domenica 22 giugno 2025

🍨 Gelato ai bambini piccoli? Sì, ma con buon senso

🍨 Gelato ai bambini piccoli? Sì, ma con buon senso 

Con l’arrivo dell’estate e le giornate che profumano di sole e passeggiate al parco, una domanda arriva puntuale negli studi pediatrici:  

"Dottore, posso dare il gelato al mio bambino piccolo?"

La risposta è un “sì” ..con  attenzione. 

Perché, come per tutto in età pediatrica, la parola d’ordine resta una sola: buon senso.

 Dai 6-8 mesi… piccole scoperte di gusto

Durante lo svezzamento, introdurre nuovi sapori è fondamentale per educare il palato dei più piccoli. E allora sì, anche il gelato può entrare a far parte di questo viaggio sensoriale — a patto che sia offerto in piccole dosi e solo in occasioni speciali. L’obiettivo non è nutrire, ma far scoprire. E magari condividere un momento di allegria in famiglia.

 

🧊 Qual è il gelato più adatto?

🏭 Gelato confezionato (industriale)

 Sicuro dal punto di vista igienico grazie agli ingredienti pastorizzati. 

 Rischio batterico quasi nullo. 

 Attenzione però a zuccheri aggiunti, coloranti e aromi artificiali. Non facciamolo diventare un’abitudine!

🍦 Gelato artigianale

 Se preparato da una gelateria seria e pulita, spesso ha ingredienti di qualità.

 Meglio evitare i gusti alla crema che contengono uova crude, per il rischio (anche se minimo) di salmonella. 

👉 Frutta, yogurt, o creme senza uova? Scelte più sicure e leggere.

🏡 Gelato fatto in casa

 Una soluzione creativa e genuina! Yogurt intero, frutta fresca, un goccio di latte... ed è fatta!  Evitare però ingredienti a rischio come uova crude, latte crudo o mascarpone.

🚫 Attenzione speciale sotto l’anno

Nel primo anno di vita ci sono alcuni “no” categorici, e il gelato non fa eccezione:

  •  Miele: può causare botulismo infantile.
  •  Latte vaccino come bevanda: troppo ricco in proteine, povero di ferro.
  • Latte crudo o prodotti a base di latte crudo (non stagionato) in tutta l’età pediatrica
  •  Zuccheri e sale aggiunti: affaticano i reni e creano cattive abitudini.
  •  Dolci industriali e gelati al cioccolato: meglio aspettare ancora un po’ per questi sapori intensi e complessi.

 

👶 In sintesi…

🍼 “Gelato sì, ma con attenzione! No a miele e uova crude, sì alla frutta e alle creme leggere. Niente eccessi, ma tante scoperte… anche d’estate!”

Il gelato può essere un piccolo momento di piacere condiviso — un cucchiaino alla volta, accanto a mamma e papà, sotto un sole gentile.




venerdì 20 giugno 2025

Bambina di 2 anni morsa alla testa da pitbulll dei nonni

 "Fasano, in provincia di Brindisi: una bambina di due anni è stata aggredita alla testa da un pitbull, di proprietà del compagno della nonna Non è in pericolo di vita"

La notizia della bambina azzannata da un pit bull ci colpisce e ci addolora tutti, come cittadini e come professionisti che si occupano di animali.

Dietro episodi così drammatici ci sono quasi sempre fattori prevedibili e prevenibili: mancata conoscenza dell’etologia del cane, sottovalutazione di segnali di stress o aggressività, gestione inadeguata dell’animale e, talvolta, mancato rispetto delle regole di sicurezza.

È fondamentale ricordare che la prevenzione passa da:

✅ Informazione e formazione dei proprietari;

✅ Conoscenza del comportamento e dei bisogni etologici di ogni razza;

✅ Rispetto delle norme di convivenza e custodia responsabile;

✅ Coinvolgimento di professionisti (veterinari esperti in comportamento animale, educatori, comportamentalisti) quando necessario.

La convivenza uomo-animale può e deve essere sicura: servono responsabilità e consapevolezza. Solo così si possono evitare tragedie come questa.

Un pensiero commosso alla bambina e alla sua famiglia.

Dott.ssa Eva Podeschi veterinario esperto in comportamento animale 

Dott. Alberto Ferrando Medico chirurgo specialista in Pediatria





mercoledì 18 giugno 2025

Impetigine

Impetigine nei bambini: come riconoscerla e affrontarla d’estate

Durante i mesi caldi è normale che sulla pelle dei bambini compaiano rossori o irritazioni dovuti al sudore, alle allergie o a piccole infezioni. Tra queste, una delle più comuni è l’impetigine, un’infezione cutanea molto contagiosa, che può spaventare ma che, se riconosciuta in tempo, si cura facilmente.

Cos’è l’impetigine e perché colpisce d’estate?

È un’infezione batterica superficiale della pelle, causata da microrganismi come streptococchi o stafilococchi. Il caldo e l’umidità favoriscono la comparsa dell’impetigine, e in estate è facile che si diffonda tra i bambini, soprattutto in ambienti come spiagge, piscine o centri estivi.

Come si presenta?

Può iniziare con piccole bolle o vescicole piene di liquido chiaro che si rompono facilmente, lasciando croste giallastre, simili a quelle di una piccola ustione. Le zone più colpite sono spesso il naso, il mento e il viso, ma le lesioni possono comparire ovunque. È frequente che il bambino senta prurito intenso e si gratti, contribuendo involontariamente a diffondere l’infezione.

È contagiosa?

Sì, molto. Le lesioni infette possono trasmettersi facilmente ad altri bambini ma anche ad altre zone del corpo del piccolo, soprattutto se si grattano le croste o se si usano asciugamani e oggetti in comune.

Come si cura?

La cosa più importante è intervenire subito:

• Se l’infezione è limitata, possono bastare pomate antibiotiche locali o impacchi disinfettanti (come acido borico o soluzioni antisettiche).

• Se invece le lesioni sono estese o diffuse in più parti del corpo, sarà il pediatra a prescrivere una terapia antibiotica per bocca, che è molto efficace. Di solito si preferisce evitare i macrolidi come prima scelta.

Cosa possono fare i genitori?

• Controllare la pelle del proprio bambino, soprattutto dopo giornate in luoghi affollati o molto caldi.

• Non sottovalutare piccole vescicole o crosticine gialle: meglio sentire il pediatra anche solo per un consulto.

• Evitare il grattamento: tenere le unghie corte e le mani pulite riduce il rischio di diffusione.

• Non usare antibiotici senza indicazione: ogni terapia va stabilita dal medico.  




martedì 17 giugno 2025

Cani e bambini: serie di articoli e filmati

Il Rapporto tra Cane e Bambino

Una guida per una convivenza felice e rispettosa

Inizia una serie I filmati e di articoli fatti dalla veterinaria e evade Sōkyū e dal sottoscritto.li troverete qui sul blog e sui social e su TikTok. 

PREMESSA

1. Il Cane in Famiglia: Un Membro Speciale

Il cane non è solo un animale domestico, ma un vero e proprio membro della famiglia. La sua presenza apporta un valore emotivo unico, diventando un compagno di giochi, conforto e gioia per tutti. In particolare, il legame che si crea fra un cane e i bambini è speciale: un rapporto fatto di fiducia, affetto incondizionato e momenti di condivisione che arricchiscono la vita familiare. 🐶 + 👶 = ❤️

2. Benefici del Rapporto Cane-Bambino

Lo sapevi che crescere con un cane può avere effetti positivi sulla salute mentale ed emotiva di un bambino? Trascorrere del tempo con un amico a quattro zampe stimola la produzione dell'ormone della felicità, la serotonina, contribuendo a creare un ambiente sereno. Inoltre, i bambini imparano a essere più empatici, responsabili e rispettosi verso gli altri. Un cane non è solo un compagno di gioco, ma una fonte di benessere per il cuore e la mente. 🐕💙

3. Lo Spazio del Cane in Casa

Per garantire il benessere del tuo amico peloso, è importante rispettare il suo bisogno di privacy e tranquillità. Ogni cane dovrebbe avere un angolo tutto suo in casa, dove potersi rilassare e sentirsi al sicuro. Questo spazio, che può essere una cuccia o un semplice tappetino, è essenziale per il suo equilibrio emotivo e contribuisce alla sua felicità. Un cane sereno è un cane che si sente rispettato. 🛋️

4. Socializzazione: Il Primo Anno è Fondamentale

Il primo anno di vita di un cane è cruciale per la sua socializzazione e per il suo futuro comportamento. Durante questo periodo, è fondamentale abituarlo alla presenza di bambini e a situazioni quotidiane, in modo che cresca tranquillo e socievole. L'interazione precoce con i bambini crea le basi per un rapporto armonioso e duraturo. Ricorda, un cane ben socializzato da cucciolo sarà un compagno più sereno da adulto. 🐕👶

5. Leggere i Segnali del Cane

Il cane comunica con il corpo, e imparare a leggere i suoi segnali è fondamentale per rispettarlo e proteggerlo. Ad esempio, se sbadiglia, lecca le labbra o gira la testa, sta cercando di dire "sono a disagio". Osservare e interpretare questi segnali aiuta a mantenere un ambiente rispettoso e sicuro sia per il cane che per i bambini. Il rispetto reciproco è la chiave per una convivenza felice e serena. 🐶👀

Conclusioni

Il rapporto tra un cane e un bambino può diventare una delle esperienze più arricchenti per entrambi, a patto che si fondi su rispetto, conoscenza e attenzione ai bisogni di ciascuno. Prendersi cura di un cane significa offrire amore, ma anche imparare da lui a vivere con empatia e sensibilità. Con un po' di impegno e consapevolezza, questa relazione può trasformarsi in un legame indissolubile che arricchisce tutta la famiglia.











 

lunedì 16 giugno 2025

Rischio soffocamento😰 e manovra: bambina soffocata da ciliegia🍒

Rischio soffocamento😰 e manovra: bambina soffocata da ciliegia🍒
🌟 La prevenzione salva vite: un appello ai genitori e alla comunità
Cari genitori, educatori e a tutti coloro che si prendono cura dei bambini,
Il cuore di una comunità si stringe oggi nel dolore per una tragedia che ha colpito una famiglia di Revine Lago, in provincia di Treviso. Una bambina di soli due anni e mezzo ha perso la vita a causa del soffocamento provocato da un nocciolo di ciliegia 🍒. Un dramma che si è consumato in pochi istanti, davanti agli occhi impotenti di chi la amava. Notizia qui: https://www.fanpage.it/attualita/ingerisce-una-ciliegia-ma-le-va-di-traverso-bimba-di-2-anni-muore-soffocata-davanti-ai-genitori-a-treviso/

💔 Nessun genitore dovrebbe mai vivere un simile incubo. Il soffocamento da corpo estraneo è un’emergenza che richiede risposte immediate, perché ogni secondo è cruciale. Quando un bambino smette di respirare, il tempo per agire è limitato: dopo pochi minuti si arriva all’arresto cardiaco, e dopo cinque minuti insorgono danni cerebrali irreversibili.

🛡️ Prevenire è il primo passo
Per evitare queste tragedie, dobbiamo adottare misure di sicurezza quotidiane:
Scegliere alimenti adatti all’età del bambino.
Tagliare il cibo in modo sicuro, evitando pezzi grandi o difficili da masticare.
Evitare di dare ai più piccoli frutti con noccioli, uva intera o alimenti che possono facilmente ostruire le vie respiratorie.
🚑 Conoscere le manovre di disostruzione può fare la differenza
Non possiamo aspettare l’arrivo dei soccorsi, perché potrebbero arrivare troppo tardi. È quindi fondamentale imparare le tecniche di disostruzione per agire immediatamente: la manovra di Heimlich, il massaggio cardiaco e le procedure per liberare le vie respiratorie possono salvare una vita.
🤝 Un impegno di tutti
Il dolore di questa famiglia è il dolore di una comunità intera. L’ondata di cordoglio e vicinanza ci ricorda quanto sia importante stare uniti e trasformare questa tragedia in un messaggio di consapevolezza.
💡 Impariamo, informiamoci, sensibilizziamo. Partecipare a corsi di primo soccorso pediatrico, condividere informazioni utili e diffondere la cultura della prevenzione può davvero fare la differenza.
🙏 Perché nessun altro genitore debba vivere una simile tragedia. Perché ogni bambino meriti di crescere in sicurezza. Insieme possiamo proteggere i più piccoli e rendere il mondo un posto più sicuro per loro. ❤️
Un Caro e addolorato saluto
Alberto Ferrando



sabato 14 giugno 2025

SOS Zanzare: La Guida per proteggere i bambini

SOS Zanzare: La Guida per proteggere i bambini

Dalla prevenzione ai rimedi post-puntura, ecco come vivere un'estate serena 

L'estate è arrivata, e con lei l'ospite meno gradito di ogni serata in giardino: la zanzara. 

 

Per i bambini, una semplice puntura non è solo un fastidio, ma può trasformarsi in gonfiore, notti insonni e, in rari casi, un veicolo per infezioni.

Niente panico. Proteggere i più piccoli è possibile. Questa guida ti fornirà tutti gli strumenti per affrontare la stagione calda con sicurezza.


🔍 Perché mio figlio è un bersaglio? Il "radar" delle zanzare

Le zanzare non scelgono a caso. Sono attratte da segnali chimici che nei bambini sono spesso più intensi:

  • Respiro e Metabolismo: I bambini hanno un metabolismo più veloce e quindi producono più anidride carbonica (CO2​), un richiamo irresistibile.
  • Calore Corporeo: La loro temperatura corporea, leggermente più alta, le attira come un faro nella notte.
  • Profumo della Pelle: Sostanze come l'acido lattico presenti nel sudore dei più piccoli sono particolarmente appetitose per le zanzare.

🛡️ Prevenzione: La Migliore Difesa è l'Attacco (all'Ambiente!)

La strategia più efficace inizia molto prima di applicare qualsiasi prodotto sulla pelle.

1.     Bonifica Ambientale: La Regola d'Oro La prima regola è: niente acqua stagnante. (NEANCHE DAI VICINI)

È lì che le zanzare depongono le uova. Bastano pochi giorni.

  • Svuota regolarmente sottovasi, secchi, annaffiatoi e giochi lasciati all'aperto.
  • Pulisci grondaie e tombini per garantire il deflusso dell'acqua.
  • Copri ermeticamente cisterne e serbatoi per la raccolta dell'acqua piovana.

2. Barriere Fisiche: I Tuoi Alleati più Sicuri Sono la prima scelta, specialmente per i neonati e i bambini sotto i 2 anni.

  • Zanzariere: Applica zanzariere a finestre, lettini e carrozzine. Sono impenetrabili e sicure al 100%.
  • Abbigliamento: Vesti i bambini con abiti leggeri, di colore chiaro, con maniche e pantaloni lunghi, soprattutto durante le ore critiche come l'alba e il tramonto.

3. Repellenti: Scegli con Criterio (l'Età Conta!) Non tutti i repellenti sono uguali. La scelta dipende dall'età del bambino.

👶 Bambini < 2 anni: Tolleranza Zero per i Chimici

  • EVITA  prodotti a base di DEET o Icaridina.
  • PRIVILEGIA sempre e solo la protezione fisica (zanzariere e vestiti).
  • Prodotti a base di estratti naturali dopo aver consultato il pediatra.

🧒 Bambini > 2 anni: Via Libera (ma con le Giuste Molecole)

  • Puoi usare repellenti che contengano Icaridina (a concentrazione massima del 20%) o DEET. Sono considerati efficaci e sicuri per questa fascia d'età.

Regole d'Oro per l'Applicazione:

  • Mai sulle mani: i bambini le mettono costantemente in bocca.
  • Mai diretto sul viso: spruzza una piccola quantità sulle tue mani e poi applicala sul volto del bambino, evitando occhi e labbra.
  • Lava via il prodotto con acqua e sapone prima di andare a dormire.

4. Diffusori e Zampironi Possono essere usati, ma con una regola fondamentale: mai in presenza del bambino. Azionali nella stanza vuota e arieggia bene il locale prima di farvi rientrare tuo figlio.


⚕️ Puntura! E Ora? Guida Rapida al Sollievo

Se la zanzara ha colpito, agisci così per ridurre prurito e gonfiore:

  1. Lava: Pulisci subito la zona con acqua fresca e sapone neutro.
  2. Raffredda: Applica un impacco freddo (ghiaccio avvolto in un panno o un fazzoletto bagnato) per 10 minuti. Il freddo è un potente anti-prurito e anti-gonfiore.
  3. Lenisci: Usa stick specifici per bambini o creme a base di ingredienti naturali come calendula o aloe vera. Per un'azione più decisa, chiedi al farmacista prodotti a base di ammoniaca a bassissima concentrazione o antistaminici locali, adatti all'età.
  4. Non grattare! Tieni le unghie del bambino corte e pulite per evitare che, grattandosi, provochi lesioni che potrebbero infettarsi.

🚨 Quando Preoccuparsi e Chiamare il Pediatra

Nella maggior parte dei casi, una puntura è solo un fastidio. Contatta il medico se noti:

  • Reazione locale estesa: Gonfiore, rossore e calore che si allargano notevolmente oltre la puntura nelle ore successive.
  • Sintomi sistemici: Febbre, mal di testa, dolori articolari, nausea o linfonodi ingrossati nei giorni seguenti la puntura.
  • Segni di infezione: Se la zona della puntura diventa molto calda, dolorante, o se vedi comparire pus.

🌍 Uno Sguardo alle Malattie (Senza Allarmismi)

Il rischio in Italia è basso, ma è giusto essere informati, soprattutto sui virus che circolano nel nostro territorio o in caso di viaggi.

Malattia

Vettore Principale

Presenza in Italia

Note per i Genitori

Virus West Nile

Zanzara comune (Culex)

 (endemico in alcune aree)

I casi gravi nei bambini sono rari, ma può causare encefalite.

Chikungunya

Zanzara tigre (Aedes)

 (focolai locali)

Causa febbre e dolori. Generalmente più lieve nei bambini.

Dengue

Zanzara tigre (Aedes)

Casi importati

Rischio legato a viaggi in zone endemiche. Causa febbre alta e rash.

Malaria

Zanzara Anopheles

No (solo casi importati)

Urgenza medica assoluta. Rischio solo dopo viaggi in zone a rischio.

Esporta in Fogli

Nota bene: In Italia, l'attenzione maggiore va al West Nile, soprattutto nelle aree della Pianura Padana durante l'estate.


📌 Conclusioni: Il Tuo Vademecum Anti-Zanzara

Affrontare le zanzare non è una battaglia persa. La prevenzione è la tua arma più potente.

  •  Bonifica l'ambiente da ogni ristagno d'acqua.
  •  Usa barriere fisiche come zanzariere e vestiti coprenti.
  •  Scegli il repellente giusto per l'età e usalo con intelligenza.
  •  Agisci subito sulla puntura per dare sollievo.
  •  Osserva la reazione e non esitare a contattare il pediatra se qualcosa non ti convince.

Ora sei pronto a goderti l'estate, proteggendo al meglio la salute e la serenità dei tuoi bambini.