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giovedì 2 dicembre 2021

VACCINAZIONE AI BAMBINI DAI 5 AI 12 ANNI:

VACCINAZIONE AI BAMBINI DAI 5 AI 12 ANNI:

Approvato il vaccino anticovid-19 dai 5 anni in su.

Da metà mese di dicembre si potrà iniziare. Cosa fare? : Raccomandato dalle Società scientifiche pediatriche italiane (vedete il link qui) ed internazionali.

Qui risposte ad alcune domande prese da una mia recente intervista: 

Covid, il pediatra Ferrando: “I bambini non sono invulnerabili, consigliamo di vaccinarli”

Il monito alle famiglie: "La scelta spetta ai genitori, parlatene col vostro pediatra. Effetti collaterali? Il bilancio è altamente favorevole"

ferrando vaccino
Esperto

Genova. “Abbiamo notizie epidemiologiche che indicano come i bambini, ritenuti una volta quasi invulnerabili, ahimé vengano invece toccati dal virus. Abbiamo a disposizione una vaccinazione efficace, che ha superato i controlli degli enti regolatori e che noi pediatri non possiamo far altro che consigliare“. Lo spiega Alberto Ferrando, presidente dell’Associazione dei pediatri extraospedalieri della Liguria, intervistato oggi in diretta da Genova24 per rispondere alle domande dei lettori.

“La scelta spetta ai genitori – chiarisce Ferrando -. Non scegliere è una scelta, ad esempio mettere o non mettere un bambino su un seggiolino di sicurezza. Quello che anima i genitori è l’amore per il bambino e il desiderio di fare la scelta migliore per la sua salute, ma è lo stesso per noi pediatri. Sento dire spesso frasi come i bambini non si toccanogiù le mani dai bambini. Sostituiamole con amiamo i bambini e cerchiamo insieme di trovare il modo migliore per dare loro una vita migliore“.

Ma perché bisogna vaccinare i bambini se nella maggior parte dei casi il Covid li riguarda in forma leggera? “Andando a vedere i numeri purtroppo è vero che la mortalità per Covid tra i bambini è vicina allo zero, però quel bambino che se l’è preso è il 100% per i suoi genitori”, ricorda Ferrando.

E i possibili effetti collaterali? Allo stato attuale i più frequenti sono febbre, dolore in sede di iniezione, mal di testa, debolezza, che compaiono in percentuale non alta. Effetti collaterali significativi maggiori non si possono escludere perché nessun farmaco è esente da rischi. Ma il bilancio è altamente favorevole: parliamo non solo di mortalità da Covid, che è bassa seppure non inesistente, ma di riduzione degli accessi alle terapie intensive, di 239 bambini che hanno avuto la sindrome infiammatoria multisistemica, e di problematiche legate al long Covid“.

“Il vaccino – prosegue Ferrando – ha superato la fase di sperimentazione che ha coinvolto 3 mila bambini, che da un punto di vista epidemiologico non sono tantissimi: ad alcuni è stato dato il vaccino, ad altri il cosiddetto placebo. Il risultato di questi studi è che i vaccini sono sicuri ed efficaci.

Negli USA quasi 3 milioni di bambini sono già stati vaccinati e molti hanno già fatto la seconda dose.




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