Ha mal di pancia forte, più volte al mese per più mesi: che cosa è, come si manifesta e come si cura la sindrome del colon irritabile nei bambini?
Il/la bambino/a ha mal di pancia frequente, più di 4 volte al mese, non va regolarmente di corpo: presenta un intestino pigro con stitichezza o con scariche molli. Alcuni hanno una alternanza di stitichezza e di diarrea. A volte eliminano molto muco. I dolori sono forti ma quando si risolvono sta bene…potrebbe avere la cosìdetta “Sindrome del colon irritabile”
- Cosa è: La sindrome del colon irritabile (SCI) è un disturbo funzionale comune dell'intestino, noto anche come "Irritable Bowel Syndrome" (IBS). Questa condizione è caratterizzata da una combinazione di sintomi gastrointestinali cronici e ricorrenti. Nei bambini, la causa esatta della SCI non è ancora ben conosciuta, ma sembra essere legata a una combinazione di fattori genetici, infezioni intestinali, dieta, alterazioni del microbiota intestinale e stress.
- Frequenza: La SCI è in aumento tra i bambini, con una prevalenza che può raggiungere il 5% nei Paesi del Mediterraneo. Questo disturbo può avere un impatto significativo sulla qualità della vita dei bambini e delle loro famiglie, rappresentando una sfida delicata per i pediatri in termini di diagnosi e trattamento.
- Come si presenta (sintomi): La SCI nei bambini si manifesta principalmente con:
- Dolore addominale ricorrente: Questo dolore deve essere presente per almeno quattro giorni al mese e può variare di intensità. Spesso è alleviato o peggiorato dall'evacuazione.
- Alterazioni dell'alvo: I bambini possono sperimentare episodi di diarrea, stitichezza o una combinazione di entrambi. La diarrea è caratterizzata da feci liquide o molli, mentre la stitichezza si manifesta con feci dure e difficili da evacuare.
- Gonfiore addominale: Una sensazione di pienezza e gonfiore nella pancia, che può essere accompagnata da crampi.
- Urgente necessità di evacuare: Alcuni bambini possono sentire un bisogno urgente e improvviso di andare in bagno.
- Muco nelle feci: In alcuni casi, può essere presente muco nelle feci.
- Sensazione di evacuazione incompleta: Dopo l'evacuazione, i bambini possono sentire di non aver svuotato completamente l'intestino.
4. Diagnosi: Segni e Sintomi d'Allarme da Escludere: La presenza di segni e sintomi d'allarme richiede una valutazione più approfondita per escludere patologie organiche. I segni di allarme principali sono:
· Dolore notturno o localizzato nei quadranti addominali di destra.
- Sanguinamento rettale.
- Febbre.
- Perdita di peso non intenzionale.
- Anemia.
- Familiarità per malattie infiammatorie croniche intestinali o celiachia.
La diagnosi della SCI è principalmente clinica e basata sui sintomi, come definiti dai Criteri di Roma IV. Tuttavia, l'esclusione di altre patologie attraverso un'anamnesi dettagliata, esame obiettivo e test diagnostici appropriati è fondamentale per una diagnosi accurata e una gestione efficace della condizione.
5. Diagnosi differenziale ed esami per la diagnosi differenziale da intraprendere solo su indicazione del pediatra e/o del gastroenterologo pediatra: (vedi in fondo)*
- Terapia medica: Non esiste una cura definitiva per la SCI, ma ci sono diversi approcci per gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita dei bambini. Le terapie mediche, da eseguire solamente su indicazione del proprio medico curante e/ del gastroenterologo pediatra, possono includere:
- Per la stitichezza:
- Polietilenglicole (PEG) o macrogol: lassativo osmotico che aiuta ad ammorbidire le feci e facilitare l'evacuazione.
- Per la diarrea:
- Loperamide: è utile per ridurre la motilità intestinale e diminuire il volume delle feci. Tuttavia, questo farmaco è raccomandato solo per bambini sopra i 3 anni e non deve essere usato come terapia a lungo termine a causa dei possibili effetti collaterali.
- Altre terapie: Oltre ai farmaci, ci sono diverse strategie non farmacologiche che possono essere efficaci nel gestire la SCI nei bambini:
- Dietetiche:
- È importante adottare una dieta equilibrata con un adeguato apporto di fibre e liquidi.
- Ridurre il consumo di zuccheri, grassi e cibi speziati può aiutare a ridurre i sintomi.
- Evitare diete drastiche e restrittive come la dieta senza glutine o la dieta FODMAP nei bambini, poiché possono portare a carenze nutrizionali e disturbi alimentari.
- Supplementi:
- L'assunzione di fibre idrosolubili, come il psillio e la gomma di guar, può migliorare il dolore addominale e regolarizzare l'intestino.
- L'uso di probiotici specifici, come il Lactobacillus rhamnosus GG (commercialmente noto come LGG), ha dimostrato di essere efficace nel ridurre la frequenza e l'intensità del dolore. Altri probiotici efficaci includono il Lactobacillus reuteri e miscele di probiotici contenenti Bifidobacterium.
- Psicologiche:
- Terapie come la terapia cognitivo-comportamentale e l'ipnoterapia possono aiutare i bambini a gestire lo stress e l'ansia, che possono aggravare i sintomi della SCI.
- Tecniche di rilassamento, come lo yoga e la tecnica di rilassamento di Benson, possono essere utili per migliorare il benessere generale e ridurre i sintomi.
Con il giusto supporto e una gestione personalizzata, i bambini con sindrome del colon irritabile possono condurre una vita normale e attiva. È fondamentale lavorare a stretto contatto con il pediatra per sviluppare un piano di trattamento che risponda alle specifiche esigenze del bambino, integrando approcci medici, dietetici e psicologici.
* Diagnosi Differenziale: La diagnosi differenziale della sindrome del colon irritabile (SCI) nei bambini è un passaggio cruciale per escludere altre condizioni che possono presentarsi con sintomi simili. Ecco un elenco delle principali situazioni o patologie che devono essere considerate nella diagnosi differenziale, e gli esami che potrebbero essere necessari per escluderle:
- Malattia Celiaca: Una patologia autoimmune scatenata dall'ingestione di glutine, che può causare sintomi gastrointestinali simili alla SCI. Si può escludere confermare con un esame del sangue.
- Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (MICI): Come il Morbo di Crohn e la Colite Ulcerosa, che possono presentarsi con dolore addominale e diarrea.
- Intolleranze Alimentari: Come l'intolleranza al lattosio o al fruttosio, che possono causare sintomi gastrointestinali.
- Infezioni Gastrointestinali: Inclusi parassiti e infezioni batteriche croniche.
- Stipsi Occulta: Una forma di stitichezza che può causare dolore addominale persistente.
- Malformazioni o Anomalie Anatomiche: Come la malattia di Hirschsprung.
- Altre Condizioni Gastrointestinali: Come la sovracrescita batterica del tenue (SIBO), la gastrite, la malattia peptica, e le allergie alimentari.
- Disturbi Psicologici: Ansia e depressione, che possono manifestarsi con sintomi somatici, inclusi quelli gastrointestinali.
Esami per Escludere Altre Patologie
Test di Base
- Esami del Sangue:
- Emocromo Completo: Per rilevare anemia o infezioni.
- Proteina C-Reattiva (PCR): Un marker di infiammazione che può indicare una malattia infiammatoria intestinale.
- Velocità di Eritrosedimentazione (VES): Altro indicatore di infiammazione.
- Esami per la Malattia Celiaca:
- Anticorpi Anti-Transglutaminasi IgA (tTG-IgA) e IgG: Test di screening per la celiachia.
- Dosaggio delle IgA Totali: Per escludere una carenza selettiva di IgA, che potrebbe falsare il test tTG-IgA.
- Esami delle Feci:
- Calprotectina Fecale: Un marker di infiammazione intestinale, utile per escludere malattie infiammatorie croniche intestinali.
- Ricerca di Parassiti e Batteri Patogeni: Per escludere infezioni gastrointestinali.
Test Aggiuntivi (se indicato e SOLO su indicazione del pediatra e NON autoprescritti)
- Test per Intolleranze Alimentari:
- Breath Test al Lattosio o al Fruttosio: Per diagnosticare intolleranze al lattosio o al fruttosio.
- Esami di Imaging:
- Ecografia Addominale: Per escludere anomalie anatomiche o altre patologie organiche.
- Radiografia dell'Addome: Per valutare la presenza di stipsi occulta.
- Procedure Endoscopiche:
- Colonscopia: Riservata ai pazienti con sintomi di allarme (es. sanguinamento rettale, perdita di peso, febbre) o quando gli esami di base sono inconcludenti.
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