Cari
genitori
Il
29-30 Novembre si è svolto a Torino il Convegno Nazionale di “Slow medicine” (www.slowmedicine.it) che non vuol dire
medicina lenta ma che le scelte in medicina debbono essere oggetto di riflessione
e comunicazione da parte degli operatori sanitari e dei cittadini (se malati
pazienti) e altri operatori quali i giornalisti. Il 18 Dicembre all’Ordine
dei Medici di Genova, alle 17,30, si svolgerà la prima riunione della SIMEC
(Soc. di Medicina ecosostenibile). SIETE INVITATI TUTTI, SOPRATTUTTO I
RAPPRESENTANTI DIEI CITTADINI E DEI MEDIA. Trovate su facebook un gruppo di
questa neonata Società come di Slow Medicine.
LA SALUTE DI VOSTRO FIGLIO/FIGLIA NON E' "SOLO" CURARE LE MAATTIE, PREVENIRE CON I VACCINI MA E' ANCHE ,E SOPRATTUTTO, EDUCARE CON L'ESEMPIO A CORRETTO STILI DI VITA (FUMOL, ALCOL, DROGHE), A SOPRAVVIVERE NELLA GIUNGLA DEL TRAFFICO E DELLA VITA (PREVENIRE GLI INCIDENTI, IN MOLTI CASI, SI PUO'; MANTENERE E FAR CRESCERE L'AUTOSTIMA E NON MORTIFICARE, SAPER AIUTARE A RIALZARSI DALLE FRUSTRAZIONI CHE FANNO PARTE DELLA VITA (RESILIENZA).
Queste
iniziative hanno una base comune: per la
salute stabilire una alleanza tra operatori sanitari, cittadini, media
(giornali, TV ecc.) ma non solo anche magistrati, politici, amministrativi. Per
una vera medicina veramente olistica, centrata “sulla persona” che sceglie in
autonomia cercando di non essere influenzata da scelte di altri: PRINCIPALMENTE DALLA DROGA E DALLA DIPENDENZA PIU' GRANDE CHE ABBIAMO:LA PUBBLICITA’ E LA SPINTA AL MATERIALISMO E AL BENE ECONOMICO (induzione di consumo di alimenti, di mode,di farmaci di esami spesso inutili, se non dannosi). Una
medicina definita da slow Medicine “sobria,
“rispettosa” e “giusta” (*vedete sul
sito le defiznioni di questi 3 parole) che si basa sulla relazione tra persone
(operatori e cittadini e mass media) e ove l'informazione più completa e
accurata è l'unico modo per stabilire
una alleanza con i cittadini per le scelte della loro salute. I principali
determinanti della salute non sono gli esami e i farmaci ma gli stili di vita e
quando si deve o si vuole fare un esame medico o una terapia (o una dieta o uno
sport) bisogna sapere (informazione) da un operatore sanitario (comunicazione) quali
scelte fare. Ci sono esami o a terapie
che non danno nessun beneficio, diete e alimenti dannosi, sport da affrontare
con metodo. Per esempio fare uno
screening per l'identificazione di malattie che non possono essere curate, o a
un intervento chirurgico non indispensabile. Oltre al medico che deve informare
spetta allo stesso cittadino/ paziente,
se il medico non lo fa spontaneamente, chiedere: sapere che si ha il diritto di
sapere, e saper fare le domande appropriate è un aspetto fondamentale
dell'alleanza per una cura di qualità che tutti i cittadini devono cercare»
scrivono gli autori di Slow Medicine, i l libro scritto da alcuni fondatori del
movimento (e dicui consiglio caldamente la lettura. Non a caso infatti gli
studi hanno dimostrato che i medici e i loro famigliari si sottopongono molto
meno della popolazione generale a interventi chirurgici e ad esami, proposti
invece con maggiore facilità al resto della popolazione.
Un
esempio? ...7 luoghi comuni da sconfiggere! (Antonio Bonaldi, presidente
di Slow Medicine ha elencato i 7 luoghi comuni da smantellare perchè non
suffragati dalle conoscenze scientifiche.
E da discutere in quanto spesso,se
non sempre, errati)
1.
Nuovo è meglio
2.
Tutte le procedure utilizzate nella pratica clinica sono efficaci e sicure
3.
Le nuove tecnologie risolveranno ogni problema di salute
4.
Fare di più aiuta a guarire e migliora la qualità della vita
5.
Scoprire una malattia prima dei sintomi è sempre utile
6.
I fattori di rischio (come ipercolesterolemia, ipertensione, riduzione della
densità ossea etc) devono essere trattati con i farmaci
7.
Per controllare emozioni e stati d'animo è utile affidarsi alle cure mediche
*Libro "Slow Medicine": http://www.amazon.it/Slow-Medicine-medicina-rispettosa-possibile-ebook/dp/B00G9JWMKC/ref=sr_1_1?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1385905408&sr=1-1&keywords=slow+medicine
· Giusta: Cure
appropriate e di buona qualità.
·
Sobria: Fare di più non vuol dire fare
meglio.
·
Rispettosa: Valori, aspettative e desideri
delle persone sono diversi e inviolabili.
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