Consigli per i genitori per evitare gli annegamenti nei bambini
Alcuni consigli pratici basati per prevenire gli annegamenti, che rappresentano una delle principali cause di morte accidentale nei bambini.
1. Sorveglianza attiva
- Presenza costante: I bambini devono essere costantemente sorvegliati da un adulto quando sono in acqua, anche se sanno nuotare. La supervisione visiva diretta è cruciale, specialmente per i bambini sotto i 5 anni.
- Partecipazione in acqua: Con i bambini piccoli, è consigliabile che l'adulto entri in acqua con loro, per intervenire rapidamente in caso di difficoltà.
2. Lezioni di nuoto
- Educazione alla sicurezza in acqua: Le lezioni di nuoto sono utili, ma non eliminano il rischio di annegamento. È importante insegnare ai bambini le competenze di sicurezza in acqua, come anticipare e evitare situazioni pericolose.
- Nuotare in coppia: Per i bambini più grandi, è consigliabile nuotare sempre in coppia per aumentare la sicurezza.
NB: anche se sanno nuotare il rischio di annegamento esiste anche se si riduce
3. Prevenzione:
- Recintare le piscine: Le piscine private dovrebbero essere recintate su tutti i lati e dotate di cancelli auto-chiudenti per impedire l'accesso non sorvegliato.
- Coprire le piscine: Utilizzare teli di copertura quando le piscine non sono in uso per prevenire cadute accidentali.
- Rimuovere i giocattoli: Dopo l'uso, togliere tutti i giocattoli dalla piscina per evitare che i bambini cerchino di recuperarli.
- Svuotare le vasche: Svuotare vasche da bagno e piscine gonfiabili dopo ogni utilizzo.
4. Riconoscere i segnali di annegamento
- Silenzio e rapidità: Chi annega spesso non è in grado di chiedere aiuto o agitare le braccia. È importante riconoscere i segni di annegamento, che includono galleggiamento in posizione verticale con la testa inclinata all'indietro e bocca al livello dell'acqua dopo i 6 anni e posizione orizzontale a pancia in giù sotto ai 6 anni
- Prontezza all'intervento: Bisogna essere pronti a intervenire immediatamente se si nota un bambino in difficoltà.
5. Precauzioni aggiuntive
- Evita le distrazioni: Anche una rapida occhiata al telefono può essere fatale. Se si deve allontanarsi, un adulto fidato deve prendere il controllo della sorveglianza.
- Educazione e consapevolezza: I genitori devono essere consapevoli dei pericoli dell'acqua e educare se stessi e i propri figli su come prevenirli.
- POSSONO FARE IL BAGNO DOPO MANGIATO: Contrariamente alla credenza popolare, è generalmente sicuro fare il bagno dopo mangiato, ma è sempre meglio evitare sforzi intensi subito dopo un pasto abbondante e entrare gradualmente in acqua per evitare shock termici.
6. Uso di dispositivi di sicurezza
- Giubbotti di salvataggio: Utilizzare giubbotti di salvataggio per i bambini quando sono su imbarcazioni o in acque aperte.
- Cuffie per capelli lunghi: Far indossare cuffie ai bambini con capelli lunghi per evitare che si impiglino nei bocchettoni di aspirazione della piscina.
Seguendo questi consigli, i genitori possono ridurre significativamente il rischio di annegamento e garantire che i bambini possano godersi l'acqua in sicurezza.
APPROFONDIMENTI:
BAGNO DOPO MANGIATO: https://ferrandoalberto.blogspot.com/search?q=annegamento
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