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domenica 5 giugno 2016

Punture di api, vespe, calabroni: come evitare, cosa fare se punti, cosa fare se reazione allergica

Punture di api, vespe, calabroni: come evitare, cosa fare se punti, cosa fare se reazione allergica
Cari Genitori
Tempo, quasi, di scampagnate e di vita all’aria aperta e tempo anche di punture di imenotteri (api, vespe, calabroni, bombi). Le punture sono dolorissime e qui trovate alcuni consigli per evitarle.
Se venite punti? COSA FARE
  •      Pulire bene la zona con acqua fredda e mettere un cubetto di ghiaccio avvolto in un involucro di cotone sulla zona colpita. Nella maggior parte dei casi allevia il dolore e in genere è sufficiente. Se il bambino viene punto in gola o sulla lingua conviene però andare subito al Pronto Soccorso.
  •      In caso di una reazione locale usare una crema anti-infiammatoria anche non steroidea, mentre se si presenta una reazione infiammatoria intensa usare creme al cortisone per un periodo limitato alla fase acuta o anche antistaminici per bocca.
  •      Cercare di rimuovere il più velocemente possibile il pungiglione con un coltello (rovesciato dalla parte della lama che non taglia) o con una chiave o una card: passare la lama sulla pelle, intorno alla zona dove l’insetto ha punto il bambino, quando la lama “incontra” il pungiglione fare leva delicatamente in modo da estrarre il pungiglione senza schiacciarlo. Se il pungiglione non viene prontamente rimosso la parete del sacco velenifero, dopo il distacco dell’ape, si contrae più volte, rilasciando il veleno anche per diversi minuti nella zona colpita dalla puntura.
  •       Se il bambino dà segni di una reazione allergica più grave (marcata difficoltà respiratoria, gonfiore, pomfi orticarioidi diffusi, fino allo shock anafilattico), anche se dopo 10 – 20 minuti dalla puntura, soprattutto se le punture sono multiple, portatelo subito al Pronto Soccorso. (vedi ANAFILASSI: 
  • http://ferrandoalberto.blogspot.it/2016/04/febbre-sapere-e-cuore.html)
  •  COSA NON FARE

  • Usare ammoniaca (può peggiorare la situazione).
  • Cercare di rimuovere il pungiglione cercando di spremere la pelle attorno.
  • Utilizzare antistaminici locali che sono spesso foto sensibilizzanti (solo in casi eccezionali con reazioni allergiche generalizzate si deve ricorrere al cortisone per via sistemica) e allergizzanti.
  • Consentire al bambino di grattarsi perché la lesione potrebbe infettarsi.

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