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domenica 8 ottobre 2017

GENITORI MAGGIORDOMI (COLF). UN NUOVO SPORT: I LAVORI DOMESTICI

GENITORI  MAGGIORDOMI (COLF). UN NUOVO SPORT: I  LAVORI DOMESTICI 
In altro articolo avevo descritto i genitori elicotteri che controllano, supervisionano e anticipano i desideri dei figli (vedi articolo nel blog). In questo articolo descrivo un altro tipo piuttosto frequente di genitori: i genitori “maggiordomi” ( o “colf” dei figli). E fornsico anche una terapia e consigli per un nuovo sport: I LAVORI  DOMESTICI.
I genitori maggiordomi (o “colf”) sono genitori che accudiscono completamente il bambino. In ambulatorio quando chiedo al bambino di spogliarsi si affrettano loro a farlo in vece del bambino e slacciano, spogliano, vestono, mettono le scarpe ecc.
Esistono delle varianti i cui estremi sono:
-       alcuni  genitori  servi sottomessi agli ordini di figli che chiedono e pretendono di essere serviti e riveriti per mangiare, vestirsi ecc.
-       Alcuni genitori vogliono gestire il bambino come fosse una bambola incapace di fare qualsiasi cosa
-       In mezzo tante varianti in quanto si creano dei circoli viziosi: il bambino è un po’ lento a vestirsi, ad esempio, il genitore lo aiuta o si sostituisce a lui e questo è comodo per il bambino che pian piano ne approfitta e diventa un despota. Altri bambini invece “subiscono” l’ingerenza dei genitori ma vorrebbero una maggior autonomia.
In ogni modo l’effetto è assolutamente diseducativo e impedisce al bambino di acquisire una autonomia oltre a condizionale la vita della famiglia.
Una soluzione? Prima prendiamone coscienza e poi istituiamo una sana attività fisica: aiutare nei lavori casalinghi come suggerisce Montessori  e come rilancia recentemente in un libro (bambini senza paura) l’autrice Maribel Martinez con Miguel.
LAVORI DOMESTICI: DA rifare il letto, a dare mangiare all’animale domestico, ad  aiutare i fratellini più piccoli. Tornare alle vecchie abitudini, di quando la mamma si imponeva di rifare il letto, di sistemare il caos in casa.
Fin dai due anni infatti si può partire con il programma. Iniziando ovviamente dai compiti facili come riordinare i giocattoli, mai tirarne fuori uno se non si è messo via quello precedente, approfittando dello spirito di emulazione dei bambini che tendono ad imitare l'adulto
“Riempiamo la vita dei figli di attività extra scolastiche, dice Martinez, gli facciamo fare pianoforte, calcio, tennis, nuoto, scacchi, inglese, ma non ci preoccupiamo di insegnargli a rifare il letto, a pulire il pavimento”. Anzi alcuni lo ritengono scandaloso. Stiamo diventando genitori iperprotettivi che trattano i figli come eterni cuccioli indifesi da accudire.
Inoltre aiutare in casa fa bene. Lo dimostra una ricerca condotta dalla Brown University che ha analizzato le abitudini di 46mila famiglie americane: i bambini che svolgono compiti domestici sono quelli che sviluppano maggiore resistenza di fronte alle sfide. “Incoraggiare i bambini a provare cose nuove, a persistere e a prendersi responsabilità per attività che possono controllare sono scelte che contribuiscono a migliorare la loro autostima e a sviluppare la grinta, un tratto di carattere correlato in maniera positiva ai risultati scolastici
 Alcuni esempi di COSA FARE PER ETA’ (con la supervisione degli adulti soprattutto per i più piccoli) (dal sito “Nostro Figlio”)
È disponibile grafico Montessori con i lavori adatti all'età dei bambini e dimostra che essi sono capaci di fare molto di più di quanto pensiamo. Le attività cambiano sia in relazione ai bambini e al loro sviluppo sia in base alla loro età e possono essere visti anche come un gioco o un modo per sentirsi grandi e responsabilizzati. Il tutto sotto lo sguardo attento dei genitori.
Tenete conto che i bambini sono attratti dalle attività degli adulti e dalle attività che hanno degli obiettivi definiti. Amano inoltre sentirsi utili agli occhi dei genitori ed è per questo che il loro contributo ai lavori domestici può essere importante.
Vanno inoltre anche coinvolti nella spesa e nella preparazione dei cibi
1.    BAMBINI DI 2-3 ANNI. rimettere i giochi nelle scatole, gettare i rifiuti nella spazzatura, apparecchiare la tavola, mettere a posto le riviste e i libri
2.    BAMBINI DI 4-5 ANNI. dar da mangiare agli animali domestici, apparecchiare la tavola (ma con piatti e bicchieri non fragili), appaiare i calzini, innaffiare le piante... I bambini di età prescolare amano dimostrare di essere capaci e indipendenti. Concentratevi non tanto sul risultato, ma sull'impegno.
3.    BAMBINI DI 6-7 ANNI. aiutare a preparare il pranzo, fare i letti, aiutare a mettere via la spesa, buttare la spazzatura.
4.    BAMBINI DI 8-9 ANNI. cucinare piatti semplici, apparecchiare e sparecchiare, caricare e svuotare la lavastoviglie, piegare e mettere via i vestiti, sostituire la carta igienica, passare l'aspirapolvere o rastrellare.
5.    BAMBINI DI 10-12 ANNI. A questa età possono: lavare piatti e pentole, passare la scopa, lavare il bagno, aiutare a portare la spesa.
6.    DAI 13 ANNI IN SU. A questa età possono: fare da babysitter ai fratellini, aiutarli con i compiti, cucinare la cena una volta alla settimana, portare fuori il cane... E' importante che un figlio adolescente impari a cavarsela da solo in quasi tutte le faccende domestiche. Attenzione però che gli insegnamenti non rispecchino stereotipi di genere: i maschi devono imparare a cucinare, a stirare, a fare il bucato e le femmine a maneggiare un trapano, cambiare l'olio della macchina e fare giardinaggio.​
I LAVORETTI VANNO PAGATI? è importante che i bambini eseguano dei lavoretti all'interno della famiglia per imparare il senso di responsabilità. Questi lavori dovrebbero essere separati dalla paghetta settimanale, che serve per insegnargli il valore dei soldi.



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