E' mancata la Collega e grande amica pediatra Noemi Boiardi, LA PEDIATRA DI BORGORATTI E NON SOLO.
Ha aiutato generazioni di genitori ed è stata past segretaria della nostra Associazione APEL fino a quando una malattia non glielo ha impedito :-( .
Due righe per ricordarla
Un saluto addolorato
Alberto Ferrando
" Cara Noemi,
Scrivere queste righe è difficile e doloroso, ma sento il bisogno di renderti omaggio e di ricordarti per la persona straordinaria che sei stata.
La tua recente scomparsa ha lasciato un vuoto immenso nei cuori di tutti noi che abbiamo avuto la fortuna di conoscerti e di lavorare al tuo fianco.
Ti ho conosciuto quando, ancora specializzando, ho fatto le prime sostituzioni.
Già allora mi avevi insegnato un aspetto fondamentale della professione del medico: l'importanza della relazione, della comunicazione, dell'ascolto e, soprattutto, dell'empatia.
Empatia, una parola che ora è di moda, ma che tu incarnavi naturalmente.
Forse ne avevi anche troppa, perché partecipavi profondamente alle sofferenze e ai problemi delle famiglie che assistivi, e quante volte ti ho vista soffrire per questo.
Grazie a te e a un piccolo gruppo di colleghi, abbiamo iniziato a creare una rete di pediatri che si incontravano di sera nel tuo studio per discutere dei nostri problemi professionali.
Incontravamo anche specialisti per aggiornamenti in un'atmosfera intima e di grande arricchimento.
Questo lavoro di squadra ha portato, nel 1995, alla fondazione dell'Associazione Pediatri Extra Ospedalieri della Liguria (APEG), una associazione di amici diventata poi una Associazione Ligure (APEL).
Sei stata una socia fondatrice e una validissima Segretaria per più mandati, fino a quando purtroppo una malattia non ti ha permesso di proseguire l'attività.
Sempre presente e piena di entusiasmo, mi ricordo quanto mi aiutavi quando dovevo parlare in pubblico. Quando ero in difficoltà, cercavo il tuo sguardo e trovavo in esso la forza e il coraggio di continuare.
Quante cose sapevi e con quanta modestia le condividevi.
Sempre affamata di sapere, sempre desiderosa di partecipare, ma mai di apparire.
Una qualità rara al giorno d'oggi, dove spesso la gente preferisce apparire piuttosto che essere.
Noemi, mi sei mancata e mi manchi tanto.
Mancherai ai tuoi cari, a me, e a tutti i colleghi e colleghe che hanno avuto l'onore di conoscerti.
La tua eredità di gentilezza, empatia e professionalità continuerà a vivere nei nostri cuori e nel nostro lavoro quotidiano.
Ma vivrai sempre dentro di noi.
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