domenica 29 gennaio 2012

TERREMOTO E ALLARMI VARI E BAMBINI. Corso gratuito per Twitter?

Cari genitori
Ieri avevo risposto ad una lettera di una mamma sull'ansia ingenerata dal terremoto ai bambini. Oggi sul Secolo XIX un interessante articolo sul tema di Donata Bonometti con cui mi sono sentito ieri.
Per la seconda parte del titolo leggete in fondo.
Vorrei fare una riflessione sugli articoli sui quotidiani e, in generale, sui media (TV, INternet e social network). Finora vige la frase che "la cattiva notizia fa notizia" mentre le buone notizie no. Pensate un attimino a quanti titoli allarmistici o come fanno presto a creare di una persona un mostro. Persona che magari ha anche sbagliato ma prima di proclamarlo colpevole e metterlo alla berlina, lui e tutta la sua famiglia, bisognerebbe pensarci. Ricordo di due casi uno concluso con un suicidio di un professionista e l'altro ove un padre di famiglia era stato additato come "colpevole" indirettamente della morte di una persona. Cosa non vera ma intanto tutti ritenevano così. E un giorno si era messo a piangere raccontando che il figlio tornando da scuola gli aveva chiesto se era vero che era responsabile del morte di una ragazza. A scuola tutti i suoi compagni dicevano così!!.
Torno al tema: segnaliamo noi i problemi, segnaliamo anche le cose che funzionano. Possiamo discuterne qui, via mail, via Facebook e qualcosa possiamo ottenere. Abbiamo dei bravi giornalisti pronti a costruire e a dare notizie costruttive o che affrontano temi reali: parlare di quello che interessa e non dell'ennesimo scandalo o, in mancanza di notizie che d'inverno fa freddo e d'estate fa caldo e che arriva l'influenza!!
Non è facile. Anni fa una mamma aveva scritto una lettera ad un quotidiano perchè aveva salvato la vita al figlio di una amica che stava soffocando per inalazione di un corpo estraneo. Solo dopo sollecitazioni è stata pubblicata e messa nelle lettere, senza alcun rilievo. Pensate che notizia invece da locandina si fosse consumata una tragedia e il bambino fosse soffocato??

CORSO GRATUITO PER TWITTER: In Liguria sono finiti i soldi e siamo e saremo sempre più chiamati a sacrifici ma sembra che i soldi si trovano per un Corso gratuito per gli assessori regionali per twitter. Una pagina del Secolo su questo tema. Ovviamente questa è la notizia che, se vera, spero venga ben spiegata dai nostri politici e governatori ma faccio una prima riflessione. Sul giornale si dice che il corso è gratuito m: nulla e' gratis IN QUANTO, COME PARLERò PER I CERTIFICATI INUTILI E APPARENTEMENTE GRATUITI DI riammissione a scuola in un prossimo post, ogni cosa ha dei costi. I costi indiretti: se lavori gratis in orario di lavoro..non lavori per quello che sei pagato di fare, se usi una sala pubblica ha un costo indiretto di consumi e di personale ecc. ecc. E i costi indiretti sono superiori ai costi diretti. E poi... è come pagare la patente a chi già ha uno stipendio, anche superiore alla media, e deve averla. Voi avete fatto un corso per questo? E se uno non vuole gli strumenti usare basta fare un corso ? Chi lo vuole usare fa quello che facciamo noi...lo usa. E se non lo sa usare si fa aiutare da un amico o lo fa usare dalla segretaria. Se girate sui siti di molti personaggi importanti troverete siti nati per le elezioni e lasciati lì sulla rete a inquinare i ciberspazio. Noi medici ci aggiorniamo, per la maggior parte, a spese nostre (E SIAMO ORGOGLIOSI DI FARLO!!).
Mi fermo perchè sono stato troppo lungo
Buona giornata e ...portate i bambini a vedere un pò di neve (con quello che costa andare a sciare approfittiamo visto che c'è di vederla e toccarla qui :-)  ). E se fa freddo? Copriamoli di più.




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