domenica 18 agosto 2024

ASMA DA TEMPORALE

L'asma da temporale: cosa è?

 

L’asma da temporale è un fenomeno relativamente recente e preoccupante, emerso negli ultimi decenni e collegato probabilmente ai cambiamenti climatici. Comparsa di gravi attacchi di asma in soggetti predisposti, soprattutto in concomitanza con temporali intensi.

Come si manifesta l'asma da temporale?

Generalmente, la pioggia riduce la concentrazione di sostanze allergizzanti come pollini e spore di muffe nell'aria. Tuttavia, durante un temporale particolarmente intenso, la combinazione di vento forte, umidità e un improvviso abbassamento della temperatura può frammentare queste particelle in frammenti ancora più piccoli. Questi frammenti, essendo più leggeri e sottili, possono essere facilmente inalati, penetrando in profondità nelle vie respiratorie e scatenando attacchi d'asma acuti anche in individui che normalmente non soffrono di asma severa.

Alcuni episodi clamorosi:

L'episodio più drammatico si è verificato a Melbourne, in Australia, nel novembre 2016, quando sei persone persero la vita e circa 9.000 furono ricoverate in ospedale a causa di un grave episodio di asma da temporale. Tuttavia, questo non è stato un caso isolato. Altri episodi simili si sono verificati:

  • Londra (1994): Durante un temporale estivo, molti pazienti si recarono al pronto soccorso con sintomi di asma acuta, tutti esposti a elevate concentrazioni di pollini di graminacee.
  • Napoli (2004): Un'epidemia di asma colpì la città in seguito a un violento temporale estivo, associata alla presenza di elevati livelli di pollini di parietaria nell'aria.
  • Birch Bay, Stati Uniti (2019): Un temporale ha causato un aumento significativo degli accessi al pronto soccorso per crisi asmatiche, soprattutto tra soggetti con allergie conosciute.

Chi è a rischio?

Soggetti affetti da asma, rinite allergica o altre patologie respiratorie sono particolarmente vulnerabili all'asma da temporale. Tuttavia, anche persone con una storia allergica meno pronunciata possono essere colpite, soprattutto se esposte a elevate concentrazioni di pollini o muffe frammentati.

Prevenzione e consigli

  1. Monitorare le condizioni atmosferiche e i livelli di pollini: È consigliabile tenersi informati sui bollettini pollinici locali e sulle previsioni meteo, specialmente durante la stagione dei temporali.
  2. Evitare di uscire durante o subito dopo i temporali: In caso di temporale, è preferibile rimanere al chiuso per ridurre l’esposizione agli allergeni dispersosi nell'aria.
  3. Mantenere la terapia in atto: Chi soffre di asma o rinite allergica dovrebbe continuare la terapia prescritta dal medico, senza interruzioni. Se si notano sintomi di asma, è importante intensificare la terapia secondo le indicazioni del proprio medico.
  4. Seguire le istruzioni mediche: In caso di peggioramento dei sintomi, è fondamentale seguire scrupolosamente le istruzioni fornite dal proprio medico o dal centro di riferimento.

L'asma da temporale è un fenomeno che può avere conseguenze molto gravi. La consapevolezza del rischio, insieme a una corretta gestione della propria salute, è essenziale per prevenire complicazioni.

Bibliografia

  • Girgis, S. T., et al. "Thunderstorm-associated asthma in an emergency department setting: Understanding the causes and effects." The Medical Journal of Australia, vol. 168, no. 6, 1998, pp. 265-269.
  • D’Amato, G., et al. "Thunderstorm-related asthma: the hunt for sensitizing aeroallergens." Allergy, vol. 71, no. 10, 2016, pp. 1387-1395.
  • Ministero della Salute. "Asma: prevenzione e cura." Salute.gov.it.

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