Soffocamento da buche scavate in spiaggia
🏖️ Buche in spiaggia: un gioco pericoloso (e spesso sottovalutato)
Un ragazzo di 17 anni ha perso la vita a Montalto di Castro, sepolto dalla sabbia nella buca che aveva scavato.
Il tunnel che stava costruendo è improvvisamente collassato, e in pochi secondi la sabbia ha riempito ogni spazio, impedendogli di respirare.
I soccorsi non sono riusciti a salvarlo.
Un gioco comune, potenzialmente letale.
Ricordo comunque che la causa più frequente di mortalità è l'annegamento e la prevenzione di questo dipende da un attento controllo di cosa sta facendo il bambino e da una sorveglianza per tutti
📉 Il rischio che non si vede
Scavare buche profonde in spiaggia è un’abitudine diffusa tra bambini e adolescenti.
Ma la sabbia asciutta è altamente instabile: un metro cubo può pesare fino a 1.600 kg.
Anche una quantità minore, se crolla sul torace o sul viso, può provocare asfissia in meno di 3 minuti.
🦈 Più rischioso degli squali
Uno studio americano ha mostrato che tra il 1990 e il 2006 sono morte più persone per soffocamento da sabbia (16) che per attacchi di squali (12).
Estendendo l’analisi agli anni ‘80, i decessi salgono a 20, con altri casi anche in Europa e Oceania. In Italia ricordiamo episodi simili a Viareggio (2023) e alle Canarie (2010).
🚫 Serve consapevolezza
Le spiagge ci sembrano sicure, ma non tutti i pericoli sono visibili.
Educare e informare è il primo passo per prevenire tragedie.
Cosa possiamo fare subito?
✅ Non scavare buche più profonde di 60 cm (anche molto meno per i bambini piccoli.
✅ Mai entrare completamente in una buca
✅ Sorvegliare sempre i bambini durante il gioco
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Parlarne può salvare una vita. Bastano pochi secondi per far crollare una buca… ma basta anche una condivisione per fare prevenzione.
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