Cari genitori
VI allego due link sul tema "Stamina". Evito commenti in quanto si commentano da soli.
STAMINA per dare il colpo di grazia a SSN : forte attacco al nostro sofferente sistema sanitario. mentre partono iniziative per salvarlo come "Riparte il futuro" . Rischiamo con le "staminali" spacciate come magia il collasso. Non lo dico io. Trovate un articolo qualificato qui:http://www.scienzainrete.it/documenti/rs/dietro-stamina-piano-contro-litalia/dicembre-2013
http://www.lastampa.it/2013/12/21/italia/cronache/stamina-nessun-malato-migliora-FKWbrPsTBZZ5pm5HsZaCSM/pagina.html
VI allego due link sul tema "Stamina". Evito commenti in quanto si commentano da soli.
STAMINA per dare il colpo di grazia a SSN : forte attacco al nostro sofferente sistema sanitario. mentre partono iniziative per salvarlo come "Riparte il futuro" . Rischiamo con le "staminali" spacciate come magia il collasso. Non lo dico io. Trovate un articolo qualificato qui:http://www.scienzainrete.it/documenti/rs/dietro-stamina-piano-contro-litalia/dicembre-2013
http://www.lastampa.it/2013/12/21/italia/cronache/stamina-nessun-malato-migliora-FKWbrPsTBZZ5pm5HsZaCSM/pagina.html
“Stamina, nessun malato migliora”
Le cartelle esaminate dagli esperti all’ospedale di Brescia rivelano
anche un decesso sospetto
anche un decesso sospetto
Sono le famose 36 cartelle cliniche dei pazienti trattati con il «metodo Vannoni» agli Spedali Civili di Brescia. Alle quali si aggiunge un inquietante scambio di mail tra la Stamina Foundation e il Professor Camillo Ricordi dell’Università di Miami, esperto di trapianti cellulari. Le prime dicono che nessun malato trattato con Stamina è migliorato. Anzi, c’è anche il decesso sospetto di un malato di atrofia multisistemica, patologia simile al Parkinson che solitamente non determina rischio di morte repentina. Le mail rivelano invece che la stessa Stamina non sarebbe certa della natura staminale delle «sue» cellule, che potrebbero invece essere insicure per i malati.
...non si è valutato nemmeno come stava il paziente prima di iniziare il trattamento. E le cose non sono migliorate negli ultimi tempi, visto che, è scritto sempre nella relazione, «non viene riferito in questo ultimo mese l’utilizzo di indagini strumentali per una valutazione prima-dopo, se non in alcuni casi, i filmati dei genitori». Una verifica «formato video tape» che è quanto di più distante possa esistere dei metodi sperimentali in uso non solo nei Paesi avanzati. La relazione termina poi come era iniziata e sulla falsa riga di quelle che l’hanno preceduta: «purtroppo come già riferito non si evincono dai dati ricevuti miglioramenti oggettivamente obiettivabili». Seguono tabelle sulle patologie trattate: sei pazienti sono affetti da Parkinson, malattia quasi cronicizzata dalle terapie di quella scienza ufficiale divenuta «maligna» per un corto circuito mediatico-giudiziario che forse solo nel nostro Paese poteva verificarsi.
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