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martedì 13 novembre 2018

Nati per leggere alla Biblioteca De Amicis

Nati per leggere alla Biblioteca De Amicis
Quando si inizia a far leggere i bambini?? Dai primi mesi di vita: leggi articolo qui sotto. La lettura è un nutrimento del cervello. La musica??? Anche e si inizia ancora prima....
Lunedì 19 novembre 2018 alle ore 16.00, in occasione della settimana nazionale NpL, si inaugura Coccole e libri, un ciclo di incontri Nati per Leggere per bambini e genitori.

Ogni mese, la Biblioteca De Amicis, ospiterà uno spazio gratuito dedicato ai bambini da 0 a 6 anni e alle loro famiglie per promuovere e condividere il piacere della lettura fin dal primo anno di vita. Un momento per confrontarsi, sperimentare la lettura ad alta voce, scegliere e commentare insieme libri di qualità.
Gli incontri saranno curati dai volontari NpL Liguria e per l'inaugurazione sarà presente anche il Direttore Scientifico della Biblioteca De Amicis Francesco Langella.

Vi aspettiamo presso lo spazio morbido della Biblioteca De Amicis!

Per partecipare occorre prenotare ai numeri della biblioteca (0105579560)

Un ringraziamento a Rivara, bottega storica genovese di arredamento per la casa che ha fornito alcuni materiali per accogliere al meglio i bambini e le loro famiglie in biblioteca

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Comune di Genova - Area Servizi alla Comunità
Direzione Beni Culturali e Politiche Giovanili
Biblioteca per ragazzi "E. De Amicis"
Porto Antico - Via Magazzini del Cotone
1. modulo 2. piano - 16128 Genova
www.bibliotechedigenova.it
e-mail: deamiciseventi@comune.genova.it
tel. 0105579560

LEGGETE AI BAMBINI:
A GENOVA INFORMAZIONI NELLE BIBLIOTECHE COMUNALI A PARTIRE DALLA BIBLIOTECA DE AMICIS. Altre informazioni
www.natiperleggere.it
www.leggerepercescere.it
L’INIZIATIVA DI LEGGERE DEI LIBRI AI BAMBINI, fin dall’età di 6 mesi di vita era stata avviata  in Gran Bretagna e negli Usa. 
I pediatri americani hanno verificato quanto beneficio possa esserci nella lettura a voce alta: lo chiamano "fattore protettivo" e anche "preventivo" là dove vi sono dei disagi. 
In Italia, invece, l’iniziativa è partita diretta a tutti i bambini in quanto i potenziali benefici sono sui rapporti interfamiliari e  perché viene favorito il dialogo tra bambini ed adulti. 
La lettura diventa uno strumento di comunicazione tra famiglia e bambino e diventa un momento di stare insieme, di condivisione,  di dialogo, di esperienza e di sentimenti. I pediatri possono avere un ruolo positivo nell’aiutare i bambini a crescere amando i libri e i genitori a trasmettere il piacere della lettura infatti già a cinque o sei mesi i bambini mostrano interesse verso le immagini dei libri illustrati e a quell’età i loro genitori sono particolarmente recettivi verso le informazioni fornite sullo sviluppo dei bambini. 
Un altro beneficio è una migliore capacità del bambino di interpretare il testo letto, e quindi anche un miglior successo scolastico. Inoltre nelle famiglie che praticano questa attività si comprano anche più libri per gli adulti. Promuovere la lettura ad alta voce ai bambini, molto precocemente, è utile perché è documentato che questa prassi ha effetto sullo sviluppo cognitivo e sul consolidamento del rapporto con i genitori. 
Leggere ai bambini piccoli, prima dei 5 anni, anche se non seguono la storia, aiuta piano piano a familiarizzare col libro in un modo piacevole, questo per il futuro, e nell'immediato sarà di giovamento al rapporto con i genitori. 
Per ovviare alla dichiarata mancanza di tempo di molti genitori si può consigliare loro di dedicare alla lettura almeno il periodo che precede l’addormentamento del bambino, stabilendo così delle precise abitudini per facilitare il sonno. Durante la lettura i genitori possono rendersi conto dell’interesse, delle espressioni e dei comportamenti dei propri figli molto più che durante il gioco libero. La lettura ripetuta può, inoltre, prevedere percorsi di complessità crescente: dalla semplice definizione degli oggetti rappresentati nel libro, alla classica lettura-racconto, fino alla creazione di favole che il bambino può inventare partendo dai materiali presenti nelle pagine del libro
Per favorire questa iniziativa si è creata una rete con  istituzioni comunali dedicate ai bambini, nelle biblioteche per ragazzi, nelle biblioteche scolastiche, in quelle di quartiere, nelle amministrazioni comunali; l’iniziativa si è anche diffusa negli ospedali pediatrici. 
Vantaggi della lettura ad alta voce
•        crea l’abitudine all’ascolto
•        aumenta i tempi di attenzione
•        accresce il desiderio di imparare a leggere
•        è un’esperienza molto piacevole per l’adulto e il bambino

Quando leggere con i vostri bambini
•        potete riservare alla lettura un momento particolare della giornata – prima del sonnellino o della nanna, dopo i pasti, magari scegliendo dei momenti durante i quali siete entrambi più tranquilli
•        se il bambino si agita o è inquieto non insistete
•        approfittate dei momenti di attesa – durante un viaggio, dal medico, in coda presso un ufficio pubblico
•        la lettura sarà di conforto al vostro bambino quando è malato

Come condividere i libri con i vostri bambini
•        scegliete un luogo confortevole dove sedervi
•        recitate o cantate le filastrocche del suo libro preferito
•        cercate di eliminare le altre fonti di distrazione – televisione, radio, stereo
•        tenete in mano il libro in modo che il vostro bambino possa vedere le pagine chiaramente
•        fategli indicare le figure
•        parlate delle figure e ripetete le parole di uso comune
•        leggete con partecipazione, create le voci dei personaggi e usate la mimica per raccontare la storia
•        variate il ritmo di lettura – più lento o più veloce
•        fategli domande: cosa pensi che succederà adesso?
•        lasciate che il bambino faccia le domande e cogliete l’occasione per parlare
•        fate raccontare la storia dal vostro bambino
•        lasciate scegliere i libri da leggere al vostro bambino
•        rileggetegli i suoi libri preferiti anche se lo chiede spesso

E ricordate
•        se voi amate la lettura il bambino lo sentirà e l’amerà anche lui
•        mettete a disposizione del vostro bambino quanti più libri possibile, portandolo anche in biblioteca


CONSIGLI  GENERALI AI GENITORI PER LA SCELTA DELLA LETTURA AI BAMBINI IN BASE ALL’ETA’ E ALLE CARATTERISTICHE DEL BAMBINO:
Queste brevi indicazioni possono servire a seguire e comprendere lo sviluppo del bambino. I bambini seguono percorsi di sviluppo anche molto diversi e con tempi diversi: alcuni bambini iniziano a camminare e a dire le prime parole prima e altri dopo, alcuni possono iniziare a fare una cosa prima di un’altra e così via. Queste indicazioni sono tutt’altro che rigide e i tempi reali dei bambini possono variare rispetto a quelli indicati. Il  pediatra  potrà spiegare queste cose nel corso delle visite di controllo dei primi anni di vita e potrà chiarire eventuali dubbi.

Leggere ad alta voce
•        crea l’abitudine all’ascolto
•        aumenta i tempi di attenzione
•        accresce il desiderio di imparare a leggere
•        è un’esperienza molto piacevole per l’adulto e il bambino

Quando leggere con i vostri bambini
•        potete riservare alla lettura un momento particolare della giornata – prima del sonnellino o della nanna, dopo i pasti, magari scegliendo dei momenti durante i quali siete entrambi più tranquilli
•        se il bambino si agita o è inquieto non insistete
•        approfittate dei momenti di attesa – durante un viaggio, dal medico, in coda presso un ufficio pubblico
•        la lettura sarà di conforto al vostro bambino quando è malato

Come condividere i libri con i vostri bambini
•        scegliete un luogo confortevole dove sedervi
•        recitate o cantate le filastrocche del suo libro preferito
•        cercate di eliminare le altre fonti di distrazione – televisione, radio, stereo
•        tenete in mano il libro in modo che il vostro bambino possa vedere le pagine chiaramente
•        fategli indicare le figure
•        parlate delle figure e ripetete le parole di uso comune
•        leggete con partecipazione, create le voci dei personaggi e usate la mimica per raccontare la storia
•        variate il ritmo di lettura – più lento o più veloce
•        fategli domande: cosa pensi che succederà adesso?
•        lasciate che il bambino faccia le domande e cogliete l’occasione per parlare
•        fate raccontare la storia dal vostro bambino
•        lasciate scegliere i libri da leggere al vostro bambino
•        rileggetegli i suoi libri preferiti anche se lo chiede spesso

E ricordate
•        se voi amate la lettura il bambino lo sentirà e l’amerà anche lui
•        mettete a disposizione del vostro bambino quanti più libri possibile, portandolo anche in biblioteca





A 6 mesi il bambino 
•        prende gli oggetti, li segue con lo sguardo se cadono
•        inizia a gorgheggiare e ad emettere i primi suoni vocalici
•        è attratto dalle foto e dalle figure del libro che cerca di prendere e di “mangiare”
•        ama le routine (es. la lettura della storia prima della nanna)
Ai bambini piacciono le ninne nanne che accompagnano il suono della parola al movimento del corpo, al contatto fisico, alle sensazioni olfattive e visive, e, talvolta, anche gustative. 

A 9 mesi il bambino
•        sta seduto e si tiene eretto appoggiandosi
•        afferra meglio gli oggetti, li ispeziona e li morde
•        comincia a ripetere suoni sillabici (ba-ba)
•        gioca a nascondino (cucù-sette)
I libri a questa età e fino a 12 mesi  devono essere possibilmente resistenti, atossici, con colori vivaci e oggetti familiari o figure di bambini. 

A 12 mesi il bambino
•        si muove a carponi e inizia i primi passi 
•        cerca gli oggetti nascosti 
•        inizia a dire le prime parole (ma-ma, pa-pa)
•        tiene il libro, aiutato, e gira più pagine alla volta
I libri devono essere robusti e maneggevoli. Le figure preferite riguardano azioni familiari (mangiare, dormire, giocare) e piccoli animali, mentre i testi preferiti sono ad es. le filastrocche. Il contatto fisico con l’adulto è fondamentale.

A 15 mesi il bambino
•        cammina piano con incertezza
•        osserva le espressioni dei genitori per essere approvato nelle sue esplorazioni
•        ripete e imita le espressioni (sorpresa, negazione)
•        non ha la pazienza di stare seduto a lungo
Ai bambini piacciono il libri  con frasi brevi e facili, che il bambino possa imparare ad anticipare.


A 18 mesi il bambino
•        cammina più sicuro
•        costruisce una torre con tre o più elementi
•        indica gli oggetti desiderati con l’indice
•        ha un vocabolario di diverse parole
•        imita il linguaggio calcando sull’intonazione
Ai bambini piacciono libri che parlano di  animali (con versi buffi e rumori), di bambini, delle cose di ogni giorno, con frasi brevi e semplici.

A 24 mesi il bambino
•        corre, ma l’equilibrio è ancora precario
•        indica le parti del corpo
•        ha un vocabolario di alcune decine di parole e inizia a combinare due parole in ogni frase
•        trascina i libri in giro per la casa e “legge” alle bambole
Ai bambini piacciono le storie che danno l’opportunità di identificarsi con i personaggi, che raccontano prove da superare, che fanno ridere. Quando si passeggia con il bambino gli si possono leggere anche le scritte, i cartelli e i segnali.

A 30 mesi il bambino
•        sale e scende le scale autonomamente
•        ha un vocabolario in rapida espansione 
•        ha intenti comunicativi e comprende molto di più di quanto è capace di esprimere
•        inizia a rappresentarsi in un’attività che ha fatto o che farà
•        si veste da solo
Ai bambini piacciono storie di bambini della loro età che narrano momenti di vita comune (andare a scuola o dal dottore), di amicizia, di fratelli o sorelle, ma anche libri fantastici, avventurosi. I testi devono essere semplici, o si possono semplificare, in modo da poter essere memorizzati, “letti” autonomamente, o in modo che il bambino possa concludere la frase iniziata dall’adulto. Le fiabe tradizionali (e in particolare quelle “del perché” - animali parlanti che spiegano le cose) aiutano anche a proiettare all’esterno le paure e le emozioni che il bambino ha dentro di sè. Al bambino piace scegliere la storia e gli piace anche farsela leggere molte volte.

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