ASILI, MENSE SCOLASTICHE E RISCHIO SOFFOCAMENTO DEI NOSTRI BAMBINI
UNA PREGHIERA:
-a genitori, nonni, babysitter, insegnanti e addetti mense e in generale a tutti coloro che sono a contatto con bambini
- a genitori: chiedete a chi si prende cura di vostro figlio se sa fare la manovra antisoffocamento e sa qualcosa di primo soccorso e prevenzione incidenti
UNA PREGHIERA:
-a genitori, nonni, babysitter, insegnanti e addetti mense e in generale a tutti coloro che sono a contatto con bambini
- a genitori: chiedete a chi si prende cura di vostro figlio se sa fare la manovra antisoffocamento e sa qualcosa di primo soccorso e prevenzione incidenti
Buonasera
Dottore,
Mi permetto
di richiedere la Sua opinione in merito ad un tema che è stato affrontato
questa durante la riunione della commissione mensa degli Istituti Comprensivi
La
commissione e' stata re-insediata da pochissimo tempo ,i cui componenti sono
alcune insegnanti dei vari plessi,alcuni rappresentanti per i genitori ed i
referenti per il Comune.
Come
genitori membri abbiamo potuto pranzare con i bambini nelle scuole di
riferimento,in una data prestabilita,per osservarne le dinamiche.
Dopo avere
riferito sulla qualità,sulla quantità ,ho esposto alla commissione una delle
criticità da me rilevate:
Il
porzionamento del cibo non adatto,secondo me,a bambini di quella fascia d'età.
Ai bambini di 3-4-5 anni vengono
somministrati cibi "rischiosi" per l'ostruzione delle vie aeree,quali
mozzarelle ciliegine intere,fragole,chicchi d'uva ,ecc...e non sono nemmeno
dotati di coltello adatto,per tagliarli da soli.
Quando ho richiesto se fosse possibile
tagliarle mi è' stato risposto di no,che ogni bambino deve fare la propria
esperienza ,che se deve succedere ,succede anche con del pane,se proprio
proprio anche in motorino o in bicicletta.
Ah,e anche che sono una mamma ansiosa e
fobica.
Allora ho
chiesto che cambiassero tipologia di frutta ,però la lamentela e' stata che
così si va a dispetto della varietà' .
Mi chiedo:
non c'è nessuna commissione che valuti il rischio della somministrazione di
questi cibi?
Le chiedo un
Suo parere,che per me conta molto,per capire se ridimensionarmi o proseguire
nel cercare una soluzione.
Cara mamma
Dal sito del
Ministero della Salute. Fatelo vedere al Comune http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_3_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=dossier&p=dadossier&id=49
Il
soffocamento da corpo estraneo è una delle prima cause di morte per incidenti
in età pediatrica e nell’80-90% dei casi è determinata da cibo.
La fascia
più a rischio è nell’età pediatrica e
soprattutto fino ai 5 anni.
E’
assolutamente necessario che tutti coloro che sono a contatto con i bambini lo
sappiano per
1)
PREVENIRE
2)
Intervenire
in caso di soffocamento con una manovra codificata da linee guida
internazionali (ILCOR) detta salvavita. L’intervento del 118 è quasi sempre
tardi vo in quanto dopo 1 minusto di soffocamento si determina un arresto
cardiaco e dopo 5 minuti dei danni cerebrali irreversibili!!!
1) Prevenire
conoscendo i cibi a rischio e evitandoli o preparandoli in modo opportuno.
Purtroppo registri nazionali (www.susysafe.org)
indicano che in molti casi la supervisione non è attiva e gli adulti
(genitori, educatori, baby sitter) non sono a conoscenza dei rischi presentati
da determinati alimenti.
Molti
pensano che la maggior parte degli incidenti sia causata dai giocattoli, in
realtà i corpi estranei più frequenti sono gli alimenti pericolosi o parti di
essi.
Gli
alimenti pericolosi
Noci e
semi spesso non vengono percepiti come alimenti pericolosi, invece causano un
gran numero di incidenti.
Ad esempio, i frammenti di noci possono essere aspirati e finire nei bronchi con
estrema facilità, causando patologie come la polmonite da aspirazione.
I fagioli e
i piselli spesso vengono utilizzati per attività ludiche. Vista l’elevata
frequenza di incidenti consigliamo una supervisione attenta e costante dei
bambini durante le attività di gioco con i legumi.
Infine
segnaliamo tutti gli alimenti che per forma, dimensione e consistenza possono
presentare un elevato rischio di soffocamento: wurstel, mozzarelline, olive,
uva, pomodori ciliegino, e tutti gli alimenti con le medesime caratteristiche.
I bambini
possono mangiare tali alimenti ma essi vanno preparati in modo tale da ridurre
il rischio di soffocamento. Tagliare a cubetti questi alimenti è sufficiente in
quanto riducendo la dimensione si riduce il rischio che l’alimento ostruisca
completamente la via respiratoria.
2)
Al
fine di garantire sicurezza ai bambini è importante sapere come intervenire in
caso di bisogno. OGNI OPERATORE e ogni
genitore, nonno, babysitter ecc. deve cooscere la manovra che trovate in questo
filmato: https://www.youtube.com/watch?v=wkpyOF17hJo&list=UUc7E4Yxi3uHlRfpRF7jyuZA
Concludo
lascandole questo decalogo:
1)
somministrare gli alimenti giusti ai vostri bambini, in base alle diverse fasi
della crescita;
2)
tagliare gli alimenti in modo appropriato è il secondo consiglio. Sono
degli studi canadesi a dettare le prime regole precise per il “taglio” di
alcuni alimenti: i chicchi di uva devono essere tagliati in 4 pezzettini, il
wurstel longitudinalmente, le pere, le pesche, le mele , le albicocche , le
susine a spicchi piccoli. Per il resto basta usare un po’ di sano buon senso;
3) fare
molta attenzione a tutti gli oggetti e gli alimenti posizionati all’altezza dei
bambini è il terzo consiglio. Gli alimenti/oggetti più pericolosi sono:
arachidi, noccioline, palline pralinate rotonde, telecomandi. In particolare il
telecomando, cadendo per terra può aprirsi e il bambino potrebbe entrare in
contatto con le pile a disco, pericolose poiché rilasciano litio. Quindi è
buona norma mettere un “guscio protettivo per gli urti” di gomma e posizionarlo
lontano dalla presa dei bambini;
4) tenere
sempre un occhio di riguardo alla tavola quando i commensali sono di età
diversa. Il quarto consiglio è quello di insegnare ai bambini le “buone
maniere” a tavola. Stare seduti in posizione eretta e non semisdraiati,
mangiare solo quello che è nel proprio piatto e non prendere mai gli alimenti
dai piatti degli altri commensali, sono queste le regole da rispettare a
tavola;
5) acquistare
solo giochi a norma. La quinta regola è quella di comprare ai bambini
sempre giocattoli adatti alla loro età e in regola con la normativa vigente;
6) quando
si ha la bocca piena non si parla, non si corre, non si ride e non si gioca.
Questo è il sesto consiglio. Il cibo ben masticato sarà più digeribile e ben
sminuzzato, quindi anche meno pericoloso;
7) fare
sempre molta attenzione a bottoni e monete. I bottoni e le monete sono tra
gli oggetti più a rischio per un bambino piccolo ed è spesso facile reperirli
in casa. Quindi custoditeli con cura e soprattutto lontani dalla vista dei
bambini;
8) prestare
attenzione ai bambini anche quando si viaggia in macchina. Controllare
sempre il contenuto dei portaoggetti laterali in cui spesso finiscono palline,
pile, penne, tappetti ed evitare che i bambini mangino quando il genitore è
alla guida e non c’è nessuno che li sorvegli in macchina;
9) sorvegliare
sempre e al meglio, facendo molta attenzione alla potenziale pericolosità degli
alimenti/giochi presenti in casa/asilo/scuola. Per questo è importante che
le persone che lavorano o trascorrono del tempo con i bambini siano sempre
informate e formate su come prevenire e intervenire in caso di soffocamento;
10) verificare
sempre le conoscenze e la formazione di una persona prima di affidare i
bambini. Prima di affidare il bambino ad una baby
sitter/educatrice/tagesmutter è importante verificare che abbiano seguito un
corso di manovre di disostruzione in età pediatrica e di BLSD pediatrico.
Sapere come intervenire in caso di soffocamento del bambino per inalazione di
un corpo estraneo aiuta a prevenire le morti per soffocamento.
Riferimenti:
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