martedì 19 maggio 2015

Gli scappa sempre la pipì di giorno (Pollachiuria psicogena)

Gli scappa sempre la pipì di giorno (Pollachiuria psicogena)
Praticamente senza nessun chiaro motivo il vostro bambino puo' iniziare a fare pipi' molte volte al giorno, anche ogni 5 -10 minuti, o meno mentre durante la notte dorme tranquillo e soprattutto senza alcuna interruzione. Fa la pipì a casa e arrivati in auto la vuole fare di nuovo!!!!! A volte ne fa una certa quantità, altre volte si arrabbia perché non riesce a farla. Non allarmatevi troppo e chiedete consiglio al vostro pediatra, che vi suggerira' alcuni esami di base per escludere qualsiasi altro tipo di patologia.  Un semplice esame delle urine e eventualmente una urinocoltura.
Se risultassero negativi, la diagnosi e' semplice: si tratta di pollachiuria, letteralmente urinare spesso. Va ricordato in ogni modo che la pollachiuria non e' accompagnata da sintomi come dolore e bruciore. Recenti studi hanno evidenziato che la pollachiuria si manifesta con una frequenza pressoche' identica nel sesso femminile e maschile, piu' comunemente nei bambini in eta' prescolare, e nei primi anni di scuola ma si sono riscontrati casi sino ai 12 15 anni.

Comunque, una volta stabilito che questa predisposizione temporanea alle molte pipi' non e' sostenuta da cause organiche, bisogna prendere in considerazione le condizioni ansiogene che hanno potuto agire come fattori precipitanti.
In questo caso non bisogna farsi troppe domande sul perché: molto spesso la famiglia non fa nulla di sbagliato. La crescita, tuttavia, è di per sé una situazione stressante, che pone il bambino di fronte a problemi per noi banali e invece per lui scogli da affrontare.

A volte per i genitori e' difficile stabilire quale evento abbia agito. Spesso si tratta di notizie e spettacoli televisivi che il bambino ha captato in modo abnorme, escludendoli poi dal proprio ricordo. Ma frequentemente la causa scatenante e' il timore della morte propria o di un familiare, oppure l' avere vissuto un incidente automobilistico, un intervento chirurgico subito da un genitore o il divorzio. Soprattutto nei bambini piu' sensibili sono sufficienti eventi anche meno stressanti: per esempio cambiamenti vari (abitazione, camere da letto, insegnanti, ecc.) e inizio di scuola. Proprio parlandone con il pediatra e il bambino i genitori possono arrivare alla soluzione del problema. Certamente e' inutile esasperare la situazione: la pollachiuria e' un sintomo di natura assolutamente benigna ed autolimitantesi, ossia che si risolve senza nessun intervento terapeutico in qualche settimana (se si ignora).
Aspettate con pazienza: si sistemerà. 
Persistesse, si può pensare a forme di immaturità del controllo vescicale, nelle quali la tenuta dell'urina è assicurata al prezzo di manovre di sostegno perineale (contrazione della muscolatura intorno ai genitali, pressione manuale, "balletti o saltelli"); in queste situazioni spesso c'è difficoltà a controllare l'inizio e la fine della minzione (cioè, l'atto dell'urinare), nonché la tendenza a perdere gocce di urina; inoltre, un altro segno tipico è la sensazione di "urgenza", cioè l'avvertire lo stimolo ad urinare non come senso di pienezza vescicale (addominale, quindi), ma come stimolo uretrale (esterno).
Il disturbo può essere minimo e destinato a risolversi con la crescita ma se  persistesse può essere consigliabile una valutazione urologica pediatrica.
Intanto che fare? Ignorare, coccolare, assecondare, rassicurare. Non sgridare né minacciare…… e in auto? Un vasino o una bottiglia se non volete fermarvi ogni 100 metri J



3 commenti:

  1. Grazie, mi è stato d'aiuto. Adesso ho scoperto "il problema" della mia bambina

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  2. Ma se a soffrire di polliachiuria non fosse un bambino ma un adulto? Quali sono le cause e quali i rimedi? Grazie

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