VACCINARE I NONNI (E NON SOLO) PER LA PERTOSSE PER PROTEGGERE I LATTANTI
Gentilissimo dott. Ferrando,
Andro' a maggio negli USA ,in casa di mio figlio,per prendermi cura dei
miei due nipotini per un periodo discretamente lungo.
Il bimbo piu' piccolo ha circa 6 mesi e mia nuora, consigliata dal suo
medico, mi ha appena consigliato di fare il vaccino anti pertosse.
Io sono disponibilissima...ma e' veramente necessario e utile?
Io e mio marito siamo settantenni...andiamo incontro a qualche
spiacevole reazione?
Sarei contenta se rassicurata da un suo autorevole parere.
In Italia si stava avviando il progetto Cocoon (GUSCIO) per proteggere i
lattanti vaccinando i familiari contro la pertosse. Il progetto non è decollato
da noi ma esiste la raccomandazione per gli adulti di fare ogni 10 anni un
richiamo del vaccino per adulti: tetano, difterite e pertosse. Se avete un
bambino piccolo?? fate un richiamo anche prima.
Qui sotto alcune spiegazioni prese dal sito vaccinarsi.it
”..la pertosse è una malattia ad eziologia batterica che può purtroppo dar luogo a complicanze anche letali nei bambini al di sotto dell’anno di età e che sta aumentando di incidenza nel nostro paese. Un motivo di questa ripresa nel numero di casi di pertosse deriva dal fatto che probabilmente non si è manifestata da parte dei genitori la stessa attenzione che si sarebbe dovuto riservare alla vaccinazione dei figli. Forse molti soggetti sfuggono alla pratica dei richiami..”. (dal sito del "Bambin Gesù").
Vaccino DTPa (Difterite-Tetano-Pertosse acellulare) . Esistono due diverse
formulazioni di questo vaccino:
•
quella pediatrica (DTPa) che si somministra fino ai 6
anni;
•
quella da adulti (dTpa) che si somministra dopo il
compimento dei 7 anni, nella quale le componenti inattivate per la difterite e
la pertosse sono presenti in forma ridotta.
Nel lattante si somministra un unico vaccino che proteggere da sei
malattie (esavalente), tra cui ci sono la difterite, il tetano e la pertosse.
Si tratta di un vaccino efficace e sicuro tanto quanto i vaccini separati e
permette di proteggere il bambino con una sola iniezione.
Quando vaccinare
L'attuale calendario vaccinale prevede 3 dosi di DTPa con il vaccino
esavalente:
•
la prima dose viene somministrata al 3° mese di vita;
•
la seconda al 5° mese di vita;
•
la terza tra l'11° e il 13° mese di vita.
Una dose di richiamo per Difterite, Tetano e Pertosse (associata con le
componenti contro la poliomielite) viene eseguita al sesto anno di vita e
un'altra a 14 anni.
Per un'adeguata protezione, nell'adulto è raccomandato un richiamo per
Difterite-Tetano-Pertosse (dTpa) ogni 10 anni.
Quando rimandare la vaccinazione
I bambini con malattie lievi (come un raffreddore) possono essere
vaccinati con sicurezza. Se invece hanno malattie moderate o gravi è opportuno
attendere la guarigione prima di effettuare la vaccinazione.
È molto più pericoloso per un bambino, ma anche per gli adulti,
contrarre la difterite, il tetano o la pertosse che avere un effetto
indesiderato post-vaccinazione.
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