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giovedì 3 gennaio 2019

Depressione post partum

Depressione post partum
Nasce un bambino. E' una cosa bellissima, tutti contenti ma poi in alcuni casi tutto va bene ma la mamma non si sente più come prima, è triste e talora  marito e nonni, invece di aiutarla e capirla la colpevolizzano con frasi tipo "sorridi, dovresti essere contenta" oppure "hai un bambino meraviglioso e un marito affettuoso", o "ti  aiutiamo tutti e tu hai quella faccia" e via dicendo.
Purtroppo la depressione materna esiste e sta a TUTTI saperlo e aiutare  parlardone con il pediatra, il medico curante, il ginecologo per aiutare. In alcuni casi serve un aiuto farmacologico, a volte bastano dei colloqui con persone esperte del settore. TUTTI SIAMO COINVOLTI PERCHE' CON IL NOSTRO COMPORTAMENTO E PAROLE POSSIAMO AIUTARE O AGGRAVARE. 
Il 70% delle donne, nei giorni immediatamente successivi al parto, manifestano sintomi leggeri di depressione, un mix di malinconia e ansia definiti in inglese Blues Sindrome (anche conosciuta come Maternity Blues). Alcune donne arrivano a vere e proprie depressioni
Le cause sono varie: cambiamenti ormonali nella donna (riduzione del livello degli estrogeni e del progesterone), aspetti psicologici come il cambiamento di ruolo della donna in ambito sociale, il timore per le sue imminenti responsabilità e per il proprio aspetto fisico. 
La sintomatologia della depressione post- partum si può manifestare in forma lieve e scomparire nel giro di poco tempo, ma il disturbo può diventare progressivamente più grave fino alla psicosi puerperale con sintomi anche duraturi e conseguenze, nei casi più gravi, davvero drammatiche: l’infanticidio e il suicidio. Importanti sono i fattori sociali e familiari, in particolare il contesto di solitudine in cui vivono, degrado sociale, abusi e maltrattamenti subiti durante l’infanzia, non ultimo anche il fatto che il loro malessere psichico non venga adeguatamente accolto o compreso o minimizzato o dall’aver affrontato la gravidanza in solitudine. La  sensazione di isolamento percepita dalle neo-mamme  può condurre a un circolo vizioso insostenibile e portare ad un gesto estremo nei confronti del figlio.
Tacere l’esistenza della sindrome Maternity Blues alimenta il circolo vizioso di sensi di colpa, solitudine e isolamento che molte neo-madri provano dopo il parto. 
Il sonno della mamma dipende anche dalla qualità e quantità del sonno del bambini che rappresenta un fattore importante della depressione post partum , 
il 38% delle madri di “cattivi dormitori” ha sintomi nevrotici e/o depressivi, l’85% sentimenti ambivalenti nei confronti del bambino.
Qui un auto test per valutare il rischio della depressione post Partum: Scala di Edinburgo per la depressione post partum



Alterazioni del sonno nella depressione post-partum. Dott.ssa Virginia Quaranta

Un bambino su quattro soffre di disturbi del sonno. Le 10 regole d’oro per far dormire i piccoli, i più grandi (e anche mamma e papà)


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