PONTE MORANDI E NON SOLO: BAMBINI SOFFOCATI E CON DANNI DA INQUINAMENTO: COSA SI STA FACENDO PER LORO??
Cari genitori.
Le conseguenze dell'inquinamento sulla salute dei bambini sono enormi e alcuni compaiono a distanza anche di decine di anni. Cosa fare dipende da noi e mi e Vi chiedo e chiedo agli amministratori, ai politici di Genova Liguria e Italia tutta se qualche azione è stata messa in atto. Un esempio può essere la costruzione del Ponte Morandi. In attesa del Ponte (aspettiamo speranzosi ma un po' scettici sui tempi) Il traffico di Genova un disastro, è limitato a poche strade congestionate e piene di auto e Bus inquinanti. Sui treni non abbiamo notizie rassicuranti. In attesa del Ponte penso che si debbano prendere delle decisioni coraggiose e innovative per limitare le conseguenze sulla salute legate al traffico (inquinamento, stress e disagio psichico secondario anche ai danni economici delle varie attività del settore).
Dentro soffriamo tutti e oltre agli "sfollati" molti subiranno conseguenze economiche. Tutti danni da inquinamento.
Qualcuno ha considerato cosa fare per evitare di soffocare nell'inquinamento e mettere le basi per una città più a misura di bambino?
Non sono un esperto ma solo un pediatra che dice: LA SALUTE DEI BAMBINI E' A RISCHIO IN BASE A DATI ORMAI INCONFUTABILI. E NON PARLO SOLO (SI FA PER DIRE ) DI ASMA MA DI DANNI AL SITEMA NERVOSO CENTRALE E DI TUMORI!!!!!!
- Autobus elettrici o ibridi??? Non si può fare da subito?
- Promozioni di auto elettriche o ibride
- Favorire, nelle zone collinari, il trasporto con convenzioni con taxi (anche questi conenergia rinnovabile?)
- Fare finalmente delle vere piste ciclabili (e non la strisciata di Via XX settembre)
- diffondere la cultura del pedibus per andare a scuola (ove possibile)
Qui alcuni suggerimenti della Associazione Culturale di Pediatria (www.acp.it) che dal 2005 ha creato un gruppo di pediatri per l'ambiente (Pediatri Per Un Mondo Possibile: PUMP).
WWW.ACP.IT:
Cari genitori.
Le conseguenze dell'inquinamento sulla salute dei bambini sono enormi e alcuni compaiono a distanza anche di decine di anni. Cosa fare dipende da noi e mi e Vi chiedo e chiedo agli amministratori, ai politici di Genova Liguria e Italia tutta se qualche azione è stata messa in atto. Un esempio può essere la costruzione del Ponte Morandi. In attesa del Ponte (aspettiamo speranzosi ma un po' scettici sui tempi) Il traffico di Genova un disastro, è limitato a poche strade congestionate e piene di auto e Bus inquinanti. Sui treni non abbiamo notizie rassicuranti. In attesa del Ponte penso che si debbano prendere delle decisioni coraggiose e innovative per limitare le conseguenze sulla salute legate al traffico (inquinamento, stress e disagio psichico secondario anche ai danni economici delle varie attività del settore).
Dentro soffriamo tutti e oltre agli "sfollati" molti subiranno conseguenze economiche. Tutti danni da inquinamento.
Qualcuno ha considerato cosa fare per evitare di soffocare nell'inquinamento e mettere le basi per una città più a misura di bambino?
Non sono un esperto ma solo un pediatra che dice: LA SALUTE DEI BAMBINI E' A RISCHIO IN BASE A DATI ORMAI INCONFUTABILI. E NON PARLO SOLO (SI FA PER DIRE ) DI ASMA MA DI DANNI AL SITEMA NERVOSO CENTRALE E DI TUMORI!!!!!!
- Autobus elettrici o ibridi??? Non si può fare da subito?
- Promozioni di auto elettriche o ibride
- Favorire, nelle zone collinari, il trasporto con convenzioni con taxi (anche questi conenergia rinnovabile?)
- Fare finalmente delle vere piste ciclabili (e non la strisciata di Via XX settembre)
- diffondere la cultura del pedibus per andare a scuola (ove possibile)
Qui alcuni suggerimenti della Associazione Culturale di Pediatria (www.acp.it) che dal 2005 ha creato un gruppo di pediatri per l'ambiente (Pediatri Per Un Mondo Possibile: PUMP).
WWW.ACP.IT:
-Potenziare il trasporto pubblico locale, e trasformare verso un parco circolante completamente elettrico
-limitare l’accesso nelle aree urbane in maniera stringente e costante ai veicoli più inquinanti
-potenziare le infrastrutture di ricarica dell’elettrico
-implementare nelle aree urbane le infrastrutture per la mobilità ciclo-pedonale.
- riqualificazione gli edifici pubblici e privati per riscaldare senza inquinare
-rafforzare i controlli sulle emissioni di auto, caldaie ed edifici e sulle aree industriali e portuali,
ridisegnare strade, piazze e spazi pubblici delle città aumentando il verde urbano.
•Usare di più i mezzi pubblici e la bicicletta
•Camminaredi più a piedi con i bambini scegliendo orari e luoghi di minor traffico.
•Andare a scuola con “pedibus”, piste ciclabili, percorsi controllati e chiusi al traffico in vicinanza delle scuole.
•Evitare attività fisica all’aperto nelle ore più calde in estate e nelle ore piùfredde in inverno.
•Scegliere l’auto nuova tra quelle che più rispettano l’ambiente, tenere conto che chi usa l’auto inala parte delle proprie emissioni.
•Preferireparcheggi sotterranei, non sostare con il motore acceso.
•Costruire scuole e case lontano da zone di traffico e/o fabbriche
•Collaborare con gli enti preposti perché il piano traffico tenga conto delle esigenze dei bambini.
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