giovedì 29 luglio 2021

VACCINARE PER IL COVID-19 GLI ADOLESCENTI: LE RAGIONI E LE PAROLE DA DIRE

VACCINARE PER IL COVID-19 GLI ADOLESCENTI: LE RAGIONI E LE PAROLE DA DIRE

Come pediatri, medici di Medicina generale e operatori sanitari dobbiamo informare ogni singolo adolescente (e i genitori) ed è quindi fondamentale condividere le ragioni di questa scelta. 

Il vaccino serve per le ragazze e per i ragazzi e non solo per gli altri!!

Penso che il messaggio che noi potremmo dare dovrebbe dare una chiarezza informativa al meglio delle conoscenze disponibili.

POSSIBILI DOMANDE:

1. Ma questa infezione se la dovessi prendere mi può fare stare male?

La risposta è no nella grande maggioranza dei casi. Anche se casi di long Covid, di malattia infiammatoria e di interessamento cardiaco sono descritti in aumento.

E’una infezione a volte molto grave nelle persone di una certa età (i tuoi nonni) e in quelle che hanno malattie, ma nei giovani questo per fortuna non accade, anche se ci sono stati casi in cui l’infezione è stata un po’ più importante anche in ragazzi giovani, ma raramente.

2. E allora perché dovrei vaccinarmi?

Dovresti farlo per quello che è successo e che potrà succedere, e per tutti i sacrifici che hai dovuto accettare (no scuola, no sport, no feste, pochi rapporti con amici). La vaccinazione potrà dare l’opportunità, a te e i tuoi amici, di tornare a una vita piena, non fatta solo di privazioni, e sarà un modo per ribadire in modo particolare i tuoi personali diritti e non solo quelli degli altri che potrebbero contagiarsi.  Perché ci si potrebbe ammalare, perché tu ti sei ammalato, magari non sapendolo. Dunque sarà una scelta fatta per se stessi e non (solo) per gli altri. Sapendo anche che, se in una classe o in un gruppo di amici si sceglierà di vaccinarsi, sarà come decidere di fare qualcosa di importante insieme, anche per garantire una buona scuola (che è anche e soprattutto relazione con gli altri), una normale vita sociale, insomma una vita che tu immagini e a cui ti stai disabituando, e altro ancora. 

3. Potrei essere anche convinto, ma non so se questa vaccinazione mi possa fare stare male.

Nel corso degli anni ogni bambino e poi adolescente ha fatto tante vaccinazioni e senza problemi. Queste vaccinazioni sono state importanti per i bambini e i futuri adulti perché hanno evitato infezioni che un tempo erano pericolose per se stessi (e anche per gli altri) anche di più del co- ronavirus. E quello che stai vedendo e sentendo con i milioni di casi di adulti che si stanno vaccinando nel mondo, ti deve rendere fiducioso che le cose andranno bene. Il vaccino che devi fare è stato studiato: al momento ragazzi della tua età che sono stati vaccinati non hanno avuto l’infezione da coronavirus nella totalità dei casi

Poi, come in tutte le cose, al pari dei rischi che possono esserci prendendo una medicina o andando in motorino, per quanto ci sia la massima accortezza e attenzione, può esserci qualche evento non previsto, raro, rarissimo. Quello che più comunemente potrà accadere è di avere un po’ di dolore nel punto dell’iniezione, magari un po’ di febbre, stanchezza o dolore alle ossa che per un giorno non ti farà andare a scuola, ma questa volta non dovrai fare la didattica a distanza (!), che sarà un ricordo di quelli che ti saranno stati utili per capire quanto sia importante “la presenza”, quella vissuta, di ogni singola esperienza di vita.

4. Ci penso, dovrò decidere con i miei genitori; c’è qualche altra cosa che dovrei sapere per fare la scelta migliore?

Le dosi del vaccino saranno due, come per gli adulti. Farai la seconda dose dopo 21 giorni dalla prima.

Vorrei dirti un’ultima cosa, e te la dico più come padre o come persona che ha conosciuto tanti ragazzi/e come te: in questo lungo anno in tanti abbiamo pensato (e non siamo stati capaci di dirlo con le parole giuste), che voi ragazzi (e i bambini) siete la cosa più importante per noi, siete costantemente nei nostri pensieri. 

Il tuo futuro, e il vostro futuro, più di quello di altri è quello che ci interessa di più. Sono sicuro che il vaccino che potrai fare sarà una parte piccola, ma magari importante, per la tua serenità e felicità.

Non direi, come detto da altri che deve vaccinarsi per proteggere (anche questa volta) qualcuno. Semplicemente sarà importante che torni alla sua vita scolastica di tutti i giorni, a incontrare gli amici, magari senza la mascherina che ha nascosto il sorriso e anche la rabbia verso il mondo. Continuare a vivere come abbiamo vissuto per più di un anno è la vera “variante” della nostra esistenza.

C’è una speranza finale di questo dialogo: che anche i mezzi di comunicazione trovino il modo di dare voce ai ragazzi. Anche perché sono in grado di insegnarci qualcosa sul vero significato pub-blico e scientifico della conoscenza, che ha nel dubbio, anche nel dubbio, le vere ragioni per un impegno sia personale che collettivo.

 

ITERE COSA FINORA è STATO DETTO:

La raccomandazione dell’EMA (European Medicines Agency) arriva dopo quella della FDA (Food and Drug Administration) ed è stata trasmessa alla Commissione Europea. 

Spetta ora a ogni singolo Stato decidere se e quando usare questo vaccino ne-gli adolescenti in futuro. 

L’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) ne ha autorizzato l’uso in Italia 

La prima Nazione ad avere iniziato la vaccinazione è stata il Canada, seguita dagli USA, e in Europa la Germania si è mossa tra le prime, così come l’Inghilterra.

Il presidente dell’AIFA dice nei titoli ripresi dagli organi di stampa: “I giovani sono un importante serbatoio di contagi. Importante vaccinarli”. “ci sono già i vaccini e si completerà il ciclo per gli adolescenti dai 12 ai 15 anni che sono 8,5 milioni”. 

Sebbene bambini e i giovani adolescenti si infettano meno e trasmettono meno il virus, è necessario vaccinare anche loro. Abbiamo imparato che le varianti hanno un maggiore indice di contagiosità e anche i bambini si infettano e possono essere una via di trasmissione, quindi possono essere un importante serbatoio. Per questo la vaccinazione degli adolescenti assume un ruolo strategico fondamentale per contenere i contagi: anche i ragazzi e le ragazze di 12-15 an-ni potranno prenotarsi per essere vaccinati”.

Con riferimento alla nuova fase del piano, la Struttura Commissariale per l’Emergenza aggiunge: “le Regioni e le Province autonome dovranno garantire, prima dell’inizio dell’anno scolastico, la massima copertura possibile di tutta la popolazione studentesca, nelle fasce di età per le quali la vaccinazione sarà possibile, dunque dai 12 anni in poi”.

  

Tratto da Medico e Bambino 6/2021

Marchetti F. Vaccinare per il Covid-19 gli adolescenti: le ragioni e le parole da dire. Medico e Bambino 2021;40(6):349-350 DOI: https://doi.org/10.53126/MEB40349



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