Biscottini nel latte dallo svezzamento??? NO GRAZIE!
Vari decenni fa, 3-4, (quando avevo iniziato a lavorare dal 1975) si usava ancora utilizzare il latte vaccino come alimentazione ai lattanti dopo i primi mesi di vita (in alcune realtà anche prima). Quando furono ideati i primi biscottini, tra gli anni ‘50 e ‘60, servivano generalmente per arricchire di “sostanza” il latte offerto ai bambini, che non aveva nulla a che fare con un formulato specifico. Si usava quello che c’era a disposizione il latte di mucca (ma anche di capra o di pecora a seconda delle regioni di riferimento). Il latte vaccino (di mucca) è troppo ricco di proteine per cui veniva diluito con acqua e si aggiungevano gli zuccheri, quasi sempre sotto forma di biscottini.
- Per quanto negli ultimi decenni sia stato stabilito chiaramente che il latte vaccino non va mai dato al lattante almeno fino al primo anno di vita è rimasta ancora, in alcune famiglie, l'idea che allo svezzamento il biscottino vada dato. Invece non è così e provo spiegarlo brevemente.
Comunque fate sempre riferimento ai consigli personalizzati del vostro pediatra!
Allora:
- prima dei 6 mesi solo latte! Possibilmente materno, laddove non è stato possibile si usa l’artificiale, senza aggiunta di nulla, biscotto compreso.
- Sotto ai 12 mesi (e possibilmente fino ai 2 anni) meglio evitare gli zuccheri aggiunti. Qualsiasi tipo di zucchero.
- I biscotti per bambini hanno zucchero come quelli per adulti. Il fatto che non ci sia scritta la parola “zucchero” fra gli ingredienti non deve trarre in inganno perché è presente nel "succo d’uva, succo concentrato di mela, sciroppo di riso, sciroppo d’agave ecc.".
- Stesso discorso per le tisane zuccherate per bambini: non usatele se non in situazioni particolari dopo aver sentito il vostro pediatra.
In sintesi: Il biscotto nel latte non apporta alcun beneficio e contribuisce a creare delle PROBLEMATICHE: eccesso di calorie e condizionamento del gusto.
Il latte formulato è creato per essere nutrizionalmente adeguato come apporto calorico e come distribuzione armonica tra zuccheri, proteine , grassi e altri elementi.
Il biscotto nel latte del biberon aggiunge calorie non necessarie, e il bimbo/a che lo assume introdurrà una dose aumentata di zuccheri con aumento della introduzione d calorie.
Ma non solo: il biscotto cambia il sapore del latte, oltre a modificarne le caratteristiche nutritive, dunque il bambino/a predispone il suo gusto alle sostanze dolci.
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