giovedì 27 agosto 2015

UN ANIMALE DI COMPAGNIA PER IL BAMBINO E CONSIGLI PER ANIMALI

UN ANIMALE DI COMPAGNIA PER IL BAMBINO E CONSIGLI PER ANIMALI
Avere un animale domestico è una bella esperienza e ci sono tanti vantaggi per il bambino e la famiglia ma esistono anche problemi, ci sono regole da dare e pericoli da valutare.
AFFRONTERO’:
-       SOSTENIBILITA’ DI OFFRIRE QUANTO RICHIESTO DA UN ANIMALE DOMESTICO
-       TIPO DI ANIMALE E RAZZE E PERICOLI
LA PRIMA COSA E’  valutate la vostra disponibilità ad accogliere un animale domestico anche come impegno sia nei giorni lavorativi che nei week end e nelle ferie.
Gli animali, come gli umani,  hanno bisogno di compagnia, danno affetto ma ne richiedono. Debbono fare movimento, hanno bisogni fisiologici che debbono espletare a orari a volte impensabili (magari la pipì alle 4 di notte)
Tempo fa una famiglia, già con qualche problema di gestione, aveva preso un cucciolo “perché il bambino di 6 anni lo voleva” (per fortuna non ha voluto un cavallo in un appartamento, lo avrebbero preso??): passa neanche 1 mese e , in occasione di una visita a domicilio,  vengo  accolto da un gattino. Mi scappa la frase di getto e con grande enfasi e stupore  “anche un gatto?” e mi viene detto. No No. Il cane dava da fare e lo abbiamo cambiato con un gatto L No comment sui valori e sul rispetto degli altri (anche degli animali), UN ANIMALE NON è UNA COSA CHE SI PRENDE E SI CAMBIA O SI BUTTA!!.
Ho purtroppo assistito negli anni allA “acquisizione” (comprati o regalati)  di animali sulla spinta emotiva e poi..vedere questi animali deprivati di affetto, abbandonati in casa o in un giardino, o che passano  più tempo in “pensioni” che in famiglia.  Ad alcuni è andata meglio : hanno trovato vicini e amici che li hanno presi ed accuditi come si deve. Non solo ho visto anche case distrutte da animali: sono come i bambini, per farsi notare fanno anche danni.
Ogni essere vivente, e quindi anche gli animali domestici, ha dei bisogni fondamentali, oltre ai fisiologici bisogni di mangiare, esplicare certe funzioni (pipì e popò) e dormire, che sono la compagnia, l’affetto e la sicurezza. SE lavorate 12 ore al giorno e fate i salti mortali per portare il bambino da nonni o asili non placate inevitabili sensi di colpa (ogni genitore li ha) comprando un animale domestico come se fosse un pelouche. E inziate a pensare per le ferie che anche il cane le vorrebbe fare con voi e non in una pensione per animale (il mio l’ho portato una volta e ha fatto il depresso per 1 mese).
NON ultimo viene il discorso sulla sicurezza: quale animale? Tratto da un articolo qui vi fornisco alcune indicazioni (https://www.healthychildren.org/English/safety-prevention/at-home/pages/Before-Choosing-a-Pet.aspx)
PRIMA DI SCEGLIERE UN ANIMALE DOMESTICO: QUELLO CHE I GENITORI DEVONO SAPERE
Stiamo pensando di prendere in casa  un animale domestico per il nostro bambino. Cosa dovremmo tenere a mente prima di scegliere?
Se “lo trovate” o era presente prima della nascita del bambino aspettate fino a quando il bambino  non è abbastanza maturo per gestirlo e accudirlo, di solito intorno a cinque o sei anni. I bambini più piccoli hanno difficoltà a distinguere un animale da un giocattolo, e  possono involontariamente provocare delle reazioni anche involontarie (il cane si gira improvvisamente e con i denti “colpisce” il bambino). Quindi fino ai 5-6 anni siate sempre presenti agli incontri , a vote dolcissimi altre volte no!! Soprattutto per l’animale.

SE dovete prenderlo cercate un animale domestico di buon temperamento e carattere. Un animale più anziano può essere una buona scelta per un bambino, perché un cucciolo o un gattino possono mordere gioco. Evitate gli animali anziani cresciuti in una casa senza figli.
Trattate bene il vostro animale domestico ed evitate , per esempio, di legarlo con una corda o una catena, che può renderlo ansioso e aggressivo.
Non lasciare mai un bambino da solo con un animale.
Molti morsi si verificano durante i periodi di fi gioco, perché il bambino non si rende conto quando l'animale viene sovraeccitato.
Insegnate ai vostri figli di non mettere il viso vicino a un animale.
Non permettere ai bambini di prendere in giro il vostro animale domestico tirando la coda o togliendo un giocattolo o un osso. Né che lo disturbi quando dorme o mangia.
Controllate i vaccini, le pulci e le zecche.
Insegnate ai vostri figli a come a salutare un cane: Il bambino deve stare fermo, mai avvicinarsi gioiosamente e toccare un cane,  il cane deve annusare la mano posta con il palmo in alto e non sul capo e solo dopo si procede lentamente ad accarezzarlo.
Avvertite i ​​bambini di  stare lontano da luoghi ove ci sono cani o a infilare la mano tra le sbarre.  
Insegnate il LINGUAGGIO DEL CORPO  del cane: corpo rigido, coda rigida a "mezz'asta," abbaiando isterica ( on abbaiando ma con fare minaccioso), posizione rannicchiata
Se il cane si avvicina insegnate a stare fermi,non correre, cavalcare la sua bicicletta o fare gesti minacciosi . Bisogna rivolgersi verso il cane e indietreggiare lentamente fino a quando lei è fuori portata.
NON METTETE PAURA AL BAMBINO DEI CANI MA INSEGNATEGLI COME CI SI DEVE AVVICINARE. E IMPARATE ANCHE VOI QUANTO SCRITTO QUI SOTTO:
L'intervento più efficace è la prevenzione perciò, è necessario impedire che un cane del tipo timoroso, possessivo e geloso delle sue cose e quello con animo predatore, possa entrare in contatto con bambini in genere.
Non lasciare mai un bambino sotto i 6 anni solo con il cane, anche se sembra docile e mansueto e, quando ha più di 6 anni non dare nulla per scontato. 

Se ti trovi, tuo malgrado nella condizione di proteggere il bambino da un cane potenziale aggressore:
  • frapponiti tra il cane e il bambino, cerca di evitare che incrocino lo sguardo (o frapponi oggetti tipo bici o altro ndF)
  • cerca indurre il bambino a guardare altrove
  • tieni fermo il bambino e cerca di calmarlo
  • non farlo strillare
  • se puoi prendilo in braccio ed evita che si divincoli
  • mettiti di schiena al cane
  • se il bambino non si calma allontanati lentamente
  • non prendertela con il cane perciò non inveire e non affrontarlo
  • non tentare di allontanarlo bruscamente, spesso lo si fa con i piedi ed è assolutamente scorretto
  • non guardarlo negli occhi, fingi di essere tranquillo e disinteressato; ridere o canticchiare sommessamente potrebbe servire al cane e al bambino. Sdrammatizza la situazione.
  • se il cane ti conosce puoi cercare di rabbonirlo e di distrarlo
  • se qualcuno può aiutarti si può avviare una pratica dell'allegria per spostare il suo interesse altrove
Non isolare il bambino impedendogli di entrare in contatto con i cani, cerca solo di essere sempre attento e prudente osservando attentamente sia il bambino che il cane per essere pronto ad intervenire. Non è difficile capire quando un cane non è docile ma, anche se ti convince, tieni sempre gli occhi bene aperti
http://www.dallapartedelcane.it/comportamento/attacchi.htm


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