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venerdì 2 marzo 2018

AUMENTO DI CASI DI BRONCHIOLITE

AUMENTO DI CASI DI BRONCHIOLITE: 
I dati liguri dell'influenza  indicano una riduzione in questa settimana dell'influenza e delle infezioni simili all'influenza (ILI): Influenza like illness).
Per l'età pediatrica desta qualche preoccupazione l'isolamento di campioni del Virus Respiratorio Sinciziale (VRS) che è il principale responsabile di una particolare bronchite del bambino piccolo (sotto ai due anni) chiamata BRONCHIOLITE (vedi sotto per sòpiegazioni) che
NON E’  causata dal freddo ma dal fatto che, per il freddo, si sta in locali chiusi e aumenta la possibilità di contagio e aumenta la diffusione del virus.
Molti hanno poco rispetto dei bambini piccoli che debbono uscire ma NON stare in luoghi chiusi e affollati e non hanno bisogno di alitate in faccia e di bacini sulle manine (se non dai genitori e dai nonni SE SANI!!).
In questi giorni sono aumentati, in tutta Italia, i ricoveri per bronchiolite  causata da virus respiratori, soprattutto il già citato VRS (Virus respiratorio sinciziale) e virus parainfluenzali per i quali NON ESISTE cura, l'unica è non prendere  il virus evitando contatti con soggetti affetti...magari bambini grandi o adulti che hanno poco o solo un raffreddore.
SE avete bambini nei primi mesi di vita non fateli stare in contatto con tante persone , e se in casa qualcuno ha raffreddore è utile mettersi la mascherina (e lavare accuratamente le mani). Al piccolino/a non interessa stare in braccio e essere sbaciucchiato da tanta gente. Tenetevelo in braccio voi e quando dorme...di là in camera lontano da ospiti e vicini.  E arieggiate la stanza e non fatelo sbaciucchiare da tutti.
ALTRA COSA USCITE, USCITE, USCITE. Fa male stare in locali chiusi con tanta gente e non andare all'aria aperta, ovviamente,  coprendosi adeguatamente. 
Nelle infezioni virali (rafreddore, tosse, catarro, bronchiolite), l'antibiotico NON SERVE A NULLA e NON si debbono dare prodotti per la tosse (mucolitici) sotto ai 2 – 3 anni. Unica cosa da fare lavaggi nasali, umidificazione ...e se peggiora. Cosa vuol dire peggiorare???: Innanzitutto umore diverso,  dorme male, non mangia e respira male con una frequenza aumentata (oltre 50-60 atti respiratori al minuto). 
Mi spiace dovervi agitare ma se lo sapete magari avete la forza di reagire a tutti coloro che vogliono il bebè in braccio o lo baciano trasmettendo, potenzialmente, virus.
COME SI MANIFESTA??
Si manifesta con difficoltà respiratoria (affanno e frequenza respiratoria superiore ai 40-50 atti al minuto), con respirazione difficoltosa (rientramenti al giugulo e movimenti dell'addome) che richiede spesso ricovero in quanto l'unica terapia, in caso di difficoltà respiratoria, è la somministrazione di ossigeno e una abbondante idratazione. A nulla, servono antibiotico e cortisone anche se vengono utilizzati , soprattutto in situazioni di rischio.
COME SI DIAGNOSTICA???? Difficoltà respiratoria (affanno), febbre  spesso assente, tosse variabile (potrebbe essere anche assente), condizioni generali scadenti. Il criterio principale per il ricovero è, oltre allo stato generale, la riduzione della saturazione di ossigeno ottenuta con il saturimetro da parte del pediatra.
COME SI CURA?? Come detto sopra: idratazione generale ( bere) e locale ( aerosol). Altre terapie solo su  indicazione del pediatra broncodilatatori e/o adrenalina. Se saturazione bassa: ossigeno (in ospedale)
E SOPRATTUTTO COME SI PREVIENE??? Soprattutto nei bambini sotto l'anno di età e in particolate sotto ai 3-4 mesi di vita evitando contatti con tante persone. Una delle cause principali di ricovero è il passaggio del virus dal fratellino o sorellina che vanno all'asilo al lattante. In questo caso da valutare se la situazione familiare consente di tenere il bambino grande che va all'asilo nido o all'asilo a casa nei primi mesi di vita del lattantino.
SEGNO DI ALLARME LA DIFFICOLTA' RESPIRATORIA E SEGNO DI PREOCCUPAZIONE L'ETA' DEL BAMBINO: SOTTTO AI 3 MESI QUASI SEMPRE NEESSARIO IL RICOVERO

SCHEDA BRONCHIOLITE: (modificata dal sito www.sip.it)
La bronchiolite è una malattia che colpisce i bimbi più piccoli, soprattutto quelli di pochi mesi, di solito causata da alcuni virus molto diffusi e poco pericolosi per i grandi. Spesso i genitori o i fratellini hanno solo il raffreddore. I sintomi della bronchiolite sono: tosse, febbre e difficoltà a respirare.
1. Come si cura?
Non ci sono cure specifiche per la bronchiolite! Per aiutare il vostro bambino a respirare meglio vi consigliamo di:
- lavare il naso con la soluzione ipertonica;
- eseguire degli aereosol con la soluzione salina;
- offrire pasti più piccoli del solito ma più frequenti.
2. Quando il bambino deve essere ricoverato?
Quando ha difficoltà a respirare e quando non riesce a mangiare a sufficienza. Il ricovero in ospedale può servire a somministrare ossigeno e/o liquidi con una flebo o un sondino. Queste terapie sono dette “di supporto” perché non ci sono cure specifiche per la bronchiolite!
3. Cosa dovete controllare a casa?
La cosa più importante è controllare come il bambino respira: osservate se respira in modo molto veloce e se sono presenti dei “rientramenti” sotto il torace. Il pediatra durante la visita vi spiegherà come fare. Osservate anche il comportamento del vostro bimbo: è normale che sia meno vivace del solito, ma in caso di dubbio contattate il pediatra. Cercate di capire quanto mangia il vostro bambino. Se il bambino è allattato al seno può essere utile controllare il peso al mattino per verificare che non cali. A volte può servire tirare il latte della mamma e proporlo con il biberon per affaticare meno il bambino durante il pasto.
4. Come si contrae il virus della bronchiolite?
Il virus che causa più frequentemente la bronchiolite si chiama virus respiratorio sinciziale. Questo virus si diffonde facilmente da persona a persona. Quando una persona affetta dal virus tossisce o starnutisce rilascia in aria delle minuscole particelle che contengono il virus. Se queste particelle vengono respirate o si depositano sulla bocca o sugli occhi si può essere contagiati. La stessa cosa accade se si toccano oggetti sui quali si sono deposte queste particelle e poi ci si tocca la bocca o il naso o gli occhi.
5. Come potete evitare che il vostro bambino prenda la bronchiolite?
- Lavatevi le mani prima di toccare o prendere in braccio il bambino e chiedete agli altri di fare lo stesso.
- Non toccatevi gli occhi, la bocca o il naso mentre accudite il bambino.
- Chiedete a chi starnutisce o ha la tosse di non avvicinarsi al bambino, di mettersi le mani davanti alla bocca e di lavarsi frequentemente le mani.
- Pulite le superfici potenzialmente contaminate (seggiolone, giocattoli, maniglie delle porte).
- Non esponete il vostro bambino al fumo passivo.

Tratto, e modificato,  da Area Pediatrica volume 18 n. 4 Ottobre-dicembre 2017



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