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domenica 7 agosto 2016

LETTERA DI MAMMA SU GENITORIALITA', EDUCAZIONE, DONNE AL LAVORO, RAGIONARE CON LA PROPRIA TESTA, O MEGLIO, CON IL CUORE

LETTERA DI MAMMA SU GENITORIALITA', EDUCAZIONE, SPORT, DONNE AL LAVORO, RAGIONARE CON LA PROPRIA TESTA, O MEGLIO, CON IL CUORE

Buon giorno Dott. Ferrando,
Leggo sempre con piacere il blog, mi piace perché sposa le mie opinioni sui miei bambini e le loro cure, consigli... 
Sì, lei sposa le mie opinioni e non al contrario... perché mi scusi, non penso di peccare di egocentrismo o megalomania, in quanto sono una mamma cosciente che osservo, ascolto, interagisco il più possibile con i miei figli prima di agire. 
Finora, grazie a Dio, le sensazioni /dubbi/certezze che avevo sui miei figli sono state veritiere....ricordo la sua massima 'La mamma ha sempre ragione'. Anche qui devo riconoscere che invece esistano mamme che hanno bisogno di essere guidate in tutto nei minimi passaggi della vita del bambino /adolescente e della vita che li circonda... e penso che sia giusto così ognuno deve fare ciò che si sente.... guidare o essere guidato... ascoltare ed eseguire oppure anche al contrario....
Anche l'ultima 'chicca di saggezza' che ha postato sullo sport è esattamente il mio credo: io faccio fare solo nuoto 1ora alla settimana.  Sono un' amante dell'aria aperta (amo camminare, ho fatto dieci anni di scout) sono una cultrice dello stare con i miei figli fuori anche in inverno con la febbre (se sono su di morale, ovviamente).... insomma lo sport lo fanno con me: andando per giardini, camminando, non guardando la tv, ma giocando essendo attivi a casa o come dice lei anche annoiandosi e facendo capricci!
Penso che siano ancora piccoli per riempirli di attività extra nuoto... 
 Sto insegnando loro a vivere a pensare ‎con il loro cervello, a mangiare sano (cucino esclusivamente.... tutto: dolce e salato:  poche storie o si mangia quello che ho cucinato o saltano) e ovviamente in estate e tempo di festa non ci sono limiti a gelati e pizzette e patatine, ma il tutto con moderazione ... insomma, insegno loro che ci sono le regole e delle eccezioni.... insegno a rispettare il prossimo, a non avere paura di credere in Gesù, insegno loro a fare dei‎ sacrifici e delle loro responsabilità  (con piccole cose ovviamente, ad esempio Babbo Natale porta un solo gioco quindi di scegliere bene, altro esempio: a mettere in ordine la stanza prima di cena e a nanna ).
Voglio che imparino a cantare fuori dal coro, ragionando con il loro cervello anche se tutti le derideranno. Voglio che come me NON credano nel 'dio denaro', nella casa bella in ordine e superaccessoriata e nei bei vestiti, bei giochi!

Una dedizione così nei e per i figli ha certamente dei lati negativi solo al di fuori di ‎loro, lo considero una sorta di punizione: l'essere incompresa dal marito (ma che comunque rispetta il mio volere sul modo di educare i figli), il non essere capita fino in fondo dai nonni (ma che fortunatamente accettano di non intromettersi nelle scelte) e dalla società  che mi considera 'strana' a volte addirittura 'pazza' solo perché cerco di cantare fuori dal 'coro'‎... di fare le cose pensando solo al bene, al  vero bisogno dei miei figli senza seguire il gregge di coloro che fanno fanno le cose per stare con le altre mamme che sono contente di un asilo / materna che sia una specie di 'parcheggio'.

 Infine, l'ultimo  effetto negativo l'ho riscontrato sul lavoro... ovviamente ...(ovviamente perché siamo in Italia!) 
Comunque io me ne sono fatta una ragione: ho accettato un orario ridotto e un demansionamento, perché i figli me li voglio continuare a gestire da sola!!!!! E se sarà il caso cercherò un altro impiego. Mi sono accorta che una mamma che si dedica ai figli così sia il lavoro più umile, stressante e meno gratificante del mondo... al lavoro, se lavori tanto almeno ti dicono che sei brava, fai carriera, sei capo, sei responsabile,... (e il peggio è che c'è gente che preferisce lavorare tanto senza neanche essere contenta, e non si gode i figli! Ma perché dico io??? Evidentemente , anche qui sono pazza io!)

Si preferisce la gratificazione lavorativa a quella di essere semplicemente una mamma cosciente e audace: chi dice che sei /sei stata una brava mamma???? Forse il miracolo divino è proprio questo... Non c'è cosa più bella che insegnare loro a vivere, vivendo con loro!!!! .. Dottore però mi creda i risultati ci sono già, le mie sono bambine sanno stare al ristorante (quelle rare volte), in chiesa, in casa di altri, dal ginecologo, dal dentista, nell'ufficio caf, nei negozi e per strada senza farmi urlare o fare capricci o stare scomposti  (ovviamente li fanno anche loro e anche tanti!!!! Anzi fanno più frigne quando siamo sole in casa... ma secondo me è qui il bello! )
Ai bambini ci si deve abituare!... i genitori che li vedono solo a colazione e a cena e in vacanza li affidano a qualchedun’altro....hanno e avranno sicuramente molte più difficoltà.... lo vedo ogni giorno ai giardini, ho avuto diversi esempi.

Ogni giorno sono conscia di avere una fortuna nel mio cuore e nella mia mente‎ e davanti a me : il mio pensiero (la mia visione della vita) e i miei figli. Ovviamente per questa fortuna, prego: prego semplicemente il Signore Dio nostro di donarci oltre la salute di continuare a darmi questa forza per crescere le mie figlie serene nel cuore e nella mente perché loro saranno il futuro... spero che diventino il bello di questa vita, 

Concludo dicendo che lei è uno dei miei pochi sostenitori  anche lei è un pezzo di sé stesso e non un pezzettino di qualchedun'altro (come direbbero le mie figlie!)

Grazie per avermi forse dedicato tempo nella lettura di questa lettera! Grazie per dare certezze e per creare dubbi in noi mamme nella crescita dei nostri figli.


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