Manovra antisoffocamento, shock anafilattico e rianimazione cardiopolmonare

 Manovra antisoffocamento, shock anafilattico e rianimazione cardiopolmonare

Ieri presso la sede della Croce Rosa Rivarolese* mattinata diretta alla popolazione su situazioni che tutti, non solo, debbono conoscere ma anche sapere cosa fare. Nella locandina i nomi dei relatori e le sigle delle Associazioni che hanno reso possibile questo incontro gratuito per chi ha partecipato

Circa 50 persone attentissime e che per quasi 3 ore hanno partecipato.

Che dire? Dovremmo farne ancora? Si .......ma sarebbe da auspicare che queste iniziative, fatte con spirito volontaristico, diventassero un patrimonio comune e favorite dalle Istituzioni. Invito che faccio da anni perchè...perchè ognuno può salvare una vita. 

Aspettare l'arrivo dell'ambulanza è, salvo casi eccezionali, troppo tardi per salvare una vita e recuperare una persona nella sua integrità (dopo 4-6 minuti di arresto cardiaco iniziano lesioni cerebrali irreversibili...dopo 10 minuti anche se il cuore riprendesse a funzionare il cervello resta irrimediabilmente danneggiato).

Aggiungo: non bisogna essere sanitari per fare queste manovre e anche per utilizzare il defibrillatore: esistono corsi per non sanitari. E nelle scuole??? Sarebbe fondamentali iniziare fin dai primi anni delle primarie a spiegare la chiamata di emergenza e via via approfondire.

Direte servono medici e/o infermieri??? No!!!!! servono insegnanti motivati e persone di buona volontà che vengano istruite e possano diffondere le manovre salvavita e i corsi di Primo Soccorso. 

Sperando che questo mio appello venga recepito da chi fa scelte politiche e sperando anche che VOI TUTTI richiediate quanto ho scritto Vi invio un abbraccio e un caro saluto.

Grazie a tutti coloro che hanno partecipato e che sicuramente opereranno per aiutare a raggiungere gli obiettivi sopradescritti

Alberto Ferrando

* L'evento si doveva svolgere a forte Begato ma causa allerta vento è stato spostato di sede grazie ai bravissimi volontari della Croce e al personale della Protezione civile a cui va tutto il ringraziamento.