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venerdì 28 dicembre 2018

Dieta vegana ai bambini?

Dieta vegana ai bambini? Ben pianificata si può fare 
Ogni tanto esce qualche articolo di danni a bambini da dieta vegana: andando a vedere le diete praticate non erano vegane ma diete auto (e mal) gestite e non bilanciate e integrate. Anche diete "normali" mal pianificate causano danni.
Preciso che la dieta vegana (variante della dieta vegetariana con abolizione anche di latte e derivati e uova), contrariamente ad altre non adatte ai bambini, prevede per definizione l'integrazione con Vitamina B12 e Vitamina D omega 3 ecc. (vedete definizione in fondo all'articolo).*
I bambini ricoverati che tanto clamore hanno fatto erano sottoposti a diete carenti di vitamina B12 e NON praticavano diete vegane ma diete autogestite, squilibrate. Così come sono squilibrate diete prive di verdure o diete con eccesso di zuccheri e cibo spazzatura.
Ricoveri sono, relativamente, frequenti anche per bambini a diete "libere" (descritti casi di scorbuto" da carenza di vitamina C.
In questo periodo ho approfondito e sto approfondendo i principi della dieta vegana. Tema su cui tornerò e mi trovo d'accordissimo con quanto scritto qui sotto e che ho scritto nel mio libro "Come Nutrire Mio figlio"

Ma intanto dalla conoscenza della dieta vegana vengono importanti informazioni per i genitori e le famiglie che praticano una dieta "normale" onnivora che deve essere equilibrata, come la  vegana "pianificata".. 
- Acidi grassi essenziali (omega 3) vanno supplementari a chi non mangia pesce almeno 3 volte alla settimana
- Bilancio del calcio va valutato in chi non assume latte
- Vitamina B12 va integrata in chi (e non sono casi rari) non assume carne e pratica una dieta soprattutto lattea
- La vitamina D va integrata in tutti i bambini allattati al seno

Dieta vegetariana 
La migliore definizione di dieta vegetariana deriva da un doppio criterio (esclusivo e inclusivo.)
Premessa: La dieta vegetariana, e vegana, ben pianificata (vedi articolo) è adatta a tutte le età. Ci sono precauzioni da adottare, bisogna evitare sul "fai da te". Alcune informazioni sono valide anche per i bambini che praticano una dieta onnivora, soprattutto se non equilibrata, in tutte le componenti e come sia necessaria un’integrazione, in alcuni casi di dieta “onnivora”, un’integrazione di vitamine, nutrienti e minerali.

Criterio esclusivo
Dieta composta da cibi di derivazione vegetale, con o senza cibi animali indiretti (uova, derivati del latte e/o miele) e con esclusione dei cibi animali diretti (carne, pesce e derivati.)

Criterio inclusivo
Si distinguono i seguenti tipi principali di alimentazione vegetariana:
Dieta vegana 
¥ dieta che include l’assunzione quotidiana in modo variato di cibi vegetali appartenenti a tutti i gruppi fondamentali (*) consumati indifferentemente in forma cotta o in forma cruda;
¥ non limita, al contrario di altre diete, l’assunzione d’integratori: attenzione particolare all’assunzione di vitamina B12, vitamina D e DHA (Acido docosaesaenoico.)
Dieta latto-ovo-vegetariana (LOV)
Si differenzia da quella vegana per la sostituzione, con frequenza ridotta, dei legumi con cibi animali indiretti (latticini e/o uova). 
Varianti meno frequenti di dieta vegetariana sono la Latto-vegetariana (frequente nella tradizione asiatico-indiana) e la Ovo-vegetariana.
(*) Nota. 
I gruppi fondamentali degli alimenti propri della dieta vegetariana ben pianificata sono:
1. verdura
2. frutta
3. cereali 
4. alimenti proteici vegetali: legumi e derivati. 
5. semi oleaginosi e frutta secca: 
6. grassi vegetali: in pratica rappresentati dall’olio extravergine di oliva, dai semi oleaginosi e dalla frutta secca.
Da rilevare anche che una dieta vegetariana ben pianificata, come peraltro qualsiasi dieta salutare, non dovrebbe prevedere l’utilizzo di cibi solidi o liquidi contenenti zuccheri aggiunti dall’esterno (es. saccarosio, destrosio, sciroppo di glucosio e fruttosio) e nemmeno dolcificanti.
I sei alimenti della dieta vegetariana più olio extravergine di oliva (EVO e acqua
Oltre alle principali diete vegetariane, esistono altri modelli alimentari a base vegetale, meno diffusi tra la popolazione e ancora poco considerati nella ricerca scientifica.
Forme meno frequenti e da non consigliare in età pediatrica sono:
- dieta crudista: ammette esclusivamente cibi vegetali non sottoposti a trattamenti termici oltre i 42 °C.  (Da distinguere dalla crudista non vegana, in cui si utilizzano latticini non pastorizzati e perfino carne e pesce crudi);
- dieta fruttariana: dieta a base di frutta intesa come frutto dolce della pianta (mela, pesca, albicocca, ecc.), e ortaggi a frutto (pomodori, peperoni, zucchine, cetrioli, ecc.);
- dieta macrobiotica: dieta a base di cereali integrali, verdura, frutta. Le fonti proteiche sono costituite da legumi e pesce; l’uso dei grassi, dei semi oleaginosi e della frutta secca è limitato;
- dieta igienistica (sovrapponibile alla dieta vegana, da cui si differenzia per l’assenza d’integrazioni, di vitamina B12 in particolare).

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