Cari genitori
Leggo purtroppo questa brutta, triste e tragica notizia della morte di una bambina di 6 mesi all'asilo Nido.
Possibili cause Soffocamento da corpo estraneo o SIDS (Sudden Infant Death Syndrome) detta anche "Morte in culla" o "Morte bianca" di cui non si conosce la causa e per prevenirla servono misure semplici: la PRIMA E PIU' IMPORTANTE E' QUELLA DI METTERE IL BAMBINO A DORMIRE A PANCIA IN SU. Vedete qui le misure consigliate: http://ferrandoalberto.blogspot.it/2013/10/nanna-sicura-non-dimenticate-seggiolino.html
SUL soffocamento ne abbiamo parlato e ne parleremo
Sotto all'articolo trovate il commento inviato, su mia richiesta e divulgato ai pediatri, della amica e Collega Antonella Palmieri che dirige il Centro Regionale della SIDS al Gaslini
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_ottobre_31/rigurgito-culla-bambina-6-mesi-muore-soffocata-nido-6e11eda4-4221-11e3-8636-110cb2716567.shtml
A ROBBIATE, NEL LECCHESE
Rigurgito nella culla, bambina
di 6 mesi muore soffocata al nido
Nella struttura per l’infanzia lavora anche la nonna della piccola ed è stata proprio lei a lanciare l’allarme
Una bambina di soli 6 mesi è morta nella culla giovedì mattina all’asilo nido di Robbiate, nel Lecchese. Subito dopo aver mangiato la bimba, figlia di una coppia di Verderio Superiore, sarebbe stata riposta nella culla, ma un rigurgito l’avrebbe soffocata, provocandole un arresto cardiaco. Nonostante la corsa contro il tempo verso l’ospedale di Merate, non è stato possibile salvare la piccola.
LA NONNA - C’è un dramma nel dramma: nella stessa struttura per l’infanzia lavora la nonna della bambina ed è stata proprio lei a lanciare l’allarme. Quando la donna si è avvicinata alla culla per controllare la nipotina, l’ha trovata già in condizioni disperate. Immediatamente sono scattati i soccorsi, i medici del 118 hanno provato a rianimare la piccola sul posto, poi il trasferimento al pronto soccorso. Ma non c’è stato nulla da fare. Sul caso indagano i carabinieri, mentre la Procura di Lecco ha disposto l’autopsia.
31 ottobre 2013
Caro Alberto
è certamente una notizia terribile come sempre ed ancora una volta
Le famiglie non devono comunque pensare ad un legame, come peraltro hai già chiarito tu, fra SIDS
e rigurgito che nella SIDS e' solo secondario
La SIDS è un evento che ha come unico sintomo la morte e che viene diagnosticata dopo riscontro autoptico, studio della scena e anamnesi accurata ed è quindi diagnosi finale mentre all'inizio della vicenda abbiamosolo una morte improvvisa del lattante
Avviene durante il sonno ed in questi ultimi 20 anni le indicazioni fornite sulla postura nel sonno , la non condivisione del letto ed altre ne hanno ridotto drasticamente l'incidenza
Al momento in Italia non esiste un registro nazionale ma ci stiamo lavorando
Esistono pero' progetti di lavoro, peraltro già attuati nella Regione Liguria ed in Toscana
A Genova, e presto lo sarà in tutta la Liguria,secondo un protocollo coordinato fra Procura e Centro SIDS, l'autopsia in caso di morte improvvisa di un piccolo apparentemente sano ,viene eseguita da medico legale con competenza specifica sulla SIDS, affiancato nello studio, da Anatomo Patologo anch'egli esperto nel settore
Il pediatra coordina il lavoro e si occupa della storia fisiologica , patologica prossima e familiare del piccolo
Cio' ha condotto a dare una causa alle morti improvvise in maniera sempre piu' capillare ( diventa fondamentale il rapporto con il pediatra curante)e quindi fornire ai genitori una spiegazione
( non riavranno il loro bambino, ma possono cosi' tentare di andare avanti)
In questi ultimi 3 anni abbiamo avuto esperienza positiva in questo senso
Per cio' che riguarda l'ultimo episodio lasciamo che sia la autopsia a dirci qualcosa
Antonella Palmieri
Coordinatore Centro SIDS -ALTE Regione Liguria
UOC Pronto Soccorso-Medicina d'Urgenza-Osservazione
Istituto G. Gaslini Genova
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