VACCINARE LE RAGAZZE E I RAGAZZI PER LA COVID-19: per la salute, fisica e mentale.
Supporto dai dati scientifici e anche raccomandato dal Papa e dal Presidente della Repubblica
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Oltre ai benefici della vaccinazione per la salute in senso stretto (rischi di polmoniti, long covid, miocarditi) per i singoli ragazzi e oltre ai benefici per tutta la società: maggiore è il numero di vaccinati e minori saranno i malati, i ricoverati, gli accessi alle terapie intensive, le conseguenze a lungo termine e i morti è sorprendente che le conseguenze della "pandemia secondaria" sulla popolazione degli adolescenti non siano state prese in considerazione. (dal British medical Journal).
In effetti, ci sono molte altre buone ragioni per la vaccinazione della popolazione adolescente, le cui vite sono state così duramente colpite dalle misure di contenimento.
Di particolare interesse sono le conseguenze sulla salute mentale e il benessere di bambini e adolescenti: ansia, depressione, disturbi del sonno e dell'appetito, isolamento e autolesionismo sono aumentati e l'impatto negativo sulla salute mentale di bambini e adolescenti continuerà purtroppo per anni.
Le chiusure prolungate delle scuole hanno prodotto una drammatica perdita di apprendimento, in particolare tra gli studenti più svantaggiati, che si tradurrà in un'epidemia di insuccessi scolastici, abbandoni e prospettive di vita cupe per molti.
Le conseguenze avverse multidimensionali per bambini e adolescenti sono state evidenziate a livello globale dalle agenzie internazionali, ma non sembrano essere prese in adeguata considerazione a livello nazionale quando si discutono le strategie di vaccinazione e le misure correttive.
Il rapporto rischio/beneficio della vaccinazione per i preadolescenti e gli adolescenti è a favore dei benefici, per gli stessi adolescenti e per l'intera società, poiché solo la vaccinazione può consentire loro di ripristinare il loro normale processo sociale ed educativo e di avere i loro diritti, ampiamente trascurato durante la pandemia, rispettato.
Il modo in cui bambini e adolescenti sono stati costretti a vivere per oltre un anno è stata la “variante” più pericolosa della loro vita.
Da BMJ 2021;374:n2052, http://dx.doi.org/10.1136/bmj.n2052. Published: 20 August 2021
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