Una storiella educativa sull'importanza delle parole. Le parole feriscono più della spada e lasciano conseguenza più brutte della deprecabilissima, e mai da usare, neanche nei bambini, violenza fisica. Voglio intendere anche le parole quotidiane che dette, in certi momenti della vita a persone, in quel momento, vulnerabili o fragili, possono causare danni irreparabili. Un esempio? Quando nasce un bambino la mamma può attraversare un momento di vulnerabilità psicologica e quando parlate ricordate..."di mettere in moto il cervello". Poi ci sono anche coloro che lo fanno apposta a dire cose spiacevoli (c'è tanta bontà ma anche tanta cattiveria nell'essere umano). Un esempio su tutto: se una neomamma non allatta non state a dire "peccato" e non assumete lo sguardo pietoso da tragedia greca....... Ogni mamma fa il massimo per il proprio figlio e se non allatta è perché al 99%, ci sono stati dei motivi . E' inutile e dannoso mettere in colpa una donna che, nel periodo dopo la nascita del bambino, può già vedere il "bicchiere mezzo vuoto". LEGGETE QUI..SE NON ALLATTA??:
Poi alcuni chiedono scusa ma...quando hai rotto una cosa non ci sono scuse che tengano...leggete qui sotto.
Buon week end
Alberto Ferrando
PS: Sta arrivando l'influenza e ci sono tanti casi di varicella e di vomito e diarrea :-( Per approfondimenti trovate sul blog www.ferrandoalberto.blogspot
C’era
una volta un ragazzo con un pessimo carattere.
Suo
padre gli diede un sacchetto pieno di chiodi e gli disse di piantarne uno nella
staccionata del giardino ogni volta che avrebbe perso la pazienza o litigato
con qualcuno.
Il
primo giorno il ragazzo conficcò ben trentasette chiodi nella staccionata, ma
pian piano imparò a controllarsi e il numero di chiodi piantati diminuì di
giorno in giorno: scoprì che era più facile imparare a controllarsi che
piantare chiodi.
Finalmente
il giorno in cui il ragazzo non piantò nessun chiodo arrivò.
Allora
andò dal padre e gli disse che quel giorno non aveva avuto bisogno di piantare
alcun chiodo.
Suo
padre allora gli disse di levare un chiodo dalla staccionata ogni giorno in cui
fosse riuscito a non perdere la pazienza.
I
giorni passarono e finalmente il ragazzo poté dire al padre di aver levato
tutti i chiodi.
Il
padre condusse il figlio davanti alla staccionata e gli disse: "Figliolo,
ti sei comportato bene, ma guarda quanti buchi hai lasciato nella staccionata!
Non sarà mai più come prima..."
Quando
perdi il controllo e dici le cose con rabbia, esse lasciano dei segni proprio
come questi. E' come ferire qualcuno con un coltello; non importa quante volte
chiederai scusa dopo, perchè la cicatrice non si toglierà più.
Una
ferita fisica però può guarire completamente, quella verbale invece segna molto
profondamente portando l'amarezza nel cuore di chi la riceve.
Ricordati che ci vuole un attimo per dire una cosa cattiva ad
una persona, ma una volta detta non è più possibile cancellarla, anche se non
si pensava veramente ed era solo la rabbia di un momento, quelle parole
segneranno il suo cuore di amarezza per sempre!
Nessun commento:
Posta un commento