ANCHE LE MISURE IGIENICHE SERVONO nei casi di malattie infettive non prevedibili con i vaccini.
LA SCELTA DELL'OBBLIGO E' UNA SCELTA POLITICA perchè la scelta della scienza è una sola: VACCINARE. E la scelta politica deve tenere conto della scienza (VACCINARE) e anche come raggiungere il maggior numero di persone (non solo bambini). NON entro nel merito ma se si obbliga si deve comunque spiegare perchè, per quanto come mai finora le istituzioni si siano disinteressate dei vaccini (il morbillo lo si doveva eradicare già oltre 10 anni fa: UN FALLIMENTO organizzativo e politico.
E RIFACCIO UN APPELLO ALLE ISTITUZIONI PER AVVIARE PROCESSI INFORMATIVI ED EDUCATIVI PER BAMBINI E FAMIGLIE E OPERATORI SANITARI CON FIGURE PROFESSIONALI QUALIFICATE EVITANDO DI SEGURE L'ESEMPIO NEGATIVO DEI MEDIA: DIFFONDERE LA DISINFORMAZIONE.
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